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“Docudì 2020”, ottava edizione concorso di cinema documentario a Pescara
#Docudì2020 #DocudìConcorsoCinemaDocumentario
OTTAVA EDIZIONE
Pescara: da giovedì 23 gennaio a sabato 16 maggio 2020 presso il Museo Vittoria Colonna
(ingresso libero)
evento bit.ly/3a00AXP
INFO Sinossi, trailer, schede bit.ly/39ZtY0m
La precedente edizione: INFO, elenco proiezioni, sinossi, schede, trailer, articoli… goo.gl/k35vUa
#AssociazioneACMA #DocudìConcorsoCinemaDocumentario #AbruzzoDocFestival
Docudì – concorso di cinema documentario
L’A.C.M.A. (Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese) è un’associazione culturale senza scopo di lucro nata nel dicembre 2000, costituita da volontari con la finalità di promuovere la cultura cinematografica e multimediale attraverso la sua fruizione a vantaggio dei propri associati e dell’intera collettività.
Si occupa di coordinare, organizzare e pianificare attività culturali in generale soprattutto attraverso l’organizzazione di festival, rassegne, cineforum o singole proiezioni.
L’A.C.M.A., come già nei precedenti anni, organizza Docudì, concorso di cinema documentario che si svolgerà nel periodo gennaio – maggio 2020.
Undici gli appuntamenti: con film in concorso, fuori concorso e film d’Arte.
Quest’anno due i Premi che saranno assegnati: “Docudì 2020” con il voto del pubblico e “Docudì sociale” che l’ACMA darà al film che avrà meglio trattato una tematica di natura sociale.
Tutti i film in concorso sono stati prodotti nel 2019 e dopo le proiezioni sono previsti incontri con gli autori e momenti di approfondimento e di dialogo con il pubblico in sala.
Fuori concorso, tre appuntamenti (23 gennaio – 26 marzo e 14 maggio) con documentari d’arte contemporanea che raccontano le opere di artisti internazionali. Rassegna a cura di Anthony Molino.
Gennaio giovedì 23 ore 17.00 DOCUDÌ d’Arte (fuori concorso)
due documentari di Andrés Arce Maldonado sul lavoro dell’artista Giuliano Giuliani.
“Pietranima” e “Il respiro della Pietra”
Alla proiezione interverrà l’artista, che dialogherà con il curatore e il pubblico convenuto.
seguiranno
gennaio ore 17.00
– giovedì 30
febbraio ore 17.00
– giovedì 13 ”Vado verso dove vengo” di Nicola Ragone sarà presente il regista
– giovedì 27 “Avevo un sogno” di Claudia Tosi
marzo ore 17.00
– giovedì 12 “Vulnerabile bellezza” di Manuele Mandolesi
– giovedì 26 DOCUDI Arte “Emilio Vedova. Dalla Parte del Naufragio” di Tomaso Pessina sul lavoro dell’artista Emilio Vedova.
aprile ore 17.00
– giovedì 16 “Wrestlove – L’amore combattuto” di Cristiano di Felice
– giovedì 30 “Normal” di Adele Tulli
maggio ore 17.00
– giovedì 07
– giovedì 14 DOCUDI Arte “Ettore Spalletti: ritratto” e “Capo Dio monte” di Pappi Corsicato sul lavoro degli artisti Ettore Spalletti e Luigi Ontani.
Sabato 16 maggio 2020 le Premiazioni e al termine proiezione (fuori concorso)
Festa del Cinema di Roma, quattordicesima edizione nella Capitale
La quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma si terrà dal 17 al 27 ottobre 2019 presso l’Auditorium Parco della Musica e in altri luoghi della Capitale. La struttura firmata da Renzo Piano sarà il fulcro della manifestazione e ospiterà proiezioni, incontri, eventi, mostre, installazioni, convegni e dibattiti. I 1300 mq del viale che conduce alla Cavea saranno trasformati in uno dei più grandi red carpet al mondo.
Oltre ai film della Selezione Ufficiale e di “Tutti ne parlano“, un ruolo importante sarà anche quest’anno svolto dagli Incontri Ravvicinati con autori, attori e protagonisti della cultura italiana e internazionale, dalla Retrospettiva, dai Restauri e dagli Omaggi.
Accanto alla Festa, come sezione autonoma e parallela, Alice nella città organizzerà, secondo un proprio regolamento, una rassegna di film per ragazzi.
