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May You Live In Interesting Times, Biennale di Venezia 58. Esposizione Internazionale d’Arte
Si è aperta al pubblico sabato 11 maggio 2019 la 58. Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo May You Live In Interesting Times, a cura di Ralph Rugoff. La pre-apertura per la stampa e gli addetti ai lavori si è svolta l’8, 9 e 10 maggio; la Cerimonia di premiazione e inaugurazione ha avuto luogo a Ca’ Giustinian, sede della Biennale, sabato 11 maggio.
“Ci siamo spesso interrogati” – ha dichiarato il Presidente Paolo Baratta – “sul ruolo della Biennale e sulle sfide che deve affrontare, consapevoli delle molteplici ambivalenti possibili letture del nostro lavoro (della nostra missione), che si distingue da tanti altri non per quello che si fa (Exhibitions) ma forse per lo spirito con cui lo si fa e per le modalità con cui si opera, modalità che a loro volta devono essere coerenti con quello spirito.
In tempi di grandi cambiamenti è parso a tutti necessario essere attenti all’evoluzione del mondo e del mondo dell’arte. Devo riconoscere che alla guida della Biennale di Venezia siamo agevolati in questo esercizio dall’essere attivi in diversi settori artistici – dal Teatro alla Musica alla Danza al Cinema all’Architettura – non cessano mai gli stimoli, le sfide e le sollecitazioni”.
La mostra si articola tra l’Arsenale (Proposta A) e il Padiglione Centrale (Proposta B) ai Giardini e include 79 partecipanti da tutto il mondo, ciascuno dei quali è presente in entrambe le sedi espositive, con opere diverse che mostrano aspetti diversi della pratica di ciascun artista.
«Molte delle opere esposte affrontano le tematiche contemporanee più preoccupanti – spiega Ralph Rugoff – dall’accelerazione dei cambiamenti climatici alla rinascita dei programmi nazionalisti in tutto il mondo, dall’impatto pervasivo dei social media alla crescente disuguaglianza economica. Tuttavia, dobbiamo partire dal presupposto per cui l’arte è più di una mera documentazione del periodo storico in cui viene realizzata».
«May You Live In Interesting Times mette in evidenza opere la cui forma attira l’attenzione su ciò che la forma stessa nasconde e sui molteplici scopi perseguiti dalle opere. Forse, indirettamente, queste opere possono diventare una sorta di guida per vivere e pensare in ‘tempi interessanti’. Possiamo senza dubbio imparare qualcosa dal modo in cui gli artisti di questa Biennale sfidano le consuetudini del pensiero e ampliano l’interpretazione che diamo a oggetti e immagini, scenari e situazioni decisamente eterogenei».
La mostra è affiancata da 89 Partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 4 i paesi presenti per la prima volta alla Biennale Arte: Ghana, Madagascar, Malesia e Pakistan. Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, sostenuto e promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è a cura di Milovan Farronato.
Completano il panorama espositivo della Biennale Arte 2019 i 21 Eventi collaterali ammessi dal Curatore e promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali, organizzati in numerose sedi della città di Venezia.
• La mostra sarà aperta fino a domenica 24 novembre 2019.
Sky 3D Village, la storia del 3D nel formato originale al Italian Pavilion di Luce Cinecittà a Cannes
AL 69° FESTIVAL DI CANNES SKY 3D IN COLLABORAZIONE CON SKY CINEMA PRESENTA IL PROGETTO EDITORIALE:
SKY 3D VINTAGE CON I FILM CHE NEGLI ULTIMI 100 ANNI HANNO FATTO LA STORIA DEL 3D E UN DOCUMENTARIO CHE LI RACCONTA NARRATO DA SERGIO CASTELLITTO
Mercoledì 18 maggio all’Italian Pavilion di Luce Cinecittà
nel panel “Cinema, arte, storia con la meraviglia del 3D: Produzioni originali made in Sky 3D”
Una cornice prestigiosa per un progetto mai tentato prima: Sky 3D in collaborazione con Istituto Luce-Cinecittà e Fondazione Ente dello Spettacolo, ha scelto il Festival di Cannes per presentare al mercato il progetto Sky 3D Vintage, realizzato in collaborazione con Sky Cinema, in onda prossimamente su Sky, all’interno del panel dal titolo “Cinema, arte, storia con la meraviglia del 3D: produzioni originali made in Sky 3D”, mercoledì 18 maggio, alle 11.30, presso l’Italian Pavilion di Luce Cinecittà ospitato nell’ HOTEL LE MAJESTIC – SALON Marta – 10, BOULEVARD DE LA CROISETTE – CANNES.
Si tratta di un progetto editoriale senza precedenti, un viaggio indietro nel tempo alle origini dell’idea stessa di cinema, che per la prima volta al mondo, propone un’inestimabile serie di film che hanno fatto la storia del 3D nel formato originale in cui erano nati e mai visti in TV, attuando un lavoro di ricerca, riscoperta, rivalutazione e divulgazione di un patrimonio cinematografico dimenticato e sconosciuto ai più. A raccontare i momenti salienti di questo cinema ‘visionario’ e a ripercorrerne le tappe con interviste e contributi esclusivi, è stato inoltre prodotto il documentario ‘Viaggio nel cinema in 3D – una storia vintage’– realizzato da Stand by me, ‘produttore creativo Simona Ercolani – narrato da Sergio Castellitto, che racconta la magica corsa dell’uomo verso la materia di cui sono fatti i sogni…
Oltre che del nuovo progetto, si ripercorreranno le tappe delle ultime produzioni evento realizzate da Sky 3D che hanno riscosso un grande successo di critica e pubblico nei cinema italiani e all’esordio su Sky e sono ora disponibili per il mercato internazionale per tutti gli sfruttamenti: cinema, tv, homevideo etc. Firenze e gli Uffizi 3D (in collaborazione con Sky Arte HD, Nexo Digital e Magnitudo Film): un connubio tra approfondimento artistico, scene di fiction e tecniche visive innovative, che ha portato al cinema in Italia 91 mila spettatori, e quasi 500 mila spettatori in tv su Sky, e che ha ricevuto il patrocinio del MiBACT e del Comune di Firenze.
San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D, realizzato con il Centro Televisivo Vaticano (in collaborazione con Nexo Digital, Magnitudo Film e Sky Arte HD) in occasione del Giubileo Straordinario, il primo racconto cinematografico delle quattro basiliche romane con la guida di quattro grandi esperti e la voce narrante di Adriano Giannini. Ha esordito a marzo nei cinema italiani raccogliendo nei 3 giorni di uscita 30 mila spettatori, superando i risultati d’esordio di Musei Vaticani. Il film, prima produzione di Sky ad essere riconosciuta d’interesse culturale dal MiBACT – DG Cinema, andrà in onda a giugno su Sky 3D, Sky Arte HD e Sky Cinema HD.
Al convegno a Cannes interverranno per l’occasione Cosetta Lagani (Direttore Sky 3D), Stefano D’Agostini (Direttore Centro Televisivo Vaticano), Gianni Canova (Storico cinematografico), Enrico Bufalini (Direttore Archivio Storico Istituto Luce-Cinecittà) Antonio Urrata (Direttore Generale Fondazione Ente dello Spettacolo). A moderare i lavori della tavola rotonda sarà Laura Delli Colli (Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani).
Festival Internazionale del Cinema d’Arte 2015, linguaggi universali del cinema e dell’arte presso Spazio Oberdan di Milano
Milano – Palazzo Reale
Il Festival Internazionale del Cinema d’Arte è frutto della volontà dell’Associazione Festival Internazionale del Cinema di celebrare e promuovere i linguaggi universali del cinema e dell’arte in un ambizioso evento in cui lo sguardo novecentesco della settima arte indaga il solco della tradizione delle espressioni artistiche che ne hanno preceduto la nascita e accompagnato l’esistenza.
Non solo un concorso ma anche un’iniziativa per arricchire la città di tanti eventi collaterali. Un prestigio conferito dalle valenze artistiche del Festival, dall’eleganza location, ma soprattutto dalle personalità italiane e internazionali che interverranno: testimonianze appartenenti a mondi diversi per offrire un’eterogenea visione sul cinema, l’arte e la cultura; un’azione sinergica tra variegate interpretazioni per stimolare l’importanza della rete e del saper fare sistema per promuovere il sapere.
Sei serate di proiezioni, eventi, incontri, con ospiti del mondo dello spettacolo e della cultura.
Un laboratorio di idee in costante contatto con l’attualità e l’evolversi della tecnica cinematografica e artistica nelle forme concettuali più moderne e comunicative.
GLI OBIETTIVI
Promuovere e celebrare i linguaggi universali del cinema e dell’arte. Attraverso proiezioni, appuntamenti collaterali, ospiti, incontri e approfondimenti diffondere cultura e spettacolo per valorizzare la settima arte. Le valenze artistiche del Festival, l’eleganza della location e il calibro delle personalità italiane e internazionali conferiscono prestigio all’iniziativa, che si ritaglia un ruolo di spicco nel panorama delle manifestazioni culturali. Il Festival vuole sottolineare il ruolo del cinema nella storia contemporanea, regalando emozioni e sentimenti senza tempo. Arte e cinema come occasioni di crescita sociale, evasione, approfondimento storico e sociologico, mondanità e costume. Un laboratorio di idee in costante contatto con l’attualità e l’evolversi della tecnica cinematografica e artistica nelle forme concettuali più moderne e comunicative.
I FILM
Saranno proposte tre sezioni di concorso, che riflettono concezioni diverse di “cinema d’arte”.
CINEMA D’ARTE
In questa sezione possono partecipare tutte quelle opere (biografie, documentari, fiction ecc) che raccontano artisti, opere e movimenti, e riflettono sui protagonisti, sulla storia e sulle idee dell’arte.
ART LAB
In questa sezione possono partecipare quelle opere che “mostrano” i diversi modi in cui il linguaggio audiovisivo si fa arte, per le scelte stilistiche e le tecniche che adotta. Saranno selezionate quelle opere che, indipendentemente dal soggetto, mostrano una specifica attenzione per la ricerca di nuove espressioni cinematografiche e la presenza di idee che possono rappresentare una visione attuale e futura della cinematografia.
ANIMAZIONE
In questa sezione possono partecipare quelle opere in cui il disegno, il tratto grafico, la scultura, i materiali prendono vita attraverso diverse tecniche, diventando brevi e lunghi film animati.
Film fuori concorso verranno proiettati nell’ambito degli eventi collaterali, speciali appuntamenti, creati ad hoc, che arricchiscono il programma del Festival. Le proiezioni saranno introdotte dalle opinioni a confronto tra Ospiti appartenenti al mondo della cultura in senso lato, dall’arte al teatro, dal cinema allo spettacolo.
Ecco i film finalisti della 14° edizione!
Sono 50 e provengono da 20 Nazioni diverse!
Festa del Cinema di Roma 2015, decima edizione per il grande cinema a Roma
Festa del Cinema di Roma
Per la sua decima edizione torna a chiamarsi Festa del Cinema di Roma e si svolgerà dal 16 al 24 ottobre 2015. La giornata del 24 ottobre sarà dedicata alle repliche dei film.
L’Auditorium Parco della Musica sarà ancora il fulcro dell’evento: dal 2006, la struttura firmata da Renzo Piano diventa il punto di riferimento per tutti gli appassionati di cinema e non solo, ospitando proiezioni, incontri, mostre, eventi, convegni. I 1300 mq del viale che conduce alla Cavea si trasformano in uno dei più grandi red carpet al mondo. Ma la Festa coinvolgerà anche il resto della Capitale.
La manifestazione è organizzata da Fondazione Cinema per Roma e promossa da Roma Capitale, Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma, Istituto Luce Cinecittà, Fondazione Musica per Roma. Il Main Partner è BNL Gruppo BNP Paribas. I Partner Istituzionali sono Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ministero dello Sviluppo Economico, ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cinema per Roma è composto da Piera Detassis (Presidente, in rappresentanza del Comune di Roma), Laura Delli Colli (in rappresentanza della Regione Lazio), Giancarlo Cremonesi (Camera di Commercio), Carlo Fuortes (Musica per Roma), Roberto Cicutto (Istituto Luce Cinecittà). Antonio Monda è il Direttore Artistico, Lucio Argano il Direttore Generale.
Piera Detassis – giornalista, saggista e critica cinematografica, direttore del mensile Ciak – è la Presidente della Fondazione Cinema per Roma.
Antonio Monda – scrittore e docente universitario, curatore di celebri retrospettive presso le più prestigiose istituzioni culturali americane – è il Direttore Artistico della Festa del Cinema di Roma.
Lucio Argano – docente universitario, saggista, esperto di gestione della cultura, attualmente Presidente della Commissione Teatro del MiBACT – è il Direttore Generale della Fondazione Cinema per Roma.
I nuovi membri del Comitato di selezione sono:
Richard Peña, Direttore Artistico del New York Film Festival dal 1988 al 2012, professore di Storia del Cinema e Cinema Latino-Americano in alcune tra le più rinomate università degli Stati Uniti d’America (Harvard e Columbia, fra le altre). Ideatore con Antonio Monda di “Open Roads”, la più importante rassegna di cinema italiano al mondo che si svolge ogni anno al Lincoln Center di New York.
Giovanna Fulvi, grande esperta di cinema asiatico, tra i programmatori del Festival di Toronto. In passato ha lavorato anche per il Festival di Rotterdam.
Alberto Crespi, giornalista e critico cinematografico. Dal 1995 è fra i conduttori della trasmissione radiofonica “Hollywood Party” e continua a collaborare per numerose riviste di cinema. Critico cinematografico per “L’Unità” dal 1978.
Alessia Palanti lavora alla Columbia University di New York occupandosi, fra l’altro, di cinema e cultura italiana.
Francesco Zippel è giornalista, regista e componente del Consiglio di Amministrazione dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. È inoltre autore di programmi televisivi e documentari.
Dal 2006 la Festa del Cinema di Roma porta il grande cinema e i suoi protagonisti nella Capitale: da Leonardo Di Caprio a Martin Scorsese, da Jennifer Lawrence a Scarlett Johansson, l’Auditorium Parco della Musica è stato il palcoscenico di grandi première internazionali e italiane. La decima edizione, che si terrà dal 16 al 24 ottobre, presenterà 37 film in Selezione Ufficiale, 3 retrospettive, 11 omaggi e 10 incontri con i grandi protagonisti del cinema e della cultura, tra cui Wes Anderson, Donna Tartt, Joel Coen, Frances McDormand, Renzo Piano e Riccardo Muti. L’Auditorium Parco della Musica sarà ancora il fulcro dell’evento: la struttura diventa il punto di riferimento per tutti gli appassionati di cinema e non solo. I 1300 mq del viale che conduce alla Cavea si trasformano in uno dei più grandi red carpet al mondo. Ma la Festa coinvolgerà quest’anno tutta la città, con 15 sale sparse su tutto il territorio: dal Museo Maxxi alla Casa del Cinema, dal cinema Eden all’Alcazar, dall’Aquila al Greenwich, dall’Atlantic al Cineland di Ostia.
In particolare, ci preme ricordarvi che la giornata finale (24 ottobre) proporrà un grande omaggio al maestro di cinema Luis Bunuel, regista pluripremiato che in cinquant’anni di carriera ha dissacrato con irriverenza le inviolabili istituzioni della famiglia, della Chiesa e dello Stato. La Festa dedica al suo genio la proiezione della celebre pellicola Nazarin,prevista per le ore 15:00 al Teatro Studio Gianni Borgna (Auditorium Parco della Musica). A seguire la proiezione di Tras Nazarin, un documentario volto a riscoprire i luoghi setacciati da Bunuel durante le riprese di Nazarin, arricchito da materiali d’epoca e interviste ai testimoni delle riprese. La proiezione del documentario è in programma alle ore 17:00 (Teatro Studio Gianni Borgna), con replica alle ore 20:00 (Sala Studio 3).
Alice Rohrwacher, president of the international jury for the Venice Award for a Debut Film
06 | 16 | 2014
The Jury will award the Lion of the Future
Italian director Alice Rohrwacher has been appointed the President of the International Jury for the“Luigi De Laurentiis” Venice Award for a Debut Film at the 71st Venice International Film Festival.
Alice Rohrwacher won the Grand Prix at the last Cannes Film Festival with Le Meraviglie (The Wonders). In 2011 her first feature film, Corpo Celeste, premiered at the Cannes Directors’ Fortnight and was selected at Sundance, New York, London, Rio and Tokyo Film Festivals. Corpo Celeste won the Ingmar Bergman International Debut Award, the Nastro d’Argento Award and the Ciak d’Oro Award for best first work, as well as the Suso Cecchi D’Amico Award for best screenplay.
The 71st Venice International Film Festival will be held from 27 August to 6 September 2014 at the Lido of Venice, directed by Alberto Barbera and organized by the Biennale di Venezia, chaired by Paolo Baratta.
The International Jury of the “Luigi De Laurentiis” Venice Award for a Debut Film is composed of 7 personalities in the cinema and culture of different countries, including a producer. The Jury will select one film from among all the first feature films in the various competitive sections of the Festival (Official Selection and Independent and Parallel Sections), awarding it the Lion of the Future – “Luigi De Laurentiis” Venice Award for a Debut Film and a prize of 100,000 USD, provided by Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis which will be divided equally between the director and the producer. No joint winners are allowed.
In recent years the Venice Award for a Debut Film was conferred to: Le grand voyage by Ismaël Ferroukhi (2004), 13 – Tzameti by Gela Babluani (2005),Khadak by Peter Brosens and Jessica Woodworth (2006), La zona by Rodrigo Plá (2007), Pranzo di ferragosto (Mid August Lunch) by Gianni Di Gregorio (2008), Engkwentro (Clash) by Pepe Diokno (2009), Cogunluk (Majority) by Seren Yüce (2010), Là-Bas (Là-Bas: A Criminal Education) by Guido Lombardi (2011), Küf (Mold) by Ali Aydin (2012), White Shadow by Noaz Deshe (2013).
71. Mostra del Cinema della Biennale di Venezia 2014
• Biennale College – Cinema, terza edizione: il nuovo bando internazionale per lo sviluppo e la produzione di opere audiovisive a micro-budget è aperto dal 6 maggio al 1° luglio.
• La seconda edizione del workshop Final Cut in Venice, finalizzato al completamento dei film provenienti dai Paesi africani (nonché da Giordania, Libano, Palestina e Siria) avrà luogo dal 31 agosto all’1 settembre nell’ambito del Venice Film Market.
• Il Venice European Gap-Financing Co-Production Market avrà luogo il 29 e 30 agosto; la nuova iniziativa nell’ambito del Venice Film Market intende sostenere i produttori europei, assicurando il completo finanziamento dei loro progetti, attraverso incontri con qualificati professionisti internazionali.

The 71st Venice Film Festival will run 27th August to 6th September; the actress Luisa Ranieri is to host the opening (27 Aug.) and closing (6 Sept.) events.
• Biennale College – Cinema, third edition: the new international call for the development and production of micro-budget audiovisual works is open from 6th May to 1st July.
• The second edition of the workshop Final Cut in Venice, aimed at providing support to complete films coming from African countries, Jordan, Lebanon, Palestine, and Syria will run 31st August to 1st September as part of the Venice Film Market.
• The Venice European Gap-Financing Co-Production Market will run on 29th and 30th August; the new initiative of the Venice Film Market is intended to support European producers to secure the final financing of their projects through meetings with international professionals.
“Fundamentals”, 14. Mostra Internazionale di Architettura
Cerimonia di premiazione e di inaugurazione: 7 giugno. Il Leone d’oro alla carriera della 14. Mostra è stato attribuito all’architetto canadese Phyllis Lambert.
La Mostra accoglie tre manifestazioni complementari: Absorbing Modernity 1914-2014 (Padiglioni nazionali); Elements of Architecture (al Padiglione Centrale: gli elementi fondamentali utilizzati da ogni architetto, in ogni tempo e in ogni luogo); Monditalia (all’Arsenale: esposizioni, spettacoli dal vivo e conversazioni).Informazioni e Biglietteria (dal 26 maggio è possibile acquistare i biglietti anche a Ca’ Giustinian, San Marco 1364/A).

The 14th International Architecture Exhibition titled Fundamentals and directed by Rem Koolhaas, opens to the public from 7th June to 23rd November in the Giardini and the Arsenale. Preview on 5th and 6th June; Award ceremony and inauguration on 7th June. Phyllis Lambert has been chosen to be the recipient of the Golden Lion for Lifetime Achievement of the 14th Exhibition.
The show consists of three interlocking exhibitions: Absorbing Modernity 1914-2014 (National pavilions); Elements of Architecture (in the Central Pavilion: the fundamentals of our buildings used by any architect, anywhere, anytime); and Monditalia (in the Arsenale, featuring exhibitions, live performances, and talks). Information and Tickets (as of 26 May, tickets will be on sale at Ca’ Giustinian, San Marco 1364/A).
“Mondo Novo – questo, luogo, comunità”, molteplici arti coreutiche per la Biennale Danza 2014
Il settore Danza nella sezione Monditalia (Corderie dell’Arsenale) della Biennale Architettura
dal 7 giugno alle Corderie dell’Arsenale
28 | 05 | 2014
avvenimenti di ogni tipo e a ciclo continuo
“Mai come quest’anno tutta la Biennale è nella Biennale” ha dichiarato il Presidente Paolo Baratta presentando la 14. Mostra Internazionale di Architettura diretta da Rem Koolhaas. La sezione della Mostra intitolata Monditalia, alle Corderie dell’Arsenale, impegna infatti tutti i settori della Biennale: Danza, Musica, Teatro e Cinema. Si tratta di “attività – ha precisato Baratta – non semplicemente affiancate e giustapposte alla Mostra di Architettura, ma integrate nella Mostra di Architettura. Qui Danza, Musica, Teatro e Cinema sono infatti chiamati a rappresentare elementi essenziali della vita delle realtà storiche e degli spazi complessi in cui può essere pensata e immaginata l’architettura”.
Il Programma del settore Danza
A partire dal 7 giugno, apertura al pubblico della Biennale Architettura, le Corderie dell’Arsenale ospiteranno continuativamente anche attività di Danza, dalla momentaneità della performance ai tempi lunghi della creazione. Nello spazio cinquecentesco, accanto alle installazioni architettoniche di Monditalia, sono stati dislocati 6 palcoscenici di foggia diversa, dove avvenimenti di ogni tipo e a ciclo continuo, programmati o estemporanei, cambieranno la mostra di giorno in giorno. Una situazione inedita per coreografi e danzatori, così come per il pubblico: la danza si misura e si modifica in rapporto allo spazio e al tempo della mostra, alla libertà dello spettatore/visitatore e al suo sguardo diretto, al racconto “esposto” di un’opera in divenire, dove la dimensione pubblica si sovrappone a quella solitamente intima della creazione.
Per questo esperimento Virgilio Sieni, direttore del Settore Danza, ha coinvolto artisti che con i loro lavori hanno programmaticamente sperimentato luoghi e tempi non convenzionali. Come i Kinkaleri, autori di performance, installazioni, produzioni video ospitate in musei d’arte contemporanea, teatri, festival, discoteche, che alle Corderie saranno autori di incursioni fulminee con Found Dances & Everyone Gets Lighter/All!: la messa in opera di un’ “alfabetizzazione del movimento” che ad ogni gesto fa corrispondere una lettera dell’alfabeto coinvolgendo il pubblico della mostra. O come Michele Di Stefano, co-fondatore della compagnia mk e vincitore del Leone d’argento della Biennale Danza, che in Sahara para todos persegue la sua personale ricerca tra orientamento e spaesamento, tracciando mappe che spostano continuamente la linea di demarcazione tra spettatore e performer.
Anche Luisa Cortesi, autrice di un pensiero rigoroso sulla danza, con La trappola declina una riflessione sul tempo e sullo spazio architettonico delle Corderie “mettendo in scena” un lavoro in fieri dalla struttura aperta.“La trappola è un’azione concepita in un tempo dilatato e in un luogo predisposto architettonicamente per la visione e l’esposizione al pubblico del corpo della durata di otto ore al giorno per venti giorni. Uno spazio aperto di costruzione e rappresentazione” (Luisa Cortesi). La situazione inedita con cui si confrontano gli artisti alle Corderie ha portato invece Marina Giovannini, educata al classico e danzatrice solista per il Balletto di Toscana, a interrogarsi sulla genesi di un lavoro coreografico – Punto sulla forma – in bilico tra dimensione intima e pubblica, tra arte e vita.
Bolero Variazioni di Cristina Rizzo, co-fondatrice di Kinkaleri prima di intraprendere la carriera solista, impegna un gruppo di interpreti in una scrittura coreografica contemporanea “aperta”, che trova nella musica di Ravel un campo espressivo esteso, che si amplifica come detonatore di espressione.Dance Grammar dell’israeliano Roy Assaf, a lungo in collaborazione come danzatore e coreografo con Emmanuel Gat, trasforma la serie di regole che governano la composizione in nuove modalità di relazione e di “gioco” fra i performer.
Ci saranno le danze di Giuseppe Comuniello, interprete non vedente e portatore di un diverso alfabeto espressivo. Il percorso di trasmissione tra danzatori e non vedenti porterà quotidianamente all’elaborazione di brevi brani coreografici in forma di duetto, trio e quartetto, ricreando lo spazio della rappresentazione tra i visitatori della mostra. Ed è sempre Giuseppe Comuniello, questa volta in assolo, l’interprete sensibile di danze con personaggi immaginari tratti da fiabe, racconti e pitture che accadranno in orari non prestabiliti.
Altre azioni coreografiche di carattere estemporaneo, raccolte sotto il nome di “ballate”, saranno create dai coreografi di volta in volta presenti alle Corderie. Mentre i giovanissimi interpreti del ciclo di spettacoli Vita Nova, danzatori dai 10 ai 14 anni, proveranno le coreografie di Adriana Borriello,Cristina Rizzo, Stian Danielsen, Helen Cerina, Simona Bertozzi in vista del debutto serale.
Infine, sarà sempre alle Corderie che prendono corpo gli Appunti del Vangelo secondo Matteo di Virgilio Sieni: a partire da un’idea di work in progresse da un sistema di pratiche che precedono la creazione si vedranno i primi quadri dello spettacolo che debutterà in forma compiuta nei primi tre weekend di luglio.
Tutte le attività del Settore Danza per il 2014 sono sostenute dalla Fondazione Prada.
CORDERIE DELL’ARSENALE – PROGRAMMA DANZA
BALLATE – improvvisazioni con i coreografi presenti
7-29 GIUGNO
SAHARA PARA TODOS – fasi di creazione e performance (19.06 h12.00)
coreografia Michele Di Stefano_mk
7-21 GIUGNO
APPUNTI PER IL VANGELO SECONDO MATTEO – fasi di creazione
ideazione e regia di Virgilio Sieni
7-29 GIUGNO
DANZE LEGGERMENTE DIVERSE – fasi di creazione
di e con Giuseppe Comuniello, danzatore non vedente
7-29 GIUGNO
LA TRAPPOLA – fasi di creazione
di e con Luisa Cortesi
7-29 GIUGNO
PUNTO SULLA FORMA – fasi di creazione e performance (27.09>29.06 h14.00)
di e con Marina Giovannini
7-29 GIUGNO
BOLERO VARIAZIONI – fasi di creazione
coreografia Cristina Rizzo
9-18 GIUGNO
DANZE PER CAPIRE – fasi di creazione
a cura di Gaia Germanà e Giuseppe Comuniello
10-29 GIUGNO
DANCE GRAMMAR – fasi di creazione e performance (27.06>29.06 h16.00)
coreografia Roy Assaf
15-29 GIUGNO
FOUND DANCES & EVERYONE GETS LIGHTER | ALL! – fasi di creazione e performance (h15.00)
di e con Kinkaleri
19-29 GIUGNO
TACITA MUTA… fasi di creazione
coreografia Adriana Borriello
con i danzatori di Biennale College – Danza di età compresa tra i 10 e i 14 anni
20 GIUGNO
POST GRAMMATICA fasi di creazione
coreografia Helen Cerina
con i danzatori di Biennale College – Danza di età compresa tra i 10 e i 14 anni
21 GIUGNO
LA STANZA DEL FAUNO fasi di creazione
coreografia Virgilio Sieni
con i danzatori di Biennale College – Danza di età compresa tra i 10 e i 14 anni
24 GIUGNO
GUARDARE AD ALTEZZA D’ERBA – fasi di creazione
coreografia Simona Bertozzi
con i danzatori di Biennale College – Danza di età compresa tra i 10 e i 14 anni
25 GIUGNO
LET’S PLAY – fasi di creazione
coreografia Stian Danielsen
con i danzatori di Biennale College – Danza di età compresa tra i 10 e i 14 anni
26 GIUGNO
INDIGENE_prima parte
coreografia Virgilio Sieni
con i danzatori di Biennale College – Danza di età compresa tra i 10 e i 14 anni
28 GIUGNO
VANGELO SECONDO MATTEO – PROGETTO SPECIALE
coreografia Virgilio Sieni
1-18 LUGLIO
Festival Internazionale del Film di Roma, ottava edizione della manifestazione
L’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma si svolgerà dall’8 al 17 novembre 2013 all’Auditorium Parco della Musica.
Tutte le sale dell’Auditorium, per un totale di oltre quattromila posti a sedere, saranno a disposizione del Festival. Per dieci giorni, dunque, la struttura firmata da Renzo Piano sarà il punto di riferimento per tutti gli appassionati di cinema e non solo, ospitando proiezioni, mostre, eventi, convegni, dibattiti. I 1300 mq del viale che conduce alla Cavea saranno trasformati in uno dei più grandi red carpet al mondo.
Il pubblico avrà a disposizione sette sale (Santa Cecilia, Sinopoli, Petrassi, Teatro Studio, Studio 3, Auditorium MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, cinema Multisala Barberini). Accanto all’Auditorium sorgerà il Villaggio del Cinema, costituito da padiglioni e stand in acciaio, vetro e legno, appositamente realizