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“VINTAGE! La moda che vive due volte”, rassegna dedicata allo stile e alla cultura del Novecento
DALL’1 AL 3 GIUGNO NELLA CULLA DEL RINASCIMENTO TORNA “VINTAGE! LA MODA CHE VIVE DUE VOLTE”
Per il secondo anno consecutivo Romagna Fiere, la società forlivese che da oltre 20 anni è specializzata nell’organizzazione di eventi fieristici, torna protagonista a Urbino grazie a “VINTAGE! La moda che vive due volte”. L’evento, dedicato allo stile e alla cultura del Novecento, da venerdì 1 a domenica 3 giugno si svolgerà nella prestigiosa e affascinante cornice del Collegio Raffaello in piazza della Repubblica e permetterà ai visitatori (per i quali l’ingresso sarà gratuito) di dare libero sfogo alla propria curiosità acquistando capi, accessori moda, complementi d’arredo e prodotti che sapranno evidenziare e riaffermare la specifica personalità di ognuno di loro.
Un fine settimana di solennità e celebrazioni, dal Patrono San Crescentino alla Festa della Repubblica, nel quale la manifestazione che si avvale del patrocinio del Comune di Urbino si inserisce con una proposta molto articolata tra stand dedicati all’abbigliamento, al remake, al design, al modernariato e al collezionismo, mostre, spettacoli, tanta musica e divertimento anche per i bambini. Molto più di una mostra-mercato, ma una manifestazione che rilegge e interpreta il passato, dando uno spaccato completo sul “come eravamo”.
“VINTAGE! La moda che vive due volte” ha difatti saputo imporsi negli anni come punto di riferimento nazionale nella ricerca e nella proposta a un pubblico attento appassionato di collezionisti, addetti al settore moda, stilisti, e di semplici appassionati, degli articoli senza tempo che hanno caratterizzato diverse epoche storiche mantenendo intatto ancora oggi il proprio fascino.
La rassegna si articola in 4 aree tematiche e propone 40 espositori selezionati e qualificati provenienti da tutto il territorio nazionale. A “VINTAGE! La moda che vive due volte” si potrà trovare:
VINTAGE
L’area principale dedicata all’abbigliamento e agli accessori appartenuti al secolo scorso. Questi cimeli, definiti Vintage, sono oggetti di culto ancora attualissimi, che hanno segnato un’epoca e sono rimasti nella memoria collettiva anche grazie alla qualità superiore con cui sono stati prodotti e la possibilità che oggi offrono di reinventare uno stile personale, ricercato e vivace.
FASHION REMAKE
Vintage non è solo sinonimo di passato o malinconia del tempo che fu, ma un nuovo modo per guardare al futuro: le sartorie creative, piccole aziende artigiane e designer, mettono in vendita in quest’area le loro creazioni frutto di rielaborazione di materiali datati o dismessi, siano essi tessuti, lane, legno, carte da parati o pvc. Tutto può avere una nuova vita e creare nuove forme d’arte.
MODERNARIATO & DESIGN
Area dedicata agli oggetti della memoria e alle curiosità del passato: piccoli antiquari e collezionisti espongono vinili, latte d’epoca, giocattoli antichi, profumi da collezione, radio, tv, fumetti, libri, per compiere un salto indietro nel tempo in un’atmosfera da marchè-aux-puces.
VINTAGE FOOD
A deliziare il palato dei visitatori tre Vintage Dinner proporranno una ristorazione tipica dal sapore di altri tempi.
MOSTRA EVENTO “VALENTINO: STILE ITALIANO”
All’interno del Collegio Raffaello e in collaborazione con “A.N.G.E.L.O. Vintage Palace” di Lugo di Romagna, per tre giorni sarà possibile ammirare una mostra tematica di capi d’abbigliamento e accessori che raccontano il percorso evolutivo di Valentino, lo stilista di fama internazionale simbolo della femminilità di cui saranno esposti abiti da mille e una notte.
“Ho sempre desiderato rendere belle le donne” ed in 45 anni di carriera ci è riuscito in maniera esemplare. La quintessenza dell’italianità, un romano affascinato dal glamour della Dolce Vita che s’inserisce nel mondo della moda con classe ed eleganza infondendo femminilità e bellezza. Maestria del taglio, perfezione della fattura e amore per la bellezza, la donna una creatura da venerare, ammirare e valorizzare. Passione per il dettaglio, per l’equilibrio tra ricami preziosi e semplicità del drappeggio, colori tenui bilanciati dall’uso del rosso che porta il suo nome. Valentino Garavani rappresenta tutto questo, Valentino è lo stile italiano.
Una mostra ricca di fascino, un percorso stilistico dagli anni ‘70 agli anni ‘90 che attraverso un’attenta selezione, dal prezioso archivio A.N.G.E.L.O dei capi più rappresentativi del designer, racconta la storia di uno stile unico. Saranno 15 gli abiti esposti in tutto il loro splendore. Una particolare tecnica di alta sartoria in tutte le fasi di lavorazione e senza mai scendere a compromessi acquisita con le scuole unita all’esperienza del couturier che contraddistingue tutti i suoi capi. Il gusto fortemente riconoscibile grazie ad un mix di femminilità, ricerca, scenografia e ricchezza, ispirato spesso agli anni d’oro del cinema hollywoodiano e ai forti riferimenti alla storia dell’arte, Valentino è sempre stato il preferito tra capi di Stato e loro consorti, famiglie Reali ed attrici celebri per le serate di red carpet.
Valentino Clemente Ludovico Garavani nasce l’11 maggio del 1933 a Voghera (Pavia). Fin dalla più tenera età dimostra interesse verso il bello e la grazia, la danza e la sartoria. Giovanissimo, dopo gli studi a Milano, si trasferisce a Parigi. Nel 1957 torna in Italia e fonda l’atelier Valentino, in via Condotti. Nel 2007 Valentino dice addio alla moda, rimanendo un punto di riferimento nel mondo.
TRE GIORNATE DI MUSICA DAL VIVO
Come da tradizione anche la musica è grande protagonista a “VINTAGE! La moda che vive due volte” e sotto il cielo delle notti di giugno saremo tutti “Figli delle Stelle”, oggi come 40 anni fa. Il piazzale del Collegio Raffaello sarà l’ideale palcoscenico sul quale rivivrà il ritmo della disco music degli anni ’70, ’80 e ’90: l’epoca del funky, dei pantaloni a zampa d’elefante, delle piste da ballo e delle pettinature “afro”. Una miscela esplosiva che non è solo revival, ma che è capace ancora oggi di scatenare la gente, di influenzare gli stili musicali, di “fare costume”.
Ad animare le tre serate, a partire dalle 17.00, sarà Giuseppe Moratti, dj molto apprezzato sulla scena della movida dei locali della Riviera Romagnola che lo hanno visto protagonista in consolle: dal Cocoricò al Peter Pan, dal Kinki all’Altromondo Studio. Con lui venerdì sera si ballerà al ritmo della musica dei mitici anni ’70, sabato “Disco Ringo e gli intramontabili anni ‘80” e domenica gran finale con “The Fabolous 90’s”.
- I MITICI ANNI 70 – Nasceva nella grande mela il fenomeno Disco, una musica dal sound commerciale che prendeva origine dal soul e dal funky la quale avrebbe conquistato le classifiche e fatto ballare intere generazioni in tutto il mondo. Ascolterete dalle storiche hit dello Studio 54 a Donna Summer , dagli Abba ai Village People, tra pantaloni a zampa d’elefante, acconciature afro style e glitterball.
- GLI INTRAMONTABILI ANNI 80 – Unici e intramontabili gli anni Ottanta sono stati contemporaneamente l’età d’oro delle superstar Pop come Michael Jackson, Madonna, i Duran Duran e i Queen così come anche il decennio di alternative musicali bellissime come Cure, Run DMC e Depeche Mode. In Italia lo stile spaziava dal Moncler dei paninari al chiodo dei punk. Continuano a condizionare le generazioni a venire sia musicalmente che esteticamente e resteranno per sempre nei nostri cuori.
- I FAVOLOSI ANNI 90 – Gli anni novanta sono stati davvero favolosi, nella nostra Riviera e in tutta Italia il fenomeno delle discoteche ha toccato il suo apice. La diffusione della musica house ed elettronica arrivata dagli Stati Uniti e da Londra ha rivoluzionato le abitudini e il divertimento dei giovani e non solo. Look dai colori sgargianti e dalle forme trasgressive hanno rivoluzionato il costume: dalla gonna da uomo di Jean Paul Gaultier agli stili più eccentrici proposti dai nuovi stilisti come Thierry Mugler, Alexander McQueen, Martin Margiela e Yohji Yamamoto. La musica è stata protagonista di questa decade, dalla Love Parade di Berlino ai grandi locali di Ibiza, ascolterete i classici e le hit che hanno caratterizzato quelle notti magiche.
L’ARTE DEL BURLESQUE
Anche la 2ª edizione di “VINTAGE!” a Urbino proporrà spettacoli affascinanti e sensuali. Parliamo del Burlesque, un’arte ironica, teatrale, capace di coinvolgere con il suo erotismo raffinato sin dalla seconda metà dell’Ottocento quando nacque nell’Inghilterra Vittoriana.
Sabato 2 e domenica 3 giugno verrà portata sul palco da due dive internazionali: Wonderful Ginger e Giuditta Sin. Due gli spettacoli che le vedranno protagoniste: sabato alle 21.30 e alle 22.00 e domenica alle 21.00 e alle 21.30.
Wonderful Ginger
Wonderful Ginger è una performer italiana di fama internazionale, vincitrice del Vertigo Burlesque Festival 2015 di Roma si esibita svariate volte in Uk, Germania, Francia, Amsterdam e Stoccolma , Un sogno a occhi aperti fatto di melodie indimenticabili e lustrini con cui vi farà tornare indietro nel tempo e rivivere la bellezza degli anni d’oro del cinema Hollywoodiano Ginger produce routine creative e spiritose e costumi strabilianti che, uniti al suo fascino italiano, vi faranno innamorare in pochissimo tempo!.
Giuditta Sin
Surreale, distratta, svagata e poetica e appassionata del movimento culturale “Fin de siècle” e dall’estetica dell’art nouveau, trae ispirazione dalle opere simboliste, decadenti e surrealiste, dalle controverse opere di Colette e da danzatrici rivoluzionarie come Loie Fuller, Isadora Duncan e Ruth St. Denis. Da sempre affascinata dalla figura della vamp e dalla sensualità delicata ed impertinente delle dive degli inizi del ‘900, dalle atmosfere fiabesche, decadenti e a tratti oscure e malinconiche, Giuditta crea performance che rifiutano ogni possibile etichetta ma sono puri atti di bellezza.
Resident performer del Velvet Cabaret del Micca Club ed insegnante al l’Accademia del burlesque dello stesso, è producer insieme alla performer Vampfire del “Burlesque Riot Alternative Burlesque Revue” a Roma. Si è esibita con successo ai Burlesque Festival e Burlesque Awards di Milano, Roma ,New York, Londra, Berlino, Stoccolma e New Orleans.
SPAZIO BIMBI
La rassegna porrà attenzione anche ai più piccoli con uno spazio pensato per i bambini e dedicato al loro divertimento. Ovviamente in stile e a tema vintage. Venerdì pomeriggio servizio di trucca-bimbi e area con i giochi di una volta da riscoprire assieme a genitori e nonni; nel pomeriggio di sabato tanti spettacoli di danza a tema vintage e domenica pomeriggio, la sempre affascinante arte del teatro dei burattini.
INFO, ORARI E PREZZI
www.romagnafiere.it nella sezione EVENTI EXTRA
Dove trovarci: Collegio Raffaello – piazza della Repubblica, Urbino-
Orari al pubblico: venerdì 1 dalle 14.00 alle 24.00 – sabato 2 e domenica 3 dalle 10.00 alle 24.00.
Ingresso gratuito
Parcheggi visitatori: Borgo Mercatale e Santa Lucia
BilBOlbul 2017, XI edizione del Festival Internazionale del Fumetto di Bologna
UN ANNO DI BILBOLBUL, TRE GIORNI DI FESTIVAL
LA NUOVA ANIMA DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FUMETTO
A BOLOGNA DAL 24 AL 26 NOVEMBRE, E OLTRE
La grande mostra Jacovitti. Il teatrino perpetuo tra gli appuntamenti di punta dell’XI edizione
Un cambio di passo inaugura il secondo decennio di vita di BilBOlbul – Festival Internazionale del Fumetto di Bologna, la manifestazione ideata e organizzata da Hamelin Associazione Culturale. Una trasformazione riassunta dallo slogan “Un anno di BilBOlbul, tre giorni di Festival”: se infatti resta invariata la consueta concentrazione di tre giorni di eventi dislocati sul territorio cittadino – quest’anno in programma dal 24 al 26 novembre– BilBOlbul si propone da questa edizione come soggetto operante tutto l’anno con progetti variabili per natura e pubblico di riferimento. Una vera e propria officina della cultura visuale, che intende agire su due fronti: uno costante e continuo dedicato alla formazione dei nuovi lettori, giovani o adulti, l’altro focalizzato su iniziative ed eventi culturali, dalle mostre ai convegni agli incontri con i più importanti graphic novelist del panorama nazionale e internazionale.
Un nuovo corso, quello di BilBOlbul, inaugurato lo scorso 20 ottobre con l’apertura della mostra Mattotti. Primi lavori presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna (via delle Belle Arti, 54), progetto speciale sostenuto dal main partner Gruppo Hera: i giorni del Festival saranno l’occasione per visitare, prima della chiusura del 29 novembre, l’esposizione che vede oltre un centinaio di originali tra manifesti, disegni, tavole a fumetti che disegnano il ritratto della nascita di un grande artista: un’occasione unica con la quale BilBOlbul intende anche provocare un confronto tra gli aspiranti giovani autori di oggi e l’opera di un Maestro quando aveva la stessa età.
Il rapporto tra disegno e musica, che nell’opera di Mattotti è fondante, è anche al centro della prima delle proposte formative della nuova “anima” di BilBOlbul, realizzata in collaborazione con un’altra importante manifestazione sostenuta dal Gruppo Hera, il Bologna Jazz Festival. Si tratta di Segnosonico, che coinvolgerà 25 studenti provenienti da Accademia, Conservatorio, Liceo Musicale e Artistico in un laboratorio di improvvisazione musicale e grafica capitanato dal disegnatore Stefano Ricci e dal musicista Pasquale Mirra. Un progetto, promosso da Transbook Children’s Literature on the Move, i cui risultati verranno mostrati al pubblico durante il Festival, che evidenzia la volontà di lavorare alla formazione di nuovo pubblico, favorendo le occasioni di educazione allo sguardo, che a partire dalle specificità del fumetto possano aprire confronti e ragionamenti sullo statuto delle immagini oggi, sul modo in cui le guardiamo, o non guardiamo, sui valori e significati che esse assumono.
Un’altra novità caratterizza questa XI edizione di BilBOlbul: si tratta della pubblicazione In corso d’opera: attraverso interviste, registrazioni di conversazioni tra gli organizzatori, articoli e citazioni, il libro disegna la traccia del lavoro di preparazione del festival, i dubbi, le direzioni di ricerca, le motivazioni dietro il coinvolgimento di alcuni autori rispetto ad altri.
Il Festival: 24 – 26 novembre
L’undicesima edizione di BilBOlbul apre con una preview la sera di giovedì 23 novembre a partire dalle 18, quando inaugureranno le principali mostre off dell’edizione 2017: una vera e propria Notte Bianca del Fumetto per celebrare le tante iniziative cittadine che in BilBOlbul trovano la più importante vetrina di scoperta e promozione. Tra i nomi di punta si segnalano Sarah Mazzetti, Otto Gabos, lo street artist Giorgio Bartocci, il talento emergente Dario Sostegni, un aficionado del Festival come Tuono Pettinato, nuove scoperte come Noemi Vola e tanti altri.
Venerdì 24 sipario alzato sul fitto programma di eventi del Festival, tra mostre, incontri, convegni, workshop e performance. Tra gli eventi più attesi la grande mostra dedicata al genio di Jacovitti, presso la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, e il focus su Rodolphe Töpffer, universalmente riconosciuto come il padre del fumetto.
E ancora la mostra dedicata ad Éric Lambé, vincitore del Premio Fauve D’or al Festival d’Angoulême 2017, e la prima edizione di URCA, il Festival nel festival dedicato alle autoproduzioni, che ospiterà una residenza d’artista e un mercato delle più interessanti autoproduzioni nazionali ed internazionali.
Tra i filoni più importanti di questa undicesima edizione un posto di primissimo piano è dedicato al comico, con mostre e incontri che vogliono mettere in evidenza la linea di collegamento tra i grandi maestri e gli autori moderni, e la sua centralità nella costituzione del linguaggio fumettistico. Saranno gli spazi della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (via delle Donzelle, 2) a ospitare uno degli eventi di punta dell’edizione 2017 di BilBOlbul, la grande mostra Jacovitti. Il teatrino perpetuo dedicata al genio surreale di Jacovitti (inaugurazione sabato 25 novembre) nel ventennale della sua scomparsa. L’esposizione, realizzata dalla Fondazione in collaborazione con UniCredit, mostrerà al pubblico una selezione di oltre cento opere che spaziano nella sconfinata produzione dell’autore: dalle “panoramiche”, le grandi illustrazioni corali intrise di surreale comicità, alle storie prodotte tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Settanta, fino ai suoi personaggi-attori alle prese con dinamiche surreali ed esilaranti. Una mostra che intende andare al nocciolo della poetica di Jacovitti e della sua “ossessione” per il racconto, condotto attraverso una ridda di situazioni e di personaggi che continuamente vengono messi in scena, come a costruire un teatro in cui quello che conta è il movimento perpetuo, in un tentativo di tenere lontano il fondo cupo che è nascosto dietro l’irruente comicità dell’autore. In occasione del Festival sarà pubblicato da Coconino Press Fandango il volume Jacovitti. Il teatrino perpetuo dedicato all’opera di Jacovitti, con saggi e articoli inediti. Domenica 26 novembre alle 11 il Salone dei Carracci di Palazzo Magnani, sede di UniCredit (via Zamboni, 20) ospiterà il convegno Il metodo Jacovitti: un confronto sull’arte del maestro con la partecipazione di fumettisti come Paolo Bacilieri, Maicol & Mirco, Luca Salvagno e Marco Taddei, promosso da UniCredit e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Dai figli ai padri: gli spazi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna accoglieranno venerdì 24 novembre (ore 9, via delle Belle Arti, 54) il convegno di studi dedicato a Rodolphe Töpffer, autore svizzero vissuto nella prima metà dell’Ottocento, amico di Goethe, oggi riconosciuto universalmente come inventore del fumetto. Un ruolo di precursore e padre che gli è stato riconosciuto anche da molti autori, a partire dagli anni Novanta, da Art Spiegelman a David B, da Chris Ware ad Anke Feuchtenberger. Al lavoro dell’artista svizzero è dedicato un omaggio d’artista di Nicola Robel e Francesco Cattani, una reinterpretazione in chiave contemporanea del lavoro del maestro, che sarà visibile presso la hall del Hotel Al cappello Rosso (via de’ Fusari, 9) durante il festival. Robel e Cattani saranno protagonisti dell’incontro Ridisegnare Töpffer sabato 25 novembre (h. 15.30, Libreria Ubik Irnerio, via Irnerio, 27), in collaborazione con Pro Helvetia.
Rientra nel filone del comico anche l’opera di Fabio Tonetto, autore versatile che passa dall’animazione al fumetto alla scultura ai montaggi fotografici mantenendo sempre una vena surreale. La sua presenza, oltre a rientrare nella linea di valorizzazione dei talenti emergenti che BilBOlbul da sempre persegue, aiuterà a unire i discorsi sul comico e sulla narrazione non strettamente lineare: in mostra i suoi lavori a partire dal 24 novembre (Capodilucca Hub Creativo, via Capo di Lucca, 12).
Domenica 26 novembre alle 14.30 Tonetto sarà protagonista, assieme a Dottor Pira e Alessio Spataro, dell’incontro Ridere fino alle lacrime. Un incontro sulle nuove vie del comico a fumetti presso l’Auditorium della Biblioteca Salaborsa (piazza del Nettuno, 3).
Due mostre saranno dedicate a due importanti autori internazionali che esplorano percorsi alternativi nel linguaggio del fumetto, spostando l’attenzione dalla narratività a un approccio meno lineare, legato anche alla poesia. La prima è dedicata a Éric Lambé, vincitore del Premio Fauve D’or al Festival d’Angoulême 2017 con Paysage après la bataille su testi di Philippe de Pierpont (pubblicato in Italia da Coconino Press – Fandango), protagonista di una mostra alla Pinacoteca Nazionale di Bologna (via delle Belle Arti, 56, in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna, inaugurazione 24 novembre) che vuole mettere in evidenza la peculiare modalità con cui l’autore costruisce la narrazione per immagini.
L’allestimento lascerà dialogare le singole opere dell’artista per mettere in evidenza echi e risonanze. Così lo spettatore potrà rendersi conto di come l’autore usi il frammento e il dettaglio nella costruzione delle scene, dell’uso del simbolico e della citazione e della modalità in cui, per associazioni visive successive, si arriva da un’immagine all’altra.
Il giovane talento americano di Conor Stechschulte sarà presentato allo Spazio& (via Guerrazzi, 1, inaugurazione 24 novembre): autore di numerosi volumi autoprodotti ma anche di libri pubblicati dalla Fantagraphics, che da sempre porta avanti una sperimentazione sul linguaggio in chiave non-narrativa. Entrambi con le loro opere scardinano la narrazione strettamente lineare del graphic novel a cui siamo ormai abituati. A de Pierpont e alla sua parallela attività di regista (ha collaborato coi fratelli Dardenne, oltre a realizzare documentari e film di finzione) inoltre sarà dedicata una rassegna presso il Cinema Lumière, in collaborazione con la Cineteca di Bologna e promossa da Transbook Children’s Literature on the Move: inaugurazione il 23 novembre con il film L’homme qui marche, che sarà proiettato alla presenza dell’autore, con un inedito Lorenzo Mattotti nei panni di attore. Sempre in collaborazione con la Cineteca di Bologna si segnala il ciclo di proiezioni dedicate ad Alessandro Rak, fumettista e illustratore, con la proiezione degli acclamati L’arte della felicità e Gatta Cenerentola(venerdì 24 novembre, rispettivamente h.18 e h. 20, Cinema Lumière, via Azzo Gardino, 56). Opere insolite nel panorama italiano, animazioni non per bambini, storie poetiche e malinconiche ambientate in una Napoli afflitta dal degrado, capaci di restituire la realtà nella sfrenata invenzione visiva del disegno animato.
Animerà i tre giorni del Festival una ricca programmazione di incontri. Dalla collaborazione tra BilBOlbul e la Scuola di Lettere e Beni Culturali dell’Università di Bologna e Accademia di Belle Arti di Bologna nasce il ciclo di incontri Frontiere. L’apertura internazionale, l’interesse per le forme contemporanee del fumetto e per la sua capacità di confrontarsi con linguaggi e pubblici diversi accomunano gli incontri, che vedranno confrontarsi alcuni dei protagonisti dei progetti di questa XI edizione. Appuntamento il 24 novembre (h. 16, Scuola di Lettere e Beni Culturali, via Zamboni, 38) con Éric Lambé e Philippe de Pierpont in Apparizioni/Sparizioni; il 25 novembre alle 14.30 presso l’Auditorium della Biblioteca Salaborsa la masterclass Segnosonico con Pasquale Mirra e Stefano Ricci, promossa da Transbook Children’s Literature on the Move mentre alle 16.30 sempre all’auditorium l’incontro Non sequitur con Lambé, Davide Reviati e Conor Stechschulte. Domenica 26 novembre l’Auditorium ospita alle 16.30 Ritratto d’autore: Enrique Breccia, in collaborazione con Rizzoli. Uno spazio speciale infatti è dedicato ad uno dei grandi maestri delle Historietas argentine che per l’occasione ripercorrerà per il pubblico i nodi salienti e le opere più significative del suo percorso, da Alva Mayor a La guerra della Pampa, da Tex a Che, appena ripubblicato.
Tra gli incontri spicca quello di sabato 25 novembre Corpo a fumetti. Il sesso disegnato (h. 10, Aula Magna di Santa Cristina – Biblioteca Italiana delle donne, via del Piombo, 5) in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Nine Antico, Silvia Rocchi, Emanuele Rosso, Cristina Portolano e Laura Scarpa discutono della rappresentazione del sesso nei fumetti, di come esso viene “visto” all’interno del meccanismo narrativo e se ci sia un giudizio latente del lettore sull’autore che affronta il tema. L’incontro è promosso in collaborazione con Biblioteca Italiana delle Donne, Festival La Violenza Illustrata di Casa delle donne ed Alliance Française di Bologna.
Musica e disegno si incontrano nella mostra Più giù di Stefano Ricci (inaugurazione sabato 25 novembre ore 19.30, Squadro Stamperia Galleria d’Arte, via Nazario Sauro, 27). La mostra presenta centocinquanta disegni tratti dal libro Mia madre si chiama Loredana e da Più Giù, sintesi visiva delle prove per lo spettacolo teatrale che il disegnatore ha portato sulle scene a partire dallo scorso anno assieme ai musicisti Giacomo Piermatti e Vincenzo Core. Durante l’inaugurazione Ricci disegnerà accompagnato dal vivo dai due musicisti, che proporranno in anteprima il loro ultimo disco, Il sogno di mio fratello.
E ancora sabato 25 novembre (AtelierSì, via San Vitale, 69, ore 21.30) si segnala Dandelion, performance che vedrà protagoniste la disegnatrice Elisa Talentino e la violoncellista e compositrice canadese Julia Kent, nota al grande pubblico per la sua collaborazione con Antony and the Johnsons: durante il suggestivo live a due, i disegni realizzati da Talentino saranno accompagnati dalle musiche di Kent. Una collaborazione, quella tra le due artiste, nata in occasione del cortometraggio animato Dandelion, realizzato nel 2017 dalla Talentino, che nei giorni di festival sarà visibile presso Miro ArtGallery (via Sant’Apollonia, 25): una reinterpretazione poetica della danza tradizionale occitana, la bourrée a due tempi, ballo pregno di significati sentimentali e amorosi e messa in scena di un sottile gioco di seduzione, che la disegnatrice reinterpreta graficamente. Elisa Talentino realizzerà anche la porta dell’Ateliersi, che ogni anno viene decorata e personalizzata in occasione del Festival.
La formazione rivolta ai ragazzi si arricchisce, oltre al già citato progetto Segnosonico, di altri tre momenti dedicati agli studenti e studentesse delle scuole superiori i cui risultati saranno mostrati durante il Festival presso LOrtica (via Mascarella, 26/b-c). Il binomio musica-disegno è al centro del workshop Atmosfere narrative, presso gli spazi di CUBO Unipol (Piazza Vieira De Mello 3/5): un gruppo di studenti di un istituto artistico svizzero, guidati dall’illustratrice e fumettista Silvia Rocchi, produrranno una tavola a fumetti a partire dalle atmosfere suggerite dall’ascolto di una serie di pezzi musicali scelti dall’autrice. Di Lingua in Lingua – tradurre il fumetto è il progetto pilota di traduzione di fumetto realizzato in collaborazione con Coconino Press-Fandango e Institut Français Italia: la classe 4H della sezione Internazionale Esabac del liceo linguistico Laura Bassi di Bologna, guidata da alcuni professori, sta lavorando ad una traduzione autonoma del libro Stupor Mundi dell’autore franco-tunisino Nejib, ospite quest’anno al festival. La classe incontrerà per un confronto Stefano Sacchitella, traduttore dell’edizione italiana edita da Coconino Press-Fandango Editore oltre che di numerosi altri libri a fumetti. Durante i giorni del festival infine la classe incontrerà l’autore Nejib, mentre alcune tavole tradotte dai ragazzi verranno pubblicate sul sito di BilBOlbul alla fine del percorso. Si segnala Wunderkammer, il titolo del ciclo di incontri rivolti a partire dal prossimo anno a classi delle scuole superiori per attivare, attraverso il fumetto, occasioni di confronto e ragionamento più ampi sulle immagini e sul modo in cui le guardiamo: dalla pittura alla fotografia, dal cinema alla pubblicità ai social network, un percorso critico nell’iconosfera e nella visualità. Infine il 25 novembre (h. 9-13; 14-18 Cineteca di Bologna, Via Riva Reno 72) Let’s picture book!, promosso da Transbook children’s literature on the move, una giornata Chris Judge per percorrere i punti nodali della costruzione di un picture book, un sistema organico in cui molte componenti grafiche, iconografiche, testuali si intrecciano: dallo sviluppo di una storia, alla costruzione dei personaggi, dal respiro delle doppie pagine fino alla presentazione all’editore.
Dall’adolescenza ai più piccoli: il consueto spazio di BilBOlbul dedicato all’infanzia vedrà protagonista quest’anno Bastien Contraire, autore francese di fumetto e illustrazione, che dal 14 novembre al 2 dicembre, in concomitanza con la Settimana dei Diritti dell’infanzia, allestirà una mostra-gioco rivolta a bambine e bambini a partire dal suo albo illustrato Gli intrusi (Ippocampo). Un’occasione promossa da Transbook Children’s Literature on the Move per riflettere sulle tematiche legate al genere fin dalla più tenera età, e per esplorare in maniera ludica e divertente il tema dell’identità di bambine e bambini attraverso un gioco di somiglianze e diversità. All’autore francese anche il compito di creare la nuova produzione de l’hotel Al Cappello Rosso dell’edizione 2017: una stanza in cui Bastien Contraire creerà con un gioco di stencil un fantastico giardino geometrico. Sempre al Cappello Rosso la consueta BilBOlbul Room che raccoglie le dediche della scorsa edizione del festival realizzate per l’hotel, che quest’anno sarà scenografata, sempre sul tema del giardino, dalla giovane e talentuosa Irene Penazzi.
L’omaggio a Jacovitti coinvolge anche i più piccoli, per un tuffo nel coloratissimo mondo di uno degli autori italiani più amati e conosciuti: in collaborazione con la Cinnoteca di Bologna, lo spazio che Cineteca di Bologna dedica ai più piccoli, sabato 25 novembre si potrà assistere alla proiezione di Una camomilla al burro! I cartoni animati di Cocco Bill (ore 16, Sala Cervi, via Riva di Reno, 72).
A seguire sempre negli spazi della Cinnoteca di via Riva di Reno, W Cocco Bill, un laboratorio speciale con Luca Salvagno, l’artista che continua a disegnare, ancora oggi, le avventure dello strampalato cow boy, che giocherà con i bambini a raccontare le sue mille storie.
Infine, BilBOlbul accoglie nella sua programmazione la prima edizione di URCA Festival, la manifestazione dedicata alla conoscenza e alla promozione dell’autoproduzione internazionale di fumetti. Un vero e proprio festival nel festival, a conferma della grande attenzione che da sempre BilBOlbul dedica al fumetto indipendente. URCA Festival sarà curato da Delebile Edizioni attraverso l’invito di sei progetti di autoproduzione (provenienti da Inghilterra, Svezia, Germania, Polonia, Stati Uniti), che diverranno protagonisti di incontri, di una residenza all’Ostello di Bologna e della vendita delle loro pubblicazioni in un bookshop dedicato in Biblioteca Salaborsa. Una più ampia selezione darà vita inoltre a un mercato delle principali autoproduzioni italiane e straniere, ospitato dalla stessa Salaborsa.
BilBOlbul – Festival internazionale del fumetto di Bologna
Bologna, 24-26 novembre 2017
a cura di Hamelin Associazione Culturale
Con il sostegno di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla cultura, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Alma Mater Studiorum Università di Bologna – Scuola di lettere e beni culturali, Accademia di Bell Arti di Bologna, Cineteca di Bologna
Main Partner Gruppo Hera
Partner: UniCredit, Arci Bologna, Albergo Al Cappello Rosso, Fabriano, CUBO Centro Unipol Bologna
Festival partner: Bologna Jazz Festival, La Violenza illustrata, Treviso Comic Book Festival, Ratatà Festival, Gender Bender, Scriba
BilBOlbul fa parte della Rete dei Festival del Contemporaneo di Bologna.
BilBOlbul è una tappa di TRANSBOOK- Children’s literature on the move, un progetto Europa Creativa 2014/2020 coordinato da Salon du livre et de la presse jeunesse (Francia) in partenariato con Europäische Kinder- und Jugendbuchmesse Saarbrücken (Germania), Tantàgora (Spagna), Arts Basics for Children (Belgio), Nobrow Ltd (UK), Literárne informačné centrum (Slovacchia), Hamelin Associazione Culturale (Italia).
Per info: Hamelin Associazione Culturale – www.bilbolbul.net I info@bilbolbul.net | 051 233401
Digitalife 2017, sezione del Romaeuropa Festival dedicata alle nuove tecnologie e all’arte digitale
DIGITALIFE 2017
7 ottobre 2017 > 7 gennaio 2018
L’ottava edizione di Digitalife, sezione del Romaeuropa Festival dedicata alle nuove tecnologie e all’arte digitale, stimola una riflessione sulla fragilità delle rappresentazioni del reale, ingannevole quanto le illusioni virtuali che sono in grado di deformarlo. All’interno degli spazi del Palazzo delle Esposizioni lo spettatore interagisce con complesse architetture audiovisive, vi si immerge, viene avvolto da vortici di luce e suono. Gli strumenti con cui le installazioni da noi selezionate assieme a Richard Castelli sono state realizzate offrono agli artisti la possibilità di ampliare i propri orizzonti espressivi e di captare e riprodurre i mutamenti in atto nell’ambiente in cui viviamo. Un mondo basato sulle immagini in cui le nuove tecnologie non sono più solo mezzi di conoscenza e interazione, ma contribuiscono a ridisegnare la nostra identità, o meglio le nostre molteplici identità, a ridefinire il concetto di tempo e i confini delle nostre potenzialità. Sulla centralità delle immagini e sull’importanza della percezione visiva si concentra il lavoro di due importanti istituzioni culturali: la Fondazione Giuliani, legata alla Biennale dell’Immagine in Movimento del Centre d’Art Contemporain di Ginevra, e la Nomas Foundation, che con KizArt riesce ad avvicinare anche i più piccoli alla video arte contemporanea.
Arte e scienza. Privato della sua realtà materiale e trasformato in bit, oppure ricostruito per essere indossato come un’armatura in grado di superare i limiti e le imperfezioni di pelle, ossa, muscoli, il corpo umano è un ibrido. Frammentato in numeri o ripensato in silicio, convive e viene contaminato dalla tecnologia, che si insinua sempre più nel nostro processo evolutivo. La scienza determina questi cambiamenti, l’arte li anticipa. In occasione della giornata conclusiva del Festival, Romaeuropa mette in comunicazione queste due forme di conoscenza, libere nella loro espressione e internazionali per vocazione, per immaginare il nostro futuro.
Fondazione Romaeuropa, Azienda Speciale Palaexpo Un progetto di Monique Veaute A cura di Richard Castelli per Jean Michel Bruyère, Dumb Type, Ivana Franke, Granular Synthesis Kizart a cura di Raffaella Frascarelli per Nomas Foundation Biennale de l’Image en Mouvement: da Ginevra a Roma a cura di
Andrea Bellini, Cecilia Alemani, Caroline Bourgeois, Elvira Dyangani Ose per Fondazione Giuliani
“Fundamentals”, 14. Mostra Internazionale di Architettura
Cerimonia di premiazione e di inaugurazione: 7 giugno. Il Leone d’oro alla carriera della 14. Mostra è stato attribuito all’architetto canadese Phyllis Lambert.
La Mostra accoglie tre manifestazioni complementari: Absorbing Modernity 1914-2014 (Padiglioni nazionali); Elements of Architecture (al Padiglione Centrale: gli elementi fondamentali utilizzati da ogni architetto, in ogni tempo e in ogni luogo); Monditalia (all’Arsenale: esposizioni, spettacoli dal vivo e conversazioni).Informazioni e Biglietteria (dal 26 maggio è possibile acquistare i biglietti anche a Ca’ Giustinian, San Marco 1364/A).

The 14th International Architecture Exhibition titled Fundamentals and directed by Rem Koolhaas, opens to the public from 7th June to 23rd November in the Giardini and the Arsenale. Preview on 5th and 6th June; Award ceremony and inauguration on 7th June. Phyllis Lambert has been chosen to be the recipient of the Golden Lion for Lifetime Achievement of the 14th Exhibition.
The show consists of three interlocking exhibitions: Absorbing Modernity 1914-2014 (National pavilions); Elements of Architecture (in the Central Pavilion: the fundamentals of our buildings used by any architect, anywhere, anytime); and Monditalia (in the Arsenale, featuring exhibitions, live performances, and talks). Information and Tickets (as of 26 May, tickets will be on sale at Ca’ Giustinian, San Marco 1364/A).
“Anteprima Montepulciano d’Abruzzo”, prima edizione del settore vinicolo abruzzese a Chieti
Il Centro Regionale per il Commercio Interno delle Camere di Commercio d’Abruzzo, con la collaborazione della Camera di Commercio di Chieti, dell’Associazione Italiana Sommelier Abruzzo e dell’Agenzia dello Sviluppo presenta la prima edizione di “Anteprima Montepulciano d’Abruzzo”, in programma l’ 1, 2 e 3 marzo 2014 nel Centro Espositivo della Camera di Commercio di Chieti, località ex- Foro Boario.
L’evento, che va ad inserirsi negli appuntamenti enologici annuali di rilevanza internazionale, si propone come una importante occasione di promozione per l’intero settore vinicolo abruzzese.
Oltre alla presentazione in anteprima dei vini dell’ultima vendemmia, l’evento prevede l’organizzazione di uno spazio espositivo per 50 cantine vinicole abruzzesi, l’assegnazione del premio “Miglior Sommelier Ambasciatore del Montepulciano d’Abruzzo”, incontri con giornalisti di testate specializzate, italiane ed europee, di enogastronomia e moda, un contest fotografico sull’enologia e le tradizioni, la cultura, i personaggi e i paesaggi del mondo del vino, con la premiazione dei vincitori durante l’evento.
E per dare ampia visibilità alla manifestazione, il sito e i canali social contribuiranno fortemente al lancio dell’evento, che si ripeterà con cadenza annuale e vuole proporsi come piattaforma di informazione, cultura ed incontro dell’enologia abruzzese di qualità.
Festival della Scienza 2013
Festival della Scienza
È un punto di riferimento per la divulgazione della scienza.
È un’occasione di incontro per ricercatori, appassionati, scuole e famiglie.
È uno dei più grandi eventi di diffusione della cultura scientifica a livello internazionale.
Un appuntamento per tutti
Incontri, laboratori, spettacoli e conferenze per raccontare la scienza in modo innovativo e coinvolgente, con eventi interattivi e trasversali.
11 giorni in cui le barriere fra scienze matematiche, naturali e umane, verranno abbattute e la ricerca si potrà toccare, vedere, capire senza confini.
Un nuovo paradigma
Il Festival propone ogni anno eventi ispirati alle questioni più attuali e scottanti del dibattito scientifico, prime assolute di spettacoli e mostre dedicate all’incontro tra arte e scienza, riservando una particolare attenzione alle novità della ricerca più avanzata e ai ricercatori dei Paesi emergenti.
Un evento globale
Intimamente legato alla città di Genova e alla regione Liguria, il Festival è una manifestazione con un intrinseco carattere internazionale. Gli incontri con grandi ospiti nazionali e internazionali impreziosiscono ogni anno le giornate dedicate alla scienza, dando vita a collaborazioni durature con personalità e istituzioni di tutto il mondo.
12 giorni di mostre, laboratori, spettacoli, conferenze, incontri ed eventi speciali finalizzati alla promozione, valorizzazione e divulgazione della cultura scientifica e tecnologica che formano un ricco programma di iniziative studiate per stimolare l’interesse di qualsiasi fascia d’età o livello di conoscenza. Un’occasione per toccare con mano la scienza in modo efficace e divertente.
L’undicesima edizione del Festival della Scienza si terrà a Genova dal 23 ottobre al 3 novembre 2013 e avrà come parola chiave Bellezza. Nell’anno del suo decennale, il Festival della Scienza decide di ripartire dalla bellezza nel tentativo di muovere quello spirito di avventura che potrebbe consentirci di trovare nuove strade per uscire dal periodo critico che ha travolto la nostra società.
Per informazioni e aggiornamenti sul programma
www.festivalscienza.it
Facebook: www.facebook.com/festivaldellascienza
Twitter: @FDellaScienza
e-mail: info@festivalscienza.it
Prenotazioni ed acquisti on line: da settembre sul sito www.festivalscienza.it
L’Effimero – Smell Festival, 4° edizione del festival internazionale dell’olfatto a Bologna
Volatili e senza sembianza gli odori resistono al nostro tentativo di contenere e definire il mondo. La percezione olfattiva è talmente ondivaga e soggettiva che possiamo pronunciarci sugli effetti e le qualità di una materia aromatica solo esaminando un insieme di casistiche. Quando si parla di odori, il linguaggio stenta a far presa, diventa evocativo, e la nostra mente classificatoria cade cento volte in errore. Se ci soffermiamo sulla dimensione estetica, il profumo appare la compiuta espressione di una bellezza evanescente che, come la moda, tutto travolge in un frenetico divenire.
Ma ecco il paradosso: proprio questa entità incostante e capricciosa, l’odore, è capace di creare un legame di ineguagliabile potenza con la memoria. L’”effetto Proust”, ovvero la possibilità di vivere sensazioni passate ed emozioni perdute partendo da un richiamo odoroso, è un fenomeno di grande ispirazione che si presta a continui studi e applicazioni in diversi campi del sapere. Il labile supporto del profumo rivela così una doppia identità: interprete dell’effimero e fedelissimo custode del tempo.
Smell 2013 intende sfiorare il centro di questo paradosso: il Paradosso dell’Effimero che coglie e illumina l’anima contraddittoria degli odori e delle nostre percezioni olfattive. Desidera percorrere la sottile linea di confine tra fugacità e permanenza, invitando a coniugare gli opposti. Con solenne leggerezza e volatile sedimento.
IV edizione: L’Effimero
PROGRAMMA
21-26 Maggio 2013 – Bologna-Rimini
http://www.smellfestival.it
Martedì 21 maggio
ore 21.00–23.00
Museo della Musica di Bologna, str. Maggiore 34
RHODON RHEO: il suono della rosa
Inaugurazione dell’installazione (visitabile fino al 26/05/2013) con l’artista Elisa Leonini.
In collaborazione con Maria Livia Brunelli home gallery.
OLFACTIVE STUDIO: fotografare l’essenza
Con Céline Verleure (direttrice creativa OS).
Olfactive Studio è l’incontro tra fotografia artistica e arte del profumo. L’ideatrice percorre le relazioni poetiche, intime e sensoriali che legano le immagini di affermati fotografi all’universo degli odori, tra bagliori di luce bianca, flashback, autoritratti e misteriose camere oscure. Nel Foyer: esposizione di foto e profumi Olfactive Studio.
Mercoledì 22 maggio
ore 11.00–12.30
Zonemoda, via Santa Chiara 40, Rimini
FLUIDE PROVOCAZIONI
Incontro con Alberto Borri e Serena Ghidini (manager Fluidounce), Francesca Gotti (designer), Tommaso Granelli (content-designer). Coordinano: Fabriano Fabbri (Presidente Corso di Laurea Magistrale in Moda) e Antonella Mascio (docente Corso di Laurea Magistrale in Moda). Il team di Fluidounce, giovane casa produttrice di fragranze di Parma, introduce la propria idea di profumo: mezzo sensibile per provocare azioni e riflessioni, secondo linee impavide di espressione personale.
ore 18.00–20.00
Casa Morandi, via Fondazza 36
GIORGIO MORANDI: odorose memorie d’artista
Con Veronica Ceruti (Dipartimento Educativo MAMbo) e Francesca Faruolo (Smell Festival). I profumi di una Bologna che fu, una tavola apparecchiata, gli ingredienti per ottenere i colori e altre memorie sensoriali ci accompagnano in una visita speciale nella casa in cui visse e lavorò Giorgio Morandi. La biografia dell’artista riporta al nostro personale vissuto, attraverso la creazione di un profumo che contiene i nostri ricordi.
Prenotazione obbligatoria.
DESIGNPHILIPPINES, design filippino spotlight alla Rho Fiera di Milano
DESIGNPHILIPPINES
Philippines Design to take the spotlight in Milan
Rho Fiera Milano, Aprile 9-14 – Pad. 13 Stand H16
II CITEM con il pluripremiato designer Kenneth Cobonpue e il Maestro Antonio “Budji” Layug porta per la prima volta a Milano il design filippino che si caratterizza per l’approccio olistico. Abacà, rattan e fibre di ananas sono la materia da cui nascono arredi e lampade folgoranti. Anemoni e draghi animano oggetti magici e luminosi destinati al mercato globale ma realizzati nel rispetto del folklore locale.
Dal 9 al 14 Aprile, il CITEM (Center for International Trade Expositions), braccio operativo del marketing per l’export del Dipartimento Filippino per il Commercio e l’Industria (DTI), porta per la prima volta in Italia il gusto unico per il design e la creatività propri delle Filippine. Sei dei principali produttori ed esportatori del paese esporranno nel Padiglione delle Filippine, curato dall’icona del design filippino Antonio “Budji” Layug e coordinato da Kenneth Cobonpue, pluripremiato designer di fama internazionale definito da TIME magazine il “miglior virtuoso del rattan”.
Tra le aziende partecipanti spiccano HIVE dello stesso Kenneth Cobonpue, Industria, Mayumi by CSM Philippines, Schema by Kalikasan Crafts, Tadeco Home by Tadeco Inc. e Triboa Bay Living by Vivere Lifestyles Co. Nel Padiglione delle Filippine saranno esposti prodotti per l’illuminazione, nonché un’accurata selezione di elementi d’arredo che ben illustrano il concetto olistico alla base del design filippino. Riunito sotto la bandiera di DesignPhilippines, il contingente filippino esporrà prodotti moderni, ecologici e fatti a mano con materiali locali, che riflettono l’artigianato tipico del paese e ne rafforzano l’immagine di meta del design della regione.
DesignPhilippines rappresenta un vero e proprio movimento che si distingue per l’uso di materiali indigeni e naturali, nutrendo, proteggendo e sviluppando quell’ ‘”Arte dell’Artigianato” che rappresenta l’ Anima più profonda delle Filippine.
“Il design è sempre stato uno dei vantaggi competitivi del paese”, fa notare la Direttrice Esecutiva del CITEM, Rosvi Gaetos. “Siamo stati soprannominati la Milano asiatica e ancora oggi il nostro artigianato unico al mondo continua a suscitare interesse e riconoscimento a livello globale. L’obiettivo di questa partecipazione è non solo quello di promuovere il paese da un punto di vista turistico, commerciale e degli investimenti, ma di proporne anche le potenzialità di hub del design in Asia”.
LE AZIENDE
HIVE, alveare creativo guidato dal maestro Kenneth Cobonpue e hub sostenibile di artisti e designer che progettano e producono a mano sotto lo stesso tetto. Tra le nuove collezioni: oggetti di light-design ispirati alla natura e prodotti a mano con materiali 100% local.
http://www.designbyhive.com
Le collezioni di CSM Philippines sono prodotte rigorosamente a mano con una delle porcellane più preziose: la Bone China, un materiale da sempre simbolo di nobiltà e prestigio che si distingue per l’elegante candore translucente che emana un’aura chiara e delicata quando illuminato.
http://www.csmphilippines.com
TADECO è la social-responsibility company che produce accessori e lampade in materiali locali come la carta in fibra di banana, ananas o abaca e provvede al sostentamento economico, allo sviluppo e alla formazione giovanile delle minoranze etniche della regione di Mindanao.
http://tadecohandicrafts.weebly.com
INDUSTRIA tesse trame di legno e acciaio per creare arredi e luci semplici e leggeri che nascono dalla collaborazione creativa tra Jude Tiotuico e Eric Paras.
http://www.industriahome.com
KALIKASAN CRAFTS produce artigianalmente arredi e lampade con una consolidata rete distributiva in Europa, Usa, Canada e Australasia; dopo aver partecipato a diverse fiere internazionali presenta le nuove collezioni per la prima volta in Italia.
http://www.kalikasancrafts.com
I nuovi prodotti di TRIBOA BAY reinterpretano la semplicità dello stile tradizionale in chiave contemporanea con accenti caldi e minimali che rimandano a uno stile di vita informale ed elegante.
http://www.triboabayliving.com
Immagini:
Above: Anemone – design by Olivia D’Aboville for HIVE. Resembling the aquatic flower, the Anemone Collection features hundreds of hand molded polystyrene tentacles caught in lucid motion. Each arm is woven to one another after being shaped through a heating process. Several LED bulbs creating the strong feel of underwater corals during night time illuminate every lamp. Indoor version comes with warm white while outdoor version comes with RGB colors.
A lato: Dragon’s Tail, design by Luisa Robinson per HIVE – Inspired by childhood tales, the Dragon’s Tail Lamp transforms the auspicious power of dragons into a unique lighting creation. The collection takes advantage of the Japanese art of Origami. Carefully hand-folded paper sections are attached to each other to create tail-like forms.
Lo scenario economico
FILIPPINE: LA TIGRE ASIATICA DEL FUTURO
L’economia delle Filippine continua a essere una delle economie asiatiche in maggiore crescita e non dà segni di voler rallentare la sua corsa. Per i primi tre trimestri del 2012, è stata infatti la più vitale del continente asiatico, avvicinandosi alla Cina.
Alcune istituzioni finanziarie globali, quali Standard Chartered e Credit Suisse, prevedono per quest’anno una forte crescita economica e un ritorno delle Filippine nella mappa degli investitori. Per quanto riguarda le esportazioni, lo scorso settembre il paese si è posizionato al primo posto, con un aumento del 22,8% su base annua, superiore a quello di Hong Kong, Vietnam, Taiwan, Cina, e Tailandia.
Nel febbraio di quest’anno, la Banca Mondiale ha definito le Filippine la “nuova tigre asiatica”, encomiandone la stabilità macroeconomica nonché la situazione fiscale, solida e in miglioramento.
La notevole crescita dell’economia filippina è sostenuta da un solido settore terziario e dagli straordinari risultati dell’industria manifatturiera ed edile.
Nel 2012, le esportazioni sono aumentate del 7,6% rispetto all’anno precedente, passando da 48 a 52 miliardi di dollari. Tale incremento è dovuto a un aumento nelle forniture di prodotti quali componenti metallici, mobili e complementi d’arredo di produzione artigianale, prodotti elettronici, catodi, rame affinato e set di cavi di accensione, e numerosi altri componenti utilizzati dall’industria automobilistica, aeronautica e navale.
kidsroomZOOM!, terza edizione di Arte contemporanea e design per bambini a Milan Design Week 2013
kidsroomZOOM!
Arte contemporanea e design per bambini terza edizione: i wish i was a… Milan Design Week 2013 | 9 > 14 aprile via Cesare da Sesto 5 / via GB Vico 1
kidsroomZOOM! è un progetto espositivo dedicato al design e all’arte per i bambini, è un evento unico nel suo genere e il più importante per il settore dell’infanzia durante la settimana del design a Milano.
KidsroomZOOM!, a cura di unduetrestella, intende promuovere design e arte contemporanea per i più piccoli al grande pubblico, fatto di bambini e famiglie, ma anche di addetti ai lavori, designer e creativi. Furniture, complementi d’arredo, giocattoli, opere d’arte, food e proposte editoriali dialogano tra loro in una scenografa ideale dedicata al bambino a trecentosessanta gradi.
Location
In occasione della sua terza edizione, kidsroomZOOM!3, esce dalla dimensione domestica per confrontarsi con una realtà altrettanto fondamentale (come la casa) per la vita dei bambini: l’asilo nido e la scuola materna. KidsroomZOOM!3 e Cloroflla, nuovissimo nido-asilo dedicato all’infanzia, hanno deciso di incontrarsi per dare vita a uno scambio di esperienze e dialoghi tutto incentrato sui piccoli.
kidsroomZOOM!3 si terrà nei due grandi spazi nel comprensorio del nido-scuola Cloroflla, che si affacciano con cinque ampie vetrine su via Cesare da Sesto, a ridosso di Corso Genova, non lontano da Sant’Ambrogio e a pochi passi dal MOST Museo della Scienza e della Tecnica.
Concept
Ogni anno kidsroomZOOM! sviluppa un tema attuale che possa interessare grandi e piccoli.
Quest anno è “I WISH I WAS A …”(io vorrei essere un…), uno spunto per rifettere su quale sarà il nostro futuro e uno stimolo per giocare e immaginare: grandi e piccoli sono invitati a riempire i puntini, a completare la frase e scoprire chi o cosa vorrebbero essere.
E per tutti un divertente progetto collettivo, I WISH I WAS A… un pensiero a metà che vogliamo regalare a chi vorrà coglierlo, una piccola divagazione dalla vita reale. Chiunque può partecipare, basta completare la frase con immagini o parole e inviarcela, noi la pubblicheremo sul tumblr di kidsroomZOOM!3 e tra tutte quelle inviate sceglieremo alcune da presentare in mostra
Designers
Alicucio (I) alicucio.com, Matteo Bissaca (I) matteobissaca.it, Boom (I) cullaboom.it, BudtzBendix (DK) towerchair.com, bumoon (F) bumoon.com, clemt (I) clemt.net, Martina Della Valle (I) martinadellavalle.blogspot.it, EGG Helmets (NL) egghelmets.com, Fabulous Goose (DK) fabgoose.com, Furf Design (BR) furf.com.br, IO Kids Design (UK) iokidsdesign.co.uk, georges (F) georges-eshop.com, Julica Design (D) julica-design.de, Silvia Knüppel (D) silviaknueppel.com, KRETHAUS (AR) krethaus.com, Legnocoloredesign (I) legnocoloredesign.com, Anna Licata (I) annalicata.it, Alexa Lixfeld (D) alexalixfeld.com, Samuele Menin (I), Menut (E) menut.es, miniio (PL) miniio.com, mu-mo (I) mu-mo.it, MV% ceramics (I) mv-ceramicsdesign.it, Nina and the other little things (I) ninalittlethings.com, Nesta’s Nest (D) nestasnest.com, Nonah! (F) nonah.fr, Peridea (I)peridea.com, perludi (A) perludi.com, piquattropunto (I) piquattropunto.it, Puella petit (I) puella.it, Punch’n’cuddle (UK) punchncuddle.com, il Saccotto MADE IN ITALY (I) saccotto.it, Kurt Stapelfedt (ZA) kurtstapelfeldt.com, Studio 17 (NO) studio17.no, Studio delle Alpi (LU) studiodellealpi.com, Toronto by IN-TENTA (E) in-tenta.com, UOCU (D) uocu.de, Utzon Kids (DK) utzonkids.com, Weamo (UK) weamofurniture.co.uk, YellowOffce (I) yellowoffce.it, Carlotta Zucca (I) http://www.cidizeta.it
In occasione della terza edizione di kidsroomZOOM!3 sarà presentata la nuova Linea MammaBaby, Olcelli Farmaceutici.
Workshop
kidsroomZOOM!3 è inoltre una serie di laboratori per bambini:
* la mia casa diventa un cuscino in collaborazione con l’azienda di abbigliamento Il Gufo
* la Geografa del design, in collaborazione con Electa Mondadori per la collana ElectaKIDS
* Piatti buoni per pappe buone, in collaborazione con CLEMT, studio di design
http://www.kidsroomzoom.com
il magazine (online) dedicato al mondo del design per l’infanzia compie due anni: progetti editoriali, interviste, arte,cucina, moda, news e curiosità. Il blog è una piattaforma di riferimento, di informazione e di approfondimento sulle ultime tendenze che si rivolgono al mondo dei bambini, osservate da profes – sionisti che sono diventati grandi senza dimenticare di essere stati piccoli.
Chi siamo
KidsroomZOOM!, è nato nel 2011 da un’idea di Paola Noè e Thomas Maitz. Tra i prossimi appuntamenti, kidsroomZOOM! sarà a Pitti Bimbo (27-29 giugno), Firenze. unduetrestella, realtà italiana unica nel suo genere, ideata da Paola Noé, progetta e realizza spazi e installazioni d’arte contemporanea e di design a misura si bambino.
La sede di unduetrestella in via GB Vico 1, in occasione del Fuorisalone ospita il brand Studio delle Alpi / studiodellealpi.com /che curerà l’installazione in vetrina. unduetrestellababy.com
Il nido-scuola Cloroflla è una delle poche realtà per l’infanzia nel centro di Milano dotata di ampi spazi dove la natura diventa un vero e proprio elemento di progetto: grazie alla presenza di un vasto giardino pensile, di orti e di una serra con l’atelier degli odori. La ristrutturazione e progettazione degli spazi e degli arredi è a cura dello Studio CLS Architetti di Milano. nidoscuolacloroflla.it
L’header di kidsroomZOOM! 2013 è stato realizzato dall’illustratrice portoghese Joana Rosa Bragança joanarosab.com
A CURA DI unduetrestella www.unduetrestellababy.com
QUANDO dal 9 al 14 aprile 2013
DOVE via Cesare da Sesto 5 & via GB Vico 1, 20123 Milano, MM2 Sant’Ambrogio / Sant’Agostino
INAUGURAZIONE martedì 9 aprile dalle 18.00
ORARIO da mercoledì a domenica dalle 11.00 alle 19.00
INFO www.kidsroomzoom.com | http://www.kidsroomzoom.tumblr.com
Salone Internazionale del Mobile, innovazione formula del 2013
Salone Internazionale del Mobile
Il Salone del Mobile è il punto di riferimento a livello mondiale del settore Casa-Arredo e strumento dell’industria che trova in esso uno straordinario veicolo di promozione.
Nasce nel 1961 con l’intento di promuovere le esportazioni italiane di mobili e complementi, impegno che ha soddisfatto pienamente divulgando nel mondo la qualità del mobile italiano e che continua a soddisfare essendo estera più della metà dei suoi visitatori.
Nel 1965 per la prima volta vengono raggruppate le aziende leader del settore arredo in uno spazio espositivo uniforme per offerta commerciale.
Il 1965 è anche l’anno in cui gli espositori cominciano a porre grande attenzione agli allestimenti, caratteristica che contraddistinguerà sempre il Salone rispetto alle altre manifestazioni; sempre il 1965 è l’anno del primo evento collaterale e l’anno in cui Domus gli dedicò il primo articolo.
Divenuto internazionale dal 1967, il Salone del Mobile è capace ancora oggi di così tanta risonanza da non aver eguali al mondo, in nessun settore. L’edizione 2012 ha visto la presenza di 292.370 visitatori di cui 188.579 esteri a cui si aggoingono i 39.279 visitatori di pubblico domenicale e i 6.484 operatori della comunicazione.
L’appuntamento con il prossimo Salone Internazionale del Mobile è dal 9 al 14 aprile 2013.
I Saloni 2013: la formula è l’innovazione
In scena a Milano, dal 9 al 14 aprile, i Saloni 2013, pronti a svelare ai visitatori le novità assolute del settore casa-arredo, dell’illuminazione e dell’ufficio, con le biennali Euroluce e SaloneUfficio.
E come ogni anno diverse le iniziative legate al mondo del progetto, dell’arte e della cultura, in fiera e in città, rivolte sia al vasto pubblico dei Saloni sia ai Milanesi.
“A Milano, il mondo che abiteremo” recita la pagina pubblicitaria di questa 52a edizione del Salone Internazionale del Mobile, con il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, le biennali Euroluce e SaloneUfficio accanto al SaloneSatellite. A Milano e solo a Milano si dettano le tendenze! Milano finestra sul mondo del design e città, più di ogni altra, della creatività, della qualità e del cambiamento.
Proprio sull’importanza di sapersi rinnovare si sofferma il presidente di Cosmit Claudio Luti: “La chiave del nostro successo è rendere il Salone il luogo per eccellenza dell’innovazione. Per mantenere la leadership, la nostra esposizione dovrà continuare a essere sinonimo di novità e vetrina di assolute anteprime. Presentare prodotti nuovi, infatti, non solo può emozionare il pubblico, ma anche motivare la forza vendita”.
Parole che sottolineano il prestigio e il ruolo chiave nel mondo dell’abitare del Salone Internazionale del Mobile, a cui sono attesi oltre 300.000 visitatori da 160 Paesi.
Tra i maggiori rappresentanti del settore, saranno più di 2.500 gli espositori, che riempiranno con le proposte del 2013 i padiglioni del quartiere fieristico di Rho. Tra questi assistiamo al ritorno di alcune aziende storiche sia al Salone del Mobile sia al SaloneUfficio a conferma del ruolo guida che la manifestazione milanese riveste per le imprese in termini di originalità, cambiamento e visibilità.
Euroluce, in posizione strategica tra gli ingressi di Porta Ovest e Porta Sud, di fronte al SaloneUfficio, occuperà 38.000 m2, ripartiti tra i 4 padiglioni 9-11 e 13-15. 12.500 m2 saranno invece destinati ai mobili e agli accessori per gli ambienti di lavoro all’interno dei padiglioni 22-24, tra loro adiacenti.
La 16a edizione del SaloneSatellite, la manifestazione nei padiglioni 22-24 destinata ai progettidegli under 35, è dedicata al tema “Design e artigianato: insieme per l’industria” e come ogni anno offre visibilità ai giovani designer emergenti e la possibilità di creare contatti con molte delle aziende espositrici.
Anche quest’anno nell’ambito del SaloneSatellite si svolgerà il Concorso che premierà i tre prototipi migliori tra quelli presentati, relativi alle merceologie delle manifestazioni biennali di questa edizione, Euroluce e SaloneUfficio.
Evento per i Saloni 2013 “Progetto: ufficio da abitare” di Jean Nouvel, Pritzker Prize 2008.
In un’area di 1.200 m2, all’interno dei padiglioni dedicati al SaloneUfficio, l’architetto francese proporrà diversi scenari attraverso i quali svilupperà i principali temi della sua visione dello spazio di lavoro.
Ecco quindi emergere i concetti di convivialità, piacere, gioco, apertura degli uffici verso l’interno come verso l’esterno, in contrapposizione agli spazi chiusi e alla ripetizione che spesso contraddistingue gli uffici e il loro carattere totalitario.
I Saloni sono anche sempre più virtuali e confermano la loro presenza sui social network e in rete.
Oltre ad avere un blog, una pagina ufficiale sia su Facebook sia su Twitter, un canale dedicato su YouTube e una gallery su Flickr, quest’anno incrementeranno la rete professionale già avviata su Linkedin e apriranno un profilo anche su Pinterest, social network dedicato alle immagini di qualità.
Ecco gli hashtag ufficiali per seguire l’edizione 2013 su Twitter @iSaloniofficial: #iSaloni | #Euroluce | #SaloneUfficio | #SaloneSatellite
Da marzo, inoltre, sarà possibile scaricare sul proprio smartphone la App aggiornata dei Saloni 2013, uno strumento pensato per agevolare al meglio la visita in fiera a espositori e visitatori (disponibile per iPhone, iPad e i più diffusi dispositivi Android).
I Saloni 2013 si presentano inoltre con una grande novità. Grazie a un accordo tra Cosmit, Fiera Milano e ATM (i cui dettagli verranno resi noti a giorni) i Saloni saranno la prima manifestazione espositiva a offrire ai propri visitatori un biglietto integrato, valido sia per il trasporto urbano sia per l’ingresso in Fiera.