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Battistella, prosecco assieme ai bambini siriani con Unicef

October 16, 2013 Leave a comment

INVITO UNICEF - PRO SIRIA VENEZIA 19 OTTOBRE 2012

BATTISTELLA VINI E UNICEF ASSIEME PER I BAMBINI SIRIANI
MIRCO BATTISTELLA: I BAMBINI SIRIANI HANNO BISOGNO DI TE. ORA! NON RESTARE INDIFFERENTE
”Sono oltre 2 milioni le persone in fuga dalla Siria. Circa 1 milione sono bimbi, inermi protagonisti di una catastrofe umanitaria che segnera’ per sempre la loro vita. Oltre 1 milione di profughi hanno oltrepassato la frontiera con il Libano e hanno bisogno di aiuto immediato. Abbiamo deciso di appoggiare questa iniziativa di raccolta fondi marchiata Unicef poiche’ siamo certi che anche il nostro piccolo contributo sia fondamentale.
Anzi, sia necessario. Non restiamo indifferenti: migliaia di bambini siriani hanno bisogno anche di te, ora!
Aiutaci!”
Con queste parole, in una nota pubblicata su http://www.vinibattistella.com il produttore 28enne veneto Mirco Battistella commenta la partecipazione dell’omonima casa vinicola della Marca al prossimo evento a Dorsoduro organizzato dal Comitato provinciale UNICEF di Venezia. L’evento si terra’ sabato 19 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, presso il Cantiere Tramontin (Dorsoduro 1542 – Venezia) a un anno dalla prematura scomparsa di Elio Miotto, Presidente del Comitato.
Lo storico Cantiere Tramontin aprirà le sue porte ai tanti volontari Unicef e ai simpatizzanti che vorranno ricordare Elio e nello stesso tempo conoscere, grazie alla disponibilità del proprietario del Cantiere stesso, Roberto, tutte le fasi di costruzione del simbolo di Venezia: la gondola. Durante tutta la giornata si potra’ degustare, gratuitamente, i vini a marchio Battistella: ‘Battistella, il Prosecco’, un Prosecco extra dry Millesimato DOP 2012, e VITAE Rosso delle Venezie IGP, offerti dall’azienda trevigiana Battistella. All’evento sara’ possibile acquistare sia il ‘Prosecco’ che il ‘VITAE’ firmati Battistella, il ricavato verra’ donato al Comitato provinciale UNICEF di Venezia.
”Non possiamo proporre Battistella come un modello di azienda responsabile. Non facciamo tutto quello che un’azienda responsabile potrebbe fare, nessuno lo fa: noi facciamo il meglio che possiamo, senza rimpianti e senza rimorsi. Aiutaci anche tu a sensibilizzare i tuoi conoscenti! Invitali al Cantiere Tramontin di Venezia sabato, piu’ siamo a salvare la vita di quei bimbi, meglio e’ ” afferma Mirco Battistella, responsabile dell’omonima cantina.
A due anni e mezzo dall’inizio della crisi, il bilancio della guerra che insanguina la Siria ha assunto dimensioni spaventose: sono almeno 100 mila le vittime tra i civili secondo le stime ONU, tra questi 7 mila sono bambini.
Un terzo di loro aveva meno di 10 anni. I fondi raccolti durante la giornata del 19 agosto a Venezia saranno interamente destinati ad aiutare le bambine e i bambini della Siria, come avrebbe voluto Elio.

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Mirco Battistella, corte europea boccia il marchio 100% Italia… Grillo, Bersani, Berlusconi se ci siete battete un colpo

April 5, 2013 1 comment

Goya_Saturno_Mirco Battistella
ECCO PERCHE’ LA CORTE EUROPEA HA BOCCIATO IL MARCHIO ‘100% ITALIA’. GRILLO,BERSANI, BERLUSCONI… SE CI SIETE, BATTETE UN COLPO.
MIRCO BATTISTELLA: L’EUROPA CI VUOLE MORTI!
”L’Europa ci vuole morti. A mo’ di Saturno, che era solito divorare i suoi figli. Ringrazio, a nome di tutti i produttori enogastronomici italiani, il giornalista-cane da guardia Attilio Barbieri, che ha avuto il coraggio di pubblicare un importante documento ‘segreto’ targato ‘made in UE’, ennesima prova provata della volonta’ europea non solo di non tutelare il prodotto italiano, ma anche, ben piu’ grave, di valorizzare i prodotti di origine NON italiana, soffocando, di fatto, il Made in Italy -e, effetto domino- un intero indotto. Suggestivo e’ il quadro di Goya su Saturno, personalmente mi sento uno dei figli”.
Con queste parole, in una nota pubblicata su http://www.proseccobattistella.com, il produttore 28enne veneto Mirco Basttistella commenta il post, pubblicato alla pagina http://www.etichettopoli.com/2013/03/la-carta-che-ha ucciso- il-made-in-italy.html sul blog del giornalista Attilio Barbieri.
”Mentre in Italia si fa un gran parlare di europeisti ed euroscettici, etichette che spesso i nostri politicanti si appiccicano autonomamente in fronte, in Europa, da decenni, non solo ridono di noi, cercano pure di soffocarci. Grillo, Berlusconi, Bersani, se ci siete, battete un colpo. E’ scandaloso. E, oltre il danno, la beffa, i documenti ufficiali con i quali cercano di asfiassarci, spesso vengono ‘protetti’ dalla casta europea e ritenuti ‘top secret’, come, appunto, quello pubblicato dal giornalista di Libero” contiene Mirco Battistella dalle pagine di www.proseccobattistella.com.
”Nel post viene pubblicato il ‘parere circostanziato’ con cui la Commissione Ue ha detto no all’etichetta «100% Italia». Il cuore del provvedimento, come evidenza Barbieri, si trova nel passaggio con cui (Punto 1, commi 1 e 2) Bruxelles spiega perché la tracciabilità rappresenta una «misura restrittiva» alla libera circolazione delle merci all’interno del mercato unico europeo. In violazione degli articoli 28-30 del trattato Ce.
Nel lungo post, pubblicata alla pagina http://www.etichettopoli.com/2013/03/la-carta-che-ha-ucciso-il-made-initaly.html, si legge: ”Ecco il ragionamento utilizzato nel 2005 per affossare la norma appena approvata dal Parlamento italiano: «Il sistema del marchio [100% Italia], introdotto per promuovere la commercializzazione di prodotti realizzati interamente in Italia e il cui messaggio pubblicitario sottolinea l’origine italiana dei prodotti interessati, può indurre i consumatori ad acquistare i prodotti che recano il marchio “100% Italia”, escludendo i prodotti importati».
Davanti al bancone del supermercato, avendo di fronte due prodotti simili, uno marcato 100% Italia e l’altro anonimo e del tutto opaco come tracciabilità e origine, il consumatore può essere indotto ad acquistare quello trasparente… E questo, secondo i Soloni della Commissione rappresenta un ostacolo alla libera circolazione delle merci!
LA CORTE DI GIUSTIZIA. Ma c’è dell’altro. L’Eurogoverno – vi confesso che mi fa un po’ impressione definirlo così – per supportare il no all’etichetta trasparente utilizza alcune sentenze della Corte di Giustizia europea. In particolare una del 1975 in cui il tribunale della Ue stabilisce un principio a dir poco discutibile: «per l’acquirente non è necessario sapere se un prodotto abbia o meno un’origine precisa, a meno che detta origine non implichi una determinata qualità, particolari materie prime di base o un determinato procedimento di fabbricazione o, ancora, un certo ruolo nel folclore o nella tradizione della regione di cui trattasi». Vi confesso che mi viene la pelle di cappone nel constatare che un’istituzione chiamata a giudicare su principi alti, si permette di decidere unilateralmente cosa sia necessario sapere oppure no. Non sono un costituzionalista ma ci vuol poco a capire che i magistrati di Lussemburgo, così facendo, entrano in conflitto con uno dei diritti fondamentali dell’individuo: quello di essere informato., Siccome la tracciabilità e la trasparenza potrebbero danneggiare i prodotti opachi e «reticenti» (mi vien da pensare alle lasagne alla carne di cavallo), allora si dica no alla tracciabilità. E questo è in sostanza quanto è accaduto. Scrive infatti la Commissione europea: «La Corte ha considerato che, se i prodotti in questione non rispondono a queste condizioni, il marchio d’origine non è giustificato e avrebbe, di conseguenza, “carattere manifestamente discriminatorio”». Tanto è acclarato il principio che a un consumatore non deve interessare da dove provenga quel che porta in tavola. Come hanno stabilito i giudici del Lussemburgo con la sentenza del 20 febbraio 1975., Ripeto quanto ho scritto nel post precedente: tutto questo puzza maledettamente di soviet. Atteggiamenti di questo genere erano la normalità nell’Urss dove a decidere cosa fosse lecito pensare lo stabiliva il Politburo del Partito comunista. Che poteva contare, fra l’altro, su tribunali totalmente asserviti all’ideologia dominante. Un organismo, sia pure sovranazionale, la cui Corte suprema arrivi a decidere cosa debba interessare o meno ai cittadini è l’antitesi della democrazia. Ma è con queste argomentazioni che Bruxelles ci ha bocciato, nell’ordine, l’etichetta «100 Italia» – era il 2005 – e più di recente la legge Zaia sulle filiere trasparenti. Ogni ulteriore commento è superfluo. Ora però capisco perché il «parere circostanziato» che ha affondato la tracciabilità, è stato secretato”.
Battistella, il Prosecco – comunicato stampa

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Battistella, rinnovata partnership con ‘Una Montagna di Libri’

March 1, 2013 Leave a comment

BATTISTELLA E 'UNA MONTAGNA DI LIBRI'
RINNOVATA PARTNERSHIP TRA BATTISTELLA E ‘UNA MONTAGNA DI LIBRI’
MIRCO BATTISTELLA: LETTERATURA È ELEMENTO VITALE DI PROGRESSO ECONOMICO E SOCIALE. ORGOGLIOSI DI APPOGIARE LA RASSEGNA DI CORTINA
“Essere presenti a Cortina, come partner di questa importante kermesse letteraria, testimonia il forte legame che unisce la nostra azienda al mondo della cultura, elemento vitale di progresso economico e sociale”.
Con queste parole, dalla casa vinicola Battistella, si commenta la rinnovata partnership con ‘Una montagna di Libri’, la celebre rassegna letteraria ampezzana che domani avra’ come ospite Raffaele La Capria, uno dei maggiori scrittori italiani.
“Il vino è arte e cultura. Veder brindare con Prosecco DOP gli ospiti del festival ampezzano è motivo di soddisfazione e di vanto per tutta la realta’ Prosecco, primo distretto enologico italiano” dichiara Mirco Battistella. “Questo e’ il terzo anno che Battistella partecipa a ‘Una montagna di Libri’; il saldo legame che ci unisce al mondo dell’arte e della cultura ci ha permesso di partecipare al Trieste Film Festival, al Padiglione Italia della Biennale di Venezia e a molti altri eventi culturalinazionali e
internazionali che testimoniano la nostra azione di responsabilita’ sociale” conclude Battistella in una nota pubblicata su http://www.proseccobattistella.com.
Raffaele La Capria, uno dei maggiori scrittori italiani contemporanei e’ una straordinaria voce narrativa, figura importante della nostra letteratura. L’occasione di accoglierlo a Cortina è offerta dalla presentazione di Doppio misto (Mondadori), l’ultimo libro dello scrittore partenopeo, durante il prossimo appuntamento di Una Montagna di Libri. Appuntamento sabato 2 marzo alle ore 18,
presso la Sala Cultura del Palazzo delle Poste di Cortina. Introduce l’incontro Francesco Chiamulera.
Raffaele La Capria, nato a Napoli nel 1922, esordisce come narratore nel 1952 con Un giorno d’impazienza. Ferito a morte, il suo romanzo più celebre, ottiene il premio Strega nel 1961. All’attività di narratore affianca quella di saggista. Collabora alle pagine culturali del Corriere della Sera, è condirettore della rivista letteraria Nuovi Argomenti. È stato cosceneggiatore di molti film di Francesco Rosi, tra i quali Le mani sulla città e Uomini contro e ha collaborato con Lina Wertmüller.
Nel settembre del 2001 ha ricevuto il Premio Campiello alla carriera e nel 2002 gli viene assegnato il Premio Chiara, sempre alla carriera. Nel 2011 gli è stato assegnato il premio Alabarda d’oro alla carriera per la letteratura. Una scelta significativa della sua produzione è contenuta nel Meridiano Opere (Mondadori 2002).
IL LIBRO. Doppio misto. Un viaggio in America alla fine degli anni Cinquanta, l’Università di Harvard, gli incontri a volte esilaranti che rivelano i vari aspetti del Paese e i risvolti sentimentali di quel viaggio. La storia di una grande amicizia con l’indimenticabile Giovanni e insieme il racconto del suo amore tormentato con Kiki al tempo della Dolce Vita. L’educazione sadomaso impartita da una perversa e attraente Fräulein al bambino Dudù, che ne rimarrà segnato per sempre. Un matrimonio che ricorda la favola della Bella e la Bestia, i tradimenti reciproci, la vita sommersa e quella salvata, malgrado tutto, dalla fedeltà del cuore. Quattro racconti giocati come a tennis in una partita in doppio misto, un unico personaggio che li attraversa legandoli con un filo rosso, un libro sfaccettato che indaga le vie tortuose dell’animo e le oscure intermittenze del desiderio.
L’appuntamento con Raffaele La Capria è quindi per sabato 2 marzo 2013, ore 18, presso la Sala Cultura del Palazzo delle Poste. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
· Save the date. E’ tutto pronto, intanto, per i prossimi appuntamenti di Una Montagna di Libri.
Domenica 3 marzo 2013, alle 11 del mattino, alla Sala Cultura del Palazzo delle Poste, Giuseppe Zaccaria presenta “La comprensione del diritto”, con Luciano Violante. Al pomeriggio, sempre Raffaele La Capria, con Lorenzo Capellini, presentano “Capri. L’isola il cui nome è iscritto nel mio” al Miramonti Majestic Grand Hotel (maggiori dettagli nel prossimo comunicato).
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Una Montagna di Libri ha luogo a Cortina d’Ampezzo d’estate e d’inverno, in due edizioni. Con cinquanta incontri annuali, è la manifestazione protagonista della stagione letteraria cortinese.
Ospiti della VII Edizione – Inverno Primavera 2012/2013 sono, tra gli altri, Marc Augé, Mogol, Paolo Giordano, Paolo Mieli, Gian Antonio Stella, Vera Slepoj, Luciano Canfora, Raffaele La Capria, il Coro Teatro Verdi di Padova, Carmine Abate, Boris Pahor, Marcello Fois, Marcello Veneziani, Aldo Cazzullo, Rosa Matteucci, Giovanni Montanaro, Giuseppe Zaccaria, Cesare De Michelis,
Massimo Scattolin, Alberto Sinigaglia, Antonella Boralevi, Arrigo Petacco, Alessandro Russello, Massimo Mamoli, Marisa Fumagalli, Beppe Gioia, Lorenzo Capellini, Giampiero Beltotto, Antonio Ramenghi, Nadia Scappini, Omar Monestier, Ario Gervasutti, Sergio Frigo, Giovanni Morandi, Andrea Franceschi, Giovanna Martinolli, Paolo Valerio, Marina Ripa di Meana, Francesco Vidotto, Antonio Chiades, Stefania Zardini Lacedelli, Nicoletta Cargnel.
Ospiti delle precedenti edizioni della rassegna sono stati, tra gli altri, Pietro Citati, Sergio Zavoli, Emilio Giannelli, Stefano Zecchi, Barbara Alberti, Gianni Riotta, Pietrangelo Buttafuoco, Marco Travaglio, Gianluigi Nuzzi, Giulio Tremonti, Gennaro Sangiuliano, Francesca Melandri, Marco Missiroli, Gian Arturo Ferrari, Antonia Arslan, Marina Valensise, Andrea di Robilant, Piercamillo Davigo, Giacomo Marramao, Nadia Fusini, Nino Aragno, Almerina Buzzati, Elisabetta Illy, Red Canzian, Gianpaolo Romanato, Mario Baudino, Giuliano Pisani, Gian Paolo Prandstraller, Roberto Mugavero, Gianluca Versace, Gianni Favero, Antonino Di Pietro, Marco Gasparotti, Mariateresa Sponza D’Agnolo, Renea Rocchino Nardari, Vincenzo Agostini, Marco Dibona, Franco Secchieri, Gian Camillo Custoza, Elsa Zardini, Paolo Giacomel, Roberto Pappacena, Kenneth Minogue, Andrea Vitali, Michela Murgia, Andrea Molesini, Mariapia
Veladiano, Khaled Fouad Allam, Walter Mariotti, Fausto Arrighi, Stefano Zurlo, Enrico Semprini, Andrea Biavardi, Federico Vecchio, Leonardo Boriani, Vera Schiavazzi, Marisa Zanzotto, Alberto Asor Rosa, Giovanni Sabbatucci, Francesco Pinto, Jas Gawronski, Carlo Ripa di Meana, Maurizio Molinari, Massimo Gramellini, Silvia Ronchey, Giuseppe Scaraffia, Antonello Caporale, Mario Cervi, Angelo Del Boca, Paolo Mereghetti, Isabella Bossi Fedrigotti, Ferdinando Camon, Sabino Acquaviva, Angiola Tremonti, Pino Aprile, Carlo Montanaro, Luca Barbareschi, Claudio Brachino, Mario Mele, Alberto Mingardi, Luigi Mascheroni, Barbara Benedettelli, Giuliana Lucca, Maria Irma Mariotti, Clelia Tabacchi Sabella, Dino Tabacchi, la Compagnia Ricerca Relativa, Gian Paolo Prandstraller, Ennio Rossignoli, Alberto Moscatelli, Daniele Gobbo, Filippo Rosace, Giulia Zatti, Giovanni Tirindelli, Alberto Candi, Loris Lancedelli, Carlo Paolazzi, Leone Rosato, Ivo Rossi, Siobhan Nash-Marshall, Marino Zorzato, Carmine Donzelli, Giuseppe Ferrauto, Romolo Bugaro, Vincenzo Galluzzo, Camillo Langone, Gianluca Amadori, Cinzia Ghedina, Michele Da Pozzo, Riccardo Franco Levi, Federico Eichberg, Fabio C. Fioravanzi, Sandro Cappelletto, Luigi Bacialli, Emilio Randon, Gianluca Salvagno, Alessandro Zuin, Dario Fertilio, Francesco Durante, Sara D’Ascenzo, Carlo Simoni, Elena Randi, Gina Zanon, Tommaso Grandi, Riccardo Favero, Alessandra Cusinato, Olga Riva Piller, Ernesto Majoni.
La manifestazione è realizzata in convenzione con il Comune di Cortina d’Ampezzo e gode del sostegno di Regione Veneto e Comune di Cortina. Presidenti Onorari della rassegna sono Vera Slepoj e Alberto Sinigaglia. Responsabile è Francesco Chiamulera.
W W W . U N A M O N T A G N A D I L I B R I . I T
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Battistella, denominazione prosecco tarocco anche dall’Argentina

December 18, 2012 Leave a comment

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Il caso. PROSECCO TAROCCO ‘MADE IN ARGENTINA’
BATTISTELLA: NOI PRODUTTORI SIAMO ARCISTUFI. ANCHE L’ARGENTINA CI ‘SCIPPA’ IL PROSECCO… INTERVENGA IL GOVERNO!
Portorose – Slovenia. “Noi produttori di vero Prosecco DOP siamo arcistufi. Quello scovato a Buenos Aires e’ solo l’ultimo caso, in ordine di tempo, di Prosecco ‘tarocco’! Dalla Battistella sono gia’ partite innumerevoli denunce: negli ultimi anni abbiamo, infatti, smascherato l’esistenza di ‘prosecco brasiliano’, ‘prosecco neozelandese’, ‘prosecco australiano’ (prodotto nella fantomatica Prosecco Road di Melbourne) e, in tutta sincerita’, siamo stanchi di dover ricorrere spesso ai media per sensibilizzare politici e opinione pubblica. Il Governo si faccia promotore, nelle sedi competenti, di iniziative chiare ed efficaci volte a tutelare la Denominazione Prosecco a livello extra UE e tutti gli operatori del Distretto enologico veneto-friulano’’.
Con queste parole Mirco Battistella, produttore ventisettenne veneto delle celebri bollicine treivigane, denuncia l’ennesima raccappricciante scoperta enologica dalla Slovenia, dove e’ presente come unico produttore itaiano invitato al prestigioso ‘Slovenian Wine Event’ kermesse enogastronomica organizzata dall’hotel Kempinski Palace: in Sudamerica viene commercializzato del Prosecco, con tanto di leone marciano come logo in etichetta, prodotto da uve coltivate nella campagna attorno alla citta’ argentina di Mendoza, localita’ confinante con il Cile.
‘’Anche l’Argentina ci scippa il Prosecco! Siamo arrabbiati e demoralizzati, mentre nell’azienda Battistella e in centinaia di altre piccole e grandi aziende italiane si produce del Prosecco DOP – vino a denominazione protetta tutelato dalla UE ndr – rispettoso di un rigido disciplinare, garanzia di qualita’ per il consumatore, in Agentina, come si legge anche nel sito http://blogdevinosyarte.blogspot.it/2009/08/ficha-de-cata-del-prosecus-espumoso-de.html viene prodotto un vino ‘metodo classico’ dal nome ‘Proseccus Vino Espumoso Prosecco’ che del vero Prosecco DOP ha davvero poco se non il nome e di certo non rispetto Disciplinare di produzione e viene prodotto da uve cresciute a 11.398 KM di distanza dal Distretto del DOP’’ continua Mirco Battistella.
“Da una parte ci troviamo costretti ad operare in un mercato nazionale e internazionale che valorizza bollicine sempre piu’ economiche, talvolta ‘veicolate’ con il nome prosecco, anche se in etichetta la magica parola Prosecco non e’ inserita: bensi’ si leggono ‘Glera’ o nomi di fantasia. Sitamo vivendo, infatti, un abbassamento costante dei prezzi, fenomeno allarmante e, negli ultimi 12 mesi, sempre piu’ frequente e tendente a dinamiche di dumping. Dall’altra l’attuale contesto normativo non e’ in grado di tutela, e quindi valorizzare, all’estero le peculiarita’ della Denominazione: il nome ‘Prosecco’ ad esempio.
‘’Sono decine di migliaia le bottiglie prodotte e commericliazzate ogni anno in Argentina, come si legge in alcui siti internet facilmente consultabili, e sembra che nessuno sia intervenuto, ad oggi.
La lotta all’odioso fenomeno dell’Italian sounding e’ tra i temi posti al centro dell’incontro che si è tenuto il 12 dicembre a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Monti, il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, e i rappresentanti delle maggiori organizzazioni della filiera agroalimentare nazionale: Sergio Marini, presidente di Coldiretti, Mario Guidi, presidente di Confagricoltura, Giuseppe Politi, presidente della Confederazione Italiana Agricoltori, Franco Verrascina, presidente di Copagri, Maurizio Gardini, presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane – settore Agroalimentare, e Filippo Ferrua Magliani, presidente di Federalimentare. Cosa pensa di fare l’Esecutivo per tutelare noi, veri produttori di Prosecco DOP?’’ incalza Battistella in una nota pubblicata anche su http://www.proseccobattistella.com.
L’italian sounding “scippa” al nostro paese 50 miliardi, con due prodotti alimentari su tre venduti all’estero che di italiano hanno soltanto il nome – ricorda Coldiretti qualche settimana fa. La “pirateria agroalimentare” nel mondo utilizza infatti impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che richiamano al nostro Paese per alimenti che non hanno nulla a che fare con la realtà produttiva nazionale.

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Hilton e Battistella, valorizzazione dell’identità enogastronomica veneta

September 18, 2012 Leave a comment

HILTON E BATTISTELLA PER LA VALORIZZAZIONE DELL’IDENTITA’ ENOGASTRONOMICA VENETA
“Esiste un’identita’ enogatronomica veneta? L’identita’, secondo Wikipedia, e’ da considerarsi ‘il modo in cui l’individuo considera e costruisce se stesso come membro di determinati gruppi sociali.
(…) le norme di quei gruppi consentono a ciascun individuo di pensarsi, muoversi, collocarsi e relazionarsi rispetto a sé stesso, agli altri, al gruppo a cui afferisce ed ai gruppi esterni intesi, percepiti e classificati come alterità’. L’identita’ veneta, compresa quella che possiamo definire ‘enogastronomica’, che esiste, si e’ costruita, ben diversa dalle ‘altre’ identita’ territoriali, in un processo diacronico caratterizzato da contaminazioni, scambi, stratificazioni, passaggi del testimone di generazione in generazione. Mi piace immaginare l’identita’ enogastronomica veneta come un puzzle dai mille colori, ben definibili ma amalgamati allo stesso tempo, che reputo si debbano preservare, tutelare e valorizzare, in quanto veri e propri presidi identitari che non dobbiamo far estinguere!Abbiamo accettato con entusiasmo l’invito dall’Hilton Holiday Inn, di Venezia-Mestre, di appoggiare la nobile causa e abbiamo, nel nostro piccolo, celebrato l’identita’ enogastronomica veneta attraverso la sponsorship, con il nostro Prosecco Di Origine Protetta, della serata-evento di venerdì sera scorso. Grazie, Enrico Michielazzo, per aver batto a Battistella l’opportunità’ di essere presente’.
Con queste parole il management della casa spumantistica veneta annuncia, in una nota diffusa attraverso il sito aziendale http://www.proseccobattistella.com , di aver partecipato, con ‘il Prosecco’, all’evento glam di venerdi sera scorso all’Hilton Gardena Inn di Venezia-Mestre, in qualità di sponsor tecnico. Durante la serata si sono celebrati i presidi anogastronomici del Veneto, attraverso un virtuale viaggio culinario al quale hanno partecipato importanti opinion leader e grande pubblico. Nella nota si legge:
‘… E’ stata una serata all’insegna del Veneto e del suo patrimonio enogastronomico: sopressa, polenta, schie, ‘cren’ (pasta di Armoracia rusticana – Rafano da mangiare con carne e insaccati), ‘radicci e fasioi’, ma anche taglieri di formaggi nostrani, baccala’ di ogni tipo e i grandi vini della nostra terra, tra i quali l’immancabile e versatile Prosecco DOP. Una serata fantastica, alla quale hanno partecipato quasi 130 persone, che, dopo cena, hanno pututo apprezzare uno speciale Djset al bordo piscina del suggestivo Hilton. Un successone!’’ afferma Mirco Battistella, nella nota pubblicata anche alla pagina Facebook del brand ‘Battistella, il Prosecco’ http://www.facebook.com/pages/Battistella-il-Prosecco/183582768321280 .

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Battistella, nuovamente prosecco della cultura quale sponsor del ‘Premio Cortina d’Ampezzo’ edizione 2012

September 13, 2012 Leave a comment

 
PROSECCO, CORTINA, CULTURA: TRINOMIO VINCENTE BATTISTELLA SPONSOR DEL ‘PREMIO CORTINA D’AMPEZZO’ 2012
“Il conto alla rovescia è quasi giunto al termine, tra qualche ora sapremo chi e’ il nuovo vincitore del ‘Premio Cortina D’Ampezzo’! Ci emoziona partecipare a questo rilevante momento culturale della Penisola in qualita’ di bollicine ufficiali dell’evento, Battistella si riconferma ‘il Prosecco’ della Cultura italiana, elemento che riteniamo si debba valorizzare e promuovere in tutte le sue manifestazioni, poiche’ e’ volano di progresso economico e sociale”.
Con queste parole, in una nota pubblicata sulla pagina Facebook ufficiale del brand http://www.facebook.com/pages/Battistella-il-Prosecco/183582768321280?ref=hl Mirco Battistella rende noto che ‘Battistella’ e’ lo spumante Extra dry Millesimato DOP che allietera’ la serata di gala e i momenti conviviali a margine della seconda edizione del ‘Premio Cortina d’Ampezzo’ edizione 2012, il riconoscimento letterario presieduto da Vera Slepoj, psicologa e scrittrice, organizzato con il cortinese Francesco Chiamulera, che domani rendera’ noti i vincitori, “Durante la Biennale – Padiglione Italia gli ospiti hanno potuto apprezzare le nostre bollicine in Laguna, e per tutta l’estate gli ospiti della celebre kermesse culturale Ampezzana ‘Una Montagna di Libri’, organizzata sempre dalla coppia Slepoj – Chiamulera, hanno avuto la possibilita’ di degustare ‘il Prosecco’ delle nostre vigne nella spelndida conice delle Tofane. Un Ménage à trois perfetto, quello tra Battistella, Cortina e Cultura, confermato dal successo del nostro Millesimato 2012: oltre 2.500 i flûte versati in pochi mesi” conclude Mirco Battistella in una nota pubblicata nella pagina FB http://www.facebook.com/pages/Battistella-il-Prosecco/183582768321280?ref=hl. Ospiti della sesta edizione dell’Evento sono stati, tra gli altri, Pietro Citati, Sergio Zavoli, Emilio Giannelli, Paolo Mieli, Stefano Zecchi, Barbara Alberti, Gianni Riotta, Gian Arturo Ferrari, Cesare De Michelis, Antonia Arslan, Vera Slepoj, Marina Valensise, Marco Travaglio, Gianluigi Nuzzi, Gennaro Sangiuliano, Andrea di Robilant, Roberto Cotroneo, Piercamillo Davigo, Giacomo Marramao, Nadia Fusini, Nino Aragno, Giuseppe Zaccaria, Almerina Buzzati, Elisabetta Illy, Gianpaolo Romanato, Giuliano Pisani, Gian Paolo Prandstraller, Alberto Sinigaglia, Mario Baudino, Marisa Fumagalli, Beppe Gioia, Giampiero Beltotto, Antonio Ramenghi, Omar Monestier, Gianluca Versace, Gianni Favero, Red Canzian, Massimo Scattolin, Andrea Franceschi, Giovanna Martinolli, Antonino Di Pietro, Marco Gasparotti, Mariateresa Sponza D’Agnolo, Vincenzo Agostini, Marco Dibona, Gian Camillo Custoza, Elsa Zardini, Paolo Giacomel, Roberto Pappacena. Battistella, il Prosecco
Donne, giovani, ma anche grandi talenti consolidati: difficile incasellare in un’unica categoria gli scrittori che sono stati scelti come finalisti assoluti del Premio Cortina d’Ampezzo e del Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo 2012, in scena domani a Cortina.
La Giuria del Premio Cortina d’Ampezzo (premio per la migliore opera di narrativa nazionale), guidata da Ferrari, ha selezionato le seguenti opere: Edoardo Albinati, Vita e morte di un ingegnere (Mondadori) Antonio Monda, L’America non esiste (Mondadori) Nadia Scappini, Le ciliegie sotto il tavolo (Marietti).
La Giuria è composta dal direttore di Videonews Claudio Brachino, la scrittrice e critica letteraria Nadia Fusini, il Vicedirettore di Panorama Walter Mariotti, il filosofo Giacomo Marramao, il presidente di Mario Mele & Partners Mario Mele, il direttore di Style Carlo Montanaro, Alberto Sinigaglia del quotidiano La Stampa, il Presidente di Salmoiraghi & Viganò Dino Tabacchi, il Rettore dell’Università di Padova Giuseppe Zaccaria.
La Giuria del Premio della Montagna – che premia l’opera di narrativa o di altro genere che abbia a tema o che si ispiri alla Montagna –, guidata da Petacco, ha selezionato le seguenti opere: Devis Bonanni, Pecoranera (Marsilio) Silvano Faggioni, Theodor Christomannos. Geniale pioniere del turismo nelle Dolomiti (Reverdito) Marco Albino Ferrari, Alpi Segrete (Laterza).
Nella Giuria siedono il presidente del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo Gianfrancesco Demenego, l’Assessore alla Cultura del Comune di Cortina Giovanna Martinolli, la scrittrice Milena Milani, Giuliano Pisani, già Assessore alla Cultura del Comune di Padova, l’editorialista del Corriere delle Alpi Ennio Rossignoli, la storica animatrice della cultura a Cortina Clelia Tabacchi Sabella, la Famiglia Sovilla, la giornalista e scrittrice Marina Valensise, Marino Zorzato, Assessore alla Cultura e Vicepresidente della Regione del Veneto. L’appuntamento è fissato per domani, il 30 agosto 2012, per la finale del Premio Cortina d’Ampezzo, ovviamente nella Regina delle Dolomiti, con la proclamazione a sorpresa dei vincitori nelle due categorie. La cerimonia è fissata per le ore 18.00, presso il Cinema Eden. A seguire, la sera del 30, l’importante cena di gala, nella splendida cornice dell’Hotel Cortina, affacciato sulla Regina delle DolomitiCon il Premio Internet Cortina d’Ampezzo, invece, sarà direttamente il popolo del web a scegliere la propria opera preferita, attraverso una libera votazione. Autori e lettori possono così esprimersi e anche proporre un’opera alla selezione degli utenti della Rete.

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Battistella, partner di Harry’s for Children

July 6, 2012 Leave a comment

Battistella partner questa sera di Harry’s for Children
Mirco Battistella: responsabilita’ sociale d’impresa e’ da sempre valore aziendale della nostra casa spumantistica
”Essere sponsor di questo evento benefico di raccolta fondi organizzato dalla Fondazione Luchetta per la ricostruzione delle scuole bolognesi di Crevalcore, distrutte dal sisma che ha colpito l’area il mese scorso, e’ un momento importante per la nostra casa spumantistica, da sempre sensibile a tematiche legate allo sviluppo sociale e culturale. La responsabilità sociale d’impresa e’ un valore aziendale che continueremo a coltivare con convinzione; siamo consapevoli che andiamo un po’ contro corrente, ma aiutare, con questo piccolo gesto, un’intera comunità, ci rende più forti e ci fa sentire utili”.
Con queste parole Mirco Battistella, dell’omonima casa vinicola produttrice di Prosecco DOP nel Coneglianese, nominato qualche giorno fa ‘Uomo del giorno’ da Marco Liorni dell’emittente radiofonica nazionale RDS, http://www.rds.it/intro (per aver fatto conoscere i ‘vini italiani funzionali’ a Pechino), commenta la partnership con il celebre ‘Harry’s’ di Trieste e Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin per l’organizzazione della serata ‘Harry’s for Children’, tenuta il 3 luglio scorso nella splendida cornice di Piazza Unità d’Italia a Trieste.
”Ero ancora in Cina a presentare i nostri ‘functional wines’ al partner di Shanghai, la settimana scorsa, quando mi hanno proposto di partecipare a questa serata benefica nel capoluogo friulano; ho subito voluto partecipare in qualità’ di sponsor con il nostro ‘Battistella, il Prosecco’ extra dry Millesimato 2011 DOP. Il ricavato della serata,  che si terrà nella terrazza dell’Harry’s dei Duchi d’Aosta, verrà interamente devoluto al Comune di Crevalcore per la ricostruzione della scuola dell’Infanzia “Camillo Paltrinieri” e della Scuola Primaria “Ugo Pizzoli” a Palata Pepoli comune di Crevalcore -Bologna- così come indicato dalla Fondazione Luchetta – conclude Battistella”.
 

Battistella, prosecco seduce anche la Cina

May 15, 2012 Leave a comment

BATTISTELLA: signori champagnisti, tremate!
La Cina vuole solo il nostro Prosecco 
DIRETTA SU RADIOVENETOUNO: Mirco e Andrea Battistella ospiti in studio
link alla trasmissione: http://youtu.be/RjfM83Oi5Bk
“Qualche anno fa, l’attore francese Pierre Segui disse: ‘quando un uomo dice di no allo Champagne, dice no alla vita’. Caro Pierre, ti sbagliavi di certo, o forse non ti riferivi all’uomo ‘cinese’:  quando un cinese dice di no al Prosecco, dice no alla vita!… dovremmo declinare in questo modo la massima del celebre attore francese. Questo, considerando il crescente successo nelle bollicine di casa nostra nel Paese del Dragone: previsione richieste più 100%  tra 2012 e 2013, come afferma una dei più noti giornali del Paese: http://www.chinadaily.com.cn/xinhua/2012-05-02/content_5808268.html ”.
Con queste parole Mirco e Andrea Battistella, produttori ventisettenne del celebre Prosecco veneto DOP, aprono le danze alla trasmissione radiofonica ‘Buongiorno Veneto’, andata in onda oggi in diretta dalla ore 9 alle 11 sulle frequenze di Radio Veneto Uno http://www.venetouno.it/.
Il prosecco seduce anche la Cina. Una conquista di comparto e anche personale per i cugini Mirco e Andrea Battistella, due giovani imprenditori di Pianzano, zona collinare e precollinare a 4 km da Conegliano, che, freschi di studi (master in business administration al Mib School of Management Mirco e marketing in enologia e viticoltura all’Universita di Padova-sede Scuola Enologica di Conegliano Andrea), hanno saputo reinventare e lanciare in tutto il mondo (dagli Emirati, alla Russia, dal Brasile alla Cina)  il brand di famiglia, 3 anni fa, riuscendo a far giungere il loro Prosecco DOP d’alta gamma sulle pagine dei quotidiani Shanghai Post e China Daily, maggiori giornali della Cina.
“Un mercato, quello cinese, fondamentale per le esportazioni, ma sostanzialmente ancora da “educare” sulla qualità e sul valore intrinseco del vino italiano, specialmente del Prosecco DOP. Ed è proprio sulla formazione che punterà l’azienda Battistella quando, a fine maggio, si troverà al Vinexpo, la fiera enologica di Hong Kong” ha affermato Mirco Battistella dell’omonima azienda produttrice di Prosecco  extra dry Millesimato DOP. 
Da un esordio, nel 2009, con una produzione 20 mila bottiglie, i cugini Battistella puntano al raddoppio per il prossimo anno della produzione di Prosecco DOP, proponendo anche una linea di premium functional wines, da vitigno rosso, destinati alle elite economiche cinesi di Pechino e Shanghai, pronte a sborsare migliaia di euro per una bottiglia di vino ‘funzionale’ Made in italy, arricchito con gli utili e prezioni polifenoli.
Mirco e Andrea Battistella, ospiti oggi a Buongiorno Veneto Uno, hanno raccontato il loro percorso e le loro prospettive e ambizioni, riuscendo a lanciare ai tanti giovani in ascolto un messaggio di ‘ottimismo’ e speranza. Oltre a trovarli a gestire un’azienda avviata, ce li ritroveremo tra qualche anno anche in politica?

Per ascoltare la registrazione della diretta della trasmissione, vai al link http://youtu.be/RjfM83Oi5Bk

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Battistella, parole sacrosante di Paolo De Castro sulla contraffazione dei prodotti comunitari

April 20, 2012 Leave a comment

DE CASTRO SU PROSECCO TAROCCO ALL’ESTERO
BATTISTELLA: PAROLE DE CASTRO SONO SACROSANTE!
“Le dichiarazioni di Paolo De Castro sul problema della contraffazione dei prodotti comunitari certificati all’estero sono sacrosante. Finalmente qualcuno si fa paladino degli interessi dei produttori del  vero Prosecco DOP. Troppe istituzioni e operatori, per decenni, non hanno mosso un dito per impedire che tutto ciò accadesse, alla faccia della tutela e della promozione all’estero. Speriamo non si risolvano nel solito panicello caldo”.
Con queste parole Mirco Battistella, della casa spumantistica trevigiana ‘Battistella’ che per prima ha sollevato mediaticamente il problema del Prosecco tarocco in Brasile, Australia e Nuova Zelanda, commenta, dalle pagine del sito  proseccobattistella.com – le dichiarazioni del Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento Europeo.
“I policy maker devono fare qualcosa di concreto e in tempi brevi, l’agricoltura di qualità è in pericolo e sono ancora troppo poche le azioni messe in atto per difendere e promuovere il lavoro di noi produttori onesti. In tempi non sospetti la Battistella ha lanciato una campagna di comunicazione contro l’odioso fenomeno dell’Italian sounding, ma quello che succede oltreaoceano, oggi, come ha detto anche De Castro, è qualcosa di molto peggio”.
“Nel solo mercato del Sudamerica – continuano in una nota sul sito aziendale – il mercato enogastronomico ‘Made in Italy’ avrebbe un potenziale tre volte superiore all’attuale: qui, infatti, su tre prodotti venduti per italiani, uno solo lo è davvero (dati Mipaaf 2010 – http://www.politicheagricole.gov.it). Questo fenomeno crea danni economici incommensurabili per l’economia Italiana e, talvolta, espone i consumatori, ignari, anche a rischi di carattere sanitario: i prodotti ‘Made in Italy’ veri, invece, sono sottoposti a disciplinari e a controlli rigidi e severi. La concorrenza non ci fa paura; quella sana, anzi, è uno stimolo per farci lavorare ancora meglio. Quella che ci fa paura è la concorrenza sleale che troviamo nei supermercati dei quattro angoli del globo, ad esempio nei discount brasiliani, dove si possono acquistare bottiglie di ‘Prosecco’, magari accanto a forme di ‘Regianito’, formaggio 100% straniero dal nome italiano farlocco. Si faccia qualcosa – tuonano dalla Battistella – serve la tolleranza zero contro questi pirati della tavola. Ne va di mezzo la nostra sopravvivenza nei mercati internazionali!” concludono dalle pagine di proseccobattistella.com.

Massimo Scattolin, omaggio al grande poeta di Pieve di Soligo… prosecco Battistella partner dell’evento

January 4, 2012 Leave a comment

‘Battistella, il Prosecco’ partner dell’evento
Andrea Zanzotto ci ha lasciati il 18 ottobre 2011, poco dopo aver compiuto novant’anni. E’ stato uno dei più importanti poeti italiani del Novecento. Come ha detto il Presidente Napolitano, “la terra veneta e l’Italia perdono un grande figlio, un interprete sensibile dell’esperienza di vita e dei sentimenti del suo popolo, una personalità civilmente impegnata nella difesa del patrimonio culturale e dei valori nazionali della nostra Italia”.
Una Montagna di Libri, la rassegna di incontri con l’Autore di Cortina d’Ampezzo, dedica alla memoria di Andrea Zanzotto un commosso ricordo sulle note della chitarra classica. Martedì 3 gennaio 2012, presso le sale accoglienti dell’Hotel de la Poste, il Maestro Massimo Scattolin, tra i principali compositori e interpreti contemporanei, ha suonato in omaggio al grande poeta di Pieve di Soligo. Partner dell’evento, Battistella, il Prosecco.