Rivivi la storia della Festa, i film, gli eventi e i personaggi che l’hanno resa una delle manifestazioni di cinema più importanti a livello internazionale.
Klimt e Schiele. Eros e Psiche, 22-23-24 ottobre 2018 al cinema
Con la partecipazione straordinaria di Lorenzo Richelmy
In anteprima nelle sale italiane solo il 22, 23 e 24 ottobre (elenco sale su nexodigital.it), un viaggio nella Vienna di Klimt e Schiele attraverso le opere dell’Albertina, del Belvedere, del Kunsthistorisches, del Leopold, del Freud e del Wien Museum.
1918. Mentre i boati della prima guerra mondiale si vanno spegnendo, a Vienna, nel cuore della Mitteleuropa, un’epoca dorata è ormai al tramonto. L’impero austro-ungarico comincia a disgregarsi. È il 31 ottobre. Quella notte, nel letto della sua casa, muore Egon Schiele, una delle 20 milioni di vittime causate dall’influenza spagnola. Se ne va guardando in faccia il male invisibile, come solo lui sa fare: dipingendolo. Ha 28 anni. Solo pochi mesi prima, il salone principale del palazzo della Secessione si era aperto alle sue opere: 19 oli e 29 disegni. La sua unica mostra di successo, celebrazione di una pittura che rappresenta le inquietudini e i desideri dell’uomo. Qualche mese prima era morto il suo maestro e amico Gustav Klimt, che dall’inizio del secolo aveva rivoluzionato il sentimento dell’arte, fondando un nuovo gruppo: la Secessione viennese. Oggi i suoi capolavori attirano visitatori da tutto il mondo o diventano star al cinema in film come Woman in Gold, ma sono anche immagini pop che accompagnano la nostra vita quotidiana su poster, cartoline e calendari. Ora, cent’anni dopo, le opere di questi artisti visionari – tra Jugendstil ed espressionismo- tornano protagoniste assolute nella capitale austriaca, insieme a quelle del designer e pittore Koloman Moser e dell’architetto Otto Wagner, morti in quello stesso 1918 nella stessa Vienna.
Festa del Cinema di Roma, tredicesima edizione del festival
La tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma si terrà dal 18 al 28 ottobre 2018 presso l’Auditorium Parco della Musica e in altri luoghi della Capitale. La struttura firmata da Renzo Piano sarà il fulcro della manifestazione e ospiterà proiezioni, incontri, eventi, mostre, installazioni, convegni e dibattiti. I 1300 mq del viale che conduce alla Cavea saranno trasformati in uno dei più grandi red carpet al mondo.
Un ruolo importante sarà anche quest’anno svolto dagli Incontri Ravvicinati con autori, attori e protagonisti della cultura italiana e internazionale, dalla Retrospettiva, dai Restauri e dagli Omaggi.
Accanto alla Festa, come sezione autonoma e parallela, Alice nella città organizzerà, secondo un proprio regolamento, una rassegna di film per ragazzi.
Rivivi la storia della Festa, i film, gli eventi e i personaggi che l’hanno resa una delle manifestazioni di cinema più importanti a livello internazionale.
LA STRUTTURA
La manifestazione è organizzata dalla Fondazione Cinema per Roma con il supporto dei Soci Fondatori e del Main Partner, BNL Gruppo BNP Paribas.
Direttore artistico della Festa del Cinema di Roma è Antonio Monda, scrittore, docente universitario e curatore di celebri retrospettive presso le più prestigiose istituzioni culturali americane.
Nel suo lavoro, Antonio Monda è affiancato da un Comitato di Selezione coordinato da Mario Sesti e composto da Richard Peña, Giovanna Fulvi, Alberto Crespi, Francesco Zippel, Valerio Carocci.
“HITLER contro PICASSO e gli altri”, anteprima mondiale nei cinema italiani
HITLER contro PICASSO
e gli altri L’ossessione nazista per l’arte
Solo il 13-14 marzo 2018 al cinema
Con la partecipazione straordinaria di Toni Servillo
In due modi il nazismo mise le mani sull’arte: tentando di distruggere ogni traccia delle opere classificate come ‘degenerate’ e attuando in tutta Europa un sistematico saccheggio di arte antica e moderna.
In anteprima mondiale nei cinema italiani solo il 13 e 14 marzo e a seguire sugli schermi di altri 50 paesi del mondo il documentario che ci guida per la prima volta alla scoperta del Dossier Gurlitt, di rari materiali d’archivio, dei tesori segreti del Führer e di Goering.
Con la colonna sonora originale di Remo Anzovino.
“Com’è possibile essere indifferenti agli altri uomini? La pittura non è fatta per decorare appartamenti. È uno strumento di guerra offensivo e difensivo contro il nemico” _Pablo Picasso
Chagall, Monet, Picasso, Matisse, Klee, Kokoschka, Otto Dix, El Lissitzky. Artisti messi al bando, disprezzati, condannati eppure anche trafugati, sottratti, scomparsi.
Sono trascorsi 80 anni da quando il regime nazista bandì la cosiddetta “arte degenerata”, organizzando, nel 1937 a Monaco, un’esposizione pubblica per condannarla e deriderla e, contemporaneamente, una mostra per esaltare la “pura arte ariana”, con “La Grande Esposizione di Arte Germanica”. Proprio in quegli stessi giorni cominciò la razzia, nei musei dei territori occupati e nelle case di collezionisti e ebrei, di capolavori destinati a occupare gli spazi di quello che Hitler immaginava come il Louvre di Linz (rimasto poi solo sulla carta) e di
Carinhall, la residenza privata di Goering, l’altro grande protagonista del saccheggio dell’Europa. Si calcola che le opere sequestrate nei Musei tedeschi siano state oltre 16.000 e oltre 5 milioni in tutta Europa. Tra gli artisti all’indice Max Beckmann, Paul Klee, Oskar Kokoschka, Otto Dix, Marc Chagall, El Lissitzky. Sui muri le frasi di commento: “Incompetenti e ciarlatani”, “Un insulto agli eroi tedeschi della Grande Guerra”, “Decadenza sfruttata per scopi letterari e commerciali”. La mostra sull’”arte degenerata” fu portata in tour come esempio in 12 città tra Austria e Germania e la visitarono circa 2 milioni di persone.
Proprio per raccontare alcune delle infinite storie che presero il via in quei giorni, a distanza di 80 anni arriva oggi sul grande schermo un documentario-evento con la partecipazione straordinaria di Toni Servillo e la colonna sonora originale firmata da Remo Anzovino.
Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte,diretto da Claudio Poli e prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital con la partecipazione di Sky Arte HD, arriva nelle sale italiane in anteprima mondiale solo il 13 e 14 marzo e ci guida tra Parigi, New York, l’Olanda e la Germania raccogliendo testimonianze dirette sulle storie che prendono il via da quattro grandi esposizioni che in questi ultimi mesi hanno fatto il punto sull’arte trafugata, tra protagonisti di quegli anni, ultime restituzioni e preziosi materiali d’archivio.
Si parte da “21 rue La Boétie”, la mostra parigina nata dalla volontà di esporre parte di un prezioso patrimonio recuperato, la collezione di Paul Rosenberg, uno dei più grandi collezionisti e mercanti d’arte di inizio ‘900, con quadri da Picasso a Matisse; e si passa a “Looted Art”, alla mostra di Deventer, in Olanda, che espone i quadri provenienti dai depositi statali olandesi e dalle collezioni razziate dai nazisti; si esplora poi “Dossier Gurlitt”, la doppia esposizione di Berna e Bonn che per la prima volta espone la collezione segreta di Cornelius Gurlitt, figlio di uno dei collezionisti e mercanti d’arte che collaborarono coi nazisti, fermato per caso dalla polizia doganale su un treno per Monaco nel 2010. Tra le tele della collezione trafugata capolavori di Chagall, Monet, Picasso e Matisse.
Tra i protagonisti del film anche Simon Goodman (che in scatoloni pieni di vecchie carte e documenti ha scoperto la storia della sua famiglia e della sua magnifica collezione d’arte, che comprendeva opere di Degas, Renoir, Botticelli, nonché il cinquecentesco “Orologio di Orfeo”. Larga parte della collezione era finita nelle mani di Hitler e Goering), Edgar Feuchtwanger (che nel 1929 fu il vicino di casa di Adolph Hitler, qualche anno prima che suo padre fosse deportato a Dachau, mentre dalla loro casa venivano sottratti mobili e libri preziosi) e Tom Selldorff (che è riuscito a recuperare quattordici opere appartenute alla sua famiglia cui furono sottratte negli anni ’30).
All’interno di Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte troveranno inoltre spazio gli autorevoli interventi di Pierre Assouline, giornalista e scrittore, Jean-Marc Dreyfus, storico e autore del libro Il Catalogo di Goering, , Timothy Garton Ash, storico, Berthold Hinz, storico dell’arte, Meike Hoffmann, esperta di arte degenerata e della vicenda Gurlitt, autrice principale della biografia di Hildebrand Gurlitt Il mercante d’arte di Hitler, Eva Kleeman e Daaf Ledeboer, storici dell’arte e ideatori della mostra Looted Art di Deventer, Markus Krischer, giornalista di Focus che ha seguito l’inchiesta su Cornelius Gurlitt, Agnieszka Lulińska, storica dell’arte e co-curatrice della mostra su Gurlitt a Bonn, Bernhard Maaz, direttore generale delle Bayerische Gemäldesammlungen, Christopher A. Marinello, mediatore nel recupero di opere d’arte, Art Recovery International, Inge Reist, direttrice del Frick Collection’s Center for the History of Collecting presso la Frick Art Reference Library, New York, Elizabeth Royer, gallerista parigina, esperta di restituzioni, Marei e Charlene von Saher, eredi del gallerista Jacques Goudstikker, Cynthia Saltzmann, storica dell’arte e autrice del libro Ritratto del dottor Gachet. Storia e avventure del capolavoro di Van Gogh,Tom Selldorff, erede, Christina Thomson, storica dell’arte e co-curatrice della mostra su Rudolph Belling, Anne Webber, cofondatrice e condirettrice Commition for Looted Art in Europe, Rein Wolfs, a guida della Bundeskunsthalle di Bonn e co-curatore della mostra su Gurlitt a Bonn, Nina Zimmer, direttrice del Kunstmuseum Bern – Zentrum Paul Klee e co-curatrice della mostra su Gurlitt a Berna.
Diretto da Claudio Poli su soggetto di Didi Gnocchi e sceneggiatura di Sabina Fedeli e Arianna Marelli, con musiche di Remo Anzovino, Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte è prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital con la partecipazione di Sky Arte HD ed è distribuito nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema con i media partner Radio DEEJAY, MYmovies.it e ARTE.IT. L’evento al cinema è patrocinato dalla Comunità Ebraica di Milano.
“Donate4Culture: Amores Santos”, documentario promosso da Milano Art Affairs

L’associazione culturale milano art affairs ha il piacere di annunciare che ha acquisito i diritti di proiettare in Italia( la versione integrale) in due sessioni private a Milano (maggio) Roma (giugno)il documentario che sta suscitando un enorme interesse in tutto il mondo, Amores Santos.
Ringraziamo tantissimo chi ha già donato e chiediamo a tutti di donare e diffondere la voce!

“David Bowie Is”, mostra cinematografica esclusiva dal Victoria and Albert Museum di Londra
Nexo Digital presenta
Dal Victoria & Albert Museum di Londra
DAVID BOWIE IS
AL CINEMA
La mostra definitiva!
11-12-13 LUGLIO
UN EVENTO CINEMATOGTAFICO ESCLUSIVO
Nel 2013 il Victoria and Albert Museum di Londra inaugurò la più incredibile mostra mai allestita un tributo multimediale all’artista, una vera e propria “Bowie Experience”, il pubblico la prese d’assalto e il Museo registrò ingressi da record. Visitare David Bowie Is è un’esperienza unica: un viaggio nel tempo e nello spazio, fra trasformazioni e personaggi, eccentrici costumi di scena indossati da manichini con le sue sembianze e una colonna sonora di canzoni leggendarie: 300 pezzi che includono filmati, fotografie, manoscritti e lettere, storyboard per i video, bozzetti di costumi e scenografie. Grazie alla disponibilità di Bowie, che ha reso possibile l’accesso ai suoi archivi: tutti possono esplorare l’universo dell’uomo che ha esteso i confini e la bellezza della musica. Descritta da The Times come “elegante e oltraggiosa” e da The Guardian come “un trionfo”, la mostra su Bowie, insieme al catalogo edito in Italia da Rizzoli, è stata un successo clamoroso e un primato nella storia del V&A Museum.
Nel film documentario con lo stesso titolo veniamo accompagnati nell’allestimento del V&A da guide molto speciali, tra cui il leggendario stilista giapponese Kansai Yamamoto e il front-man dei Pulp Jarvis Cocker, che ci fanno scoprire le storie dietro ad alcuni dei migliori pezzi esposti. I curatori Victoria Broackes e Geoffrey Marsh del Dipartimento di Teatro & Performance V&A hanno dichiarato: “Siamo felici che questa mostra straordinaria viaggi per il mondo, che le persone possano immergersi nel tour cinematografico dell’esposizione di Londra. Il film offre affascinanti dettagli sugli oggetti chiave del David Bowie Archive, commenti di ospiti speciali e naturalmente… una fantastica colonna sonora! “.
NB. Conservando il tagliando del cinema e presentandolo alla biglietteria del MAMbo di Bologna o in uno dei punti vendita Vivaticket gli spettatori avranno la possibilità di acquistare un biglietto di ingresso alla mostra “David Bowie Is” al costo ridotto di 13€ ed il giovedì con apertura serale a 10 €. Allo stesso modo, presentando la prenotazione della mostra alle biglietterie delle sale cinematografiche che aderiranno alla promozione, si potrà acquistare il biglietto del film a prezzo ridotto.
Sky 3D Village, la storia del 3D nel formato originale al Italian Pavilion di Luce Cinecittà a Cannes
AL 69° FESTIVAL DI CANNES SKY 3D IN COLLABORAZIONE CON SKY CINEMA PRESENTA IL PROGETTO EDITORIALE:
SKY 3D VINTAGE CON I FILM CHE NEGLI ULTIMI 100 ANNI HANNO FATTO LA STORIA DEL 3D E UN DOCUMENTARIO CHE LI RACCONTA NARRATO DA SERGIO CASTELLITTO
Mercoledì 18 maggio all’Italian Pavilion di Luce Cinecittà
nel panel “Cinema, arte, storia con la meraviglia del 3D: Produzioni originali made in Sky 3D”
Una cornice prestigiosa per un progetto mai tentato prima: Sky 3D in collaborazione con Istituto Luce-Cinecittà e Fondazione Ente dello Spettacolo, ha scelto il Festival di Cannes per presentare al mercato il progetto Sky 3D Vintage, realizzato in collaborazione con Sky Cinema, in onda prossimamente su Sky, all’interno del panel dal titolo “Cinema, arte, storia con la meraviglia del 3D: produzioni originali made in Sky 3D”, mercoledì 18 maggio, alle 11.30, presso l’Italian Pavilion di Luce Cinecittà ospitato nell’ HOTEL LE MAJESTIC – SALON Marta – 10, BOULEVARD DE LA CROISETTE – CANNES.
Si tratta di un progetto editoriale senza precedenti, un viaggio indietro nel tempo alle origini dell’idea stessa di cinema, che per la prima volta al mondo, propone un’inestimabile serie di film che hanno fatto la storia del 3D nel formato originale in cui erano nati e mai visti in TV, attuando un lavoro di ricerca, riscoperta, rivalutazione e divulgazione di un patrimonio cinematografico dimenticato e sconosciuto ai più. A raccontare i momenti salienti di questo cinema ‘visionario’ e a ripercorrerne le tappe con interviste e contributi esclusivi, è stato inoltre prodotto il documentario ‘Viaggio nel cinema in 3D – una storia vintage’– realizzato da Stand by me, ‘produttore creativo Simona Ercolani – narrato da Sergio Castellitto, che racconta la magica corsa dell’uomo verso la materia di cui sono fatti i sogni…
Oltre che del nuovo progetto, si ripercorreranno le tappe delle ultime produzioni evento realizzate da Sky 3D che hanno riscosso un grande successo di critica e pubblico nei cinema italiani e all’esordio su Sky e sono ora disponibili per il mercato internazionale per tutti gli sfruttamenti: cinema, tv, homevideo etc. Firenze e gli Uffizi 3D (in collaborazione con Sky Arte HD, Nexo Digital e Magnitudo Film): un connubio tra approfondimento artistico, scene di fiction e tecniche visive innovative, che ha portato al cinema in Italia 91 mila spettatori, e quasi 500 mila spettatori in tv su Sky, e che ha ricevuto il patrocinio del MiBACT e del Comune di Firenze.
San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D, realizzato con il Centro Televisivo Vaticano (in collaborazione con Nexo Digital, Magnitudo Film e Sky Arte HD) in occasione del Giubileo Straordinario, il primo racconto cinematografico delle quattro basiliche romane con la guida di quattro grandi esperti e la voce narrante di Adriano Giannini. Ha esordito a marzo nei cinema italiani raccogliendo nei 3 giorni di uscita 30 mila spettatori, superando i risultati d’esordio di Musei Vaticani. Il film, prima produzione di Sky ad essere riconosciuta d’interesse culturale dal MiBACT – DG Cinema, andrà in onda a giugno su Sky 3D, Sky Arte HD e Sky Cinema HD.
Al convegno a Cannes interverranno per l’occasione Cosetta Lagani (Direttore Sky 3D), Stefano D’Agostini (Direttore Centro Televisivo Vaticano), Gianni Canova (Storico cinematografico), Enrico Bufalini (Direttore Archivio Storico Istituto Luce-Cinecittà) Antonio Urrata (Direttore Generale Fondazione Ente dello Spettacolo). A moderare i lavori della tavola rotonda sarà Laura Delli Colli (Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani).
Tertio Millennio Film Fest, 19. edizione della rassegna della Fondazione Ente dello Spettacolo
19. TERTIO MILLENNIO FILM FEST FESTIVAL DEL DIALOGO INTERRELIGIOSO
Più di 30 film tra anteprime, eventi speciali e incontri con gli autori
Tra gli ospiti
Zhao Liang per il film di apertura Behemoth
Mohsen Makhmalbaf con il film The Tenant, inedito in Italia
Tra le anteprime
Immagini in esclusiva del film sul Papa Chiamatemi Francesco le proiezioni di Kreuzweg – Le stazioni della fede e Dio esiste e vive a Bruxelles
25-31 ottobre 2015, Casa del Cinema e Cinema Trevi – Cineteca Nazionale CSC
Le proiezioni sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, previa registrazione
Email info@tertiomillenniofilmfest.org – Tel. 06.96519.200
Roma, 22 ottobre 2015 – Sarà inaugurata domenica 25 ottobre 2015 la 19. edizione del Tertio Millennio Film Fest, rassegna della Fondazione Ente dello Spettacolo che si rinnova nel 2015 nel segno del dialogo interreligioso e interculturale, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura, il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e le Comunità cattolica, protestante, ebraica e musulmana.
CONCERTO INAUGURALE
La 19. edizione del Festival sarà inaugurata dal Concerto Dialogo in musica, domenica 25 ottobre alle ore 18.00 alla Casa del Cinema a Villa Borghese, che avrà come protagonisti musicisti di diverse culture, proposti dalle Comunità religiose coinvolte. Il Concerto sarà presentato da Lorena Bianchetti (Giornalista e conduttrice di A Sua Immagine, Rai Uno) e sarà un momento di incontro e condivisione di tradizioni e sonorità delle Comunità religiose, per un’occasione di festa e dialogo. Evento a inviti.
I PRINCIPALI FILM DEL FESTIVAL
Più di 30 film tra anteprime, eventi speciali e incontri con gli autori compongono il programma del 19. Tertio Millennio Film Fest che sarà aperto lunedì 26 ottobre alle ore 20.30 alla Casa del Cinema dal film cinese Behemoth (Beixi moshou) di Zhao Liang, che per l’occasione interverrà alla proiezione. Il film rivelazione alla 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, si è aggiudicato il Premio SIGNIS.
Il film di apertura sarà preceduto dalla proiezione di Un mondo fragile (Land and Shade) di César Augusto Acevedo e dai cortometraggi Acqua, Cibo, Dio di Lia Beltrami e Marco Pisano, un progetto promosso dal Pontificio Consiglio Cor Unum.
Tra gli appuntamenti della manifestazione si segnalano:
Martedì 27 ottobre alla Casa del Cinema, l’anteprima esclusiva di alcune immagini di Chiamatemi Francesco di Daniele Luchetti sulla vita di papa Francesco, evento a inviti con la partecipazione del produttore Pietro Valsecchi (AD Taodue) e di Giorgio Grignaffini (Direttore Editoriale Taodue). Seguirà l’anteprima del documentario di TV2000 Il Respiro di Dio – Storie di vita consacrata, con la partecipazione degli autori.
Sempre martedì 27 ottobre al Cinema Trevi, si terrà la proiezione del film Sport, opera collettiva di registi israeliani e palestinesi. Alla proiezione sarà presente uno degli autori.
Seguirà la proiezione del film Loin des hommes di David Oelhoffen, in Concorso alla 71. Mostra del Cinema della Biennale di Venezia, vincitore dei premi SIGNIS e INTERFILM, mai uscito in sala in Italia.
Mercoledì 28 ottobre, si terrà l’anteprima di Kreuzweg – Le stazioni della fede (Kreuzweg) di Dietrich Brüggemann, film vincitore dell’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura e Premio della giuria ecumenica al 64. Festival di Berlino, in sala dal 29 ottobre. L’evento sarà preceduto dalla proiezione di Pitza e datteri di Fariborz Kamkari, alla presenza del regista e della produttrice Adriana Chiesa.
Ancora mercoledì 28 ottobre al Cinema Trevi si terrà l’anteprima di Dio esiste e vive a Bruxelles (Le tout nouveau Testament) di Jaco Van Dormael, presentato alla 47. Quinzaine des Réalisateurs (Cannes, 2015) e candidato per il Belgio come Miglior Film in lingua straniera agli 88. Academy Awards | Oscar.
Giovedì 29 ottobre, incontro con il regista iraniano Mohsen Makhmalbaf, Premio Robert Bresson 2015, che presenterà The Tenant, inedito in Italia, insieme al documentario Daddy’s School di cui il cineasta è il protagonista.
Evento speciale per il film cubano Condotta di Ernesto Daranas, sempre alla Casa del Cinema, mentre al Cinema Trevi si terrà la proiezione speciale di Hadji Sha, diretto da Zamani Esmati.
Venerdì 30 ottobre si terrà l’incontro con Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, autori del documentario L’Infinita Fabbrica del Duomo, presentato alla 68. edizione del Festival del film Locarno, che per l’occasione mostreranno in anteprima i primi minuti del film.
A seguire la proiezione del cortometraggio Il Miracolo, prima produzione della divisione Factory della Fondazione Ente dello Spettacolo.
Come da tradizione, nell’ambito del Tertio Millennio Film Fest verranno assegnati gli RdC Awards, storici riconoscimenti della Fondazione Ente dello Spettacolo e della «Rivista del Cinematografo» attribuiti ogni anno a protagonisti del mondo del cinema, della televisione e della cultura. I premi – firmati Tiffany – saranno consegnati venerdì 30 ottobre ore 20.30 nel corso di una serata di gala, condotta da Fabio Falzone (Giornalista e critico cinematografico TV2000).
Sabato 31 ottobre la rassegna si chiuderà al Cinema Trevi con alcune proiezioni speciali e con l’incontro con gli autori di Permesso di soggiorno, Edoardo De Angelis, Guido Lombardi e Francesco Prisco, con le prime immagini del film in esclusiva.
FESTIVAL DEL DIALOGO INTERRELIGIOSO
Il Tertio Millennio Film Fest della Fondazione Ente dello Spettacolo, giunto alla 19. edizione e inaugurato da san Giovanni Paolo II nel 1997, con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, che conta il sostegno della Direzione Generale Cinema MiBACT, si rinnova profondamente nel segno del dialogo interculturale e interreligioso.
Prendendo le mosse dal “Cortile dei Gentili” promosso da S.E. il card. Gianfranco Ravasi, Presidente Pontificio Consiglio della Cultura, Tertio Millennio ha coinvolto i rappresentanti delle religioni – Comunità cattolica, protestante, ebraica e musulmana – all’interno del Comitato di Selezione del Festival per sviluppare una proposta cinematografica nel segno della pace. Il dialogo interreligioso, come sottolinea papa Francesco, «è una condizione imprescindibile per la pace, e per questo è un dovere per tutti i credenti» (cfr. Evangelii gaudium, 250).
Il Festival, presieduto da don Davide Milani (Presidente Fondazione Ente dello Spettacolo) e sotto la direzione generale di Antonio Urrata (Direttore Generale Fondazione Ente dello Spettacolo), prevede un Comitato di Selezione, composto da delegati delle Comunità religiose ed esponenti del mondo della cultura e dell’industria cinematografica, nonché da un Comitato Consultivo, formato da personalità del settore cinematografico e audiovisivo.
I LUOGHI DELLA RASSEGNA
Il Tertio Millennio Film Fest si svolgerà in due diverse sedi nel cuore di Roma: la Casa del Cinema a Villa Borghese (largo Marcello Mastroianni, 1) e il Cinema Trevi, Sala della Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia (vicolo del Puttarello, 25). Il Tertio Millennio Film Fest non prevede una sezione concorso, ma una rassegna cinematografica che raccoglie i titoli mondiali più significativi nell’ambito del dialogo interculturale e interreligioso.
Scarica il catalogo del Tertio Millennio Film Fest
http://www.tertiomillenniofilmfest.org/tertiomillennio/s2magazine/css/0/pdf/CATALOGO_2015.pdf
Scarica il programma delle proiezioni del Tertio Millennio Film Fest
Festival Internazionale del Cinema d’Arte 2015, linguaggi universali del cinema e dell’arte presso Spazio Oberdan di Milano
Milano – Palazzo Reale
Il Festival Internazionale del Cinema d’Arte è frutto della volontà dell’Associazione Festival Internazionale del Cinema di celebrare e promuovere i linguaggi universali del cinema e dell’arte in un ambizioso evento in cui lo sguardo novecentesco della settima arte indaga il solco della tradizione delle espressioni artistiche che ne hanno preceduto la nascita e accompagnato l’esistenza.
Non solo un concorso ma anche un’iniziativa per arricchire la città di tanti eventi collaterali. Un prestigio conferito dalle valenze artistiche del Festival, dall’eleganza location, ma soprattutto dalle personalità italiane e internazionali che interverranno: testimonianze appartenenti a mondi diversi per offrire un’eterogenea visione sul cinema, l’arte e la cultura; un’azione sinergica tra variegate interpretazioni per stimolare l’importanza della rete e del saper fare sistema per promuovere il sapere.
Sei serate di proiezioni, eventi, incontri, con ospiti del mondo dello spettacolo e della cultura.
Un laboratorio di idee in costante contatto con l’attualità e l’evolversi della tecnica cinematografica e artistica nelle forme concettuali più moderne e comunicative.
GLI OBIETTIVI
Promuovere e celebrare i linguaggi universali del cinema e dell’arte. Attraverso proiezioni, appuntamenti collaterali, ospiti, incontri e approfondimenti diffondere cultura e spettacolo per valorizzare la settima arte. Le valenze artistiche del Festival, l’eleganza della location e il calibro delle personalità italiane e internazionali conferiscono prestigio all’iniziativa, che si ritaglia un ruolo di spicco nel panorama delle manifestazioni culturali. Il Festival vuole sottolineare il ruolo del cinema nella storia contemporanea, regalando emozioni e sentimenti senza tempo. Arte e cinema come occasioni di crescita sociale, evasione, approfondimento storico e sociologico, mondanità e costume. Un laboratorio di idee in costante contatto con l’attualità e l’evolversi della tecnica cinematografica e artistica nelle forme concettuali più moderne e comunicative.
I FILM
Saranno proposte tre sezioni di concorso, che riflettono concezioni diverse di “cinema d’arte”.
CINEMA D’ARTE
In questa sezione possono partecipare tutte quelle opere (biografie, documentari, fiction ecc) che raccontano artisti, opere e movimenti, e riflettono sui protagonisti, sulla storia e sulle idee dell’arte.
ART LAB
In questa sezione possono partecipare quelle opere che “mostrano” i diversi modi in cui il linguaggio audiovisivo si fa arte, per le scelte stilistiche e le tecniche che adotta. Saranno selezionate quelle opere che, indipendentemente dal soggetto, mostrano una specifica attenzione per la ricerca di nuove espressioni cinematografiche e la presenza di idee che possono rappresentare una visione attuale e futura della cinematografia.
ANIMAZIONE
In questa sezione possono partecipare quelle opere in cui il disegno, il tratto grafico, la scultura, i materiali prendono vita attraverso diverse tecniche, diventando brevi e lunghi film animati.
Film fuori concorso verranno proiettati nell’ambito degli eventi collaterali, speciali appuntamenti, creati ad hoc, che arricchiscono il programma del Festival. Le proiezioni saranno introdotte dalle opinioni a confronto tra Ospiti appartenenti al mondo della cultura in senso lato, dall’arte al teatro, dal cinema allo spettacolo.
Ecco i film finalisti della 14° edizione!
Sono 50 e provengono da 20 Nazioni diverse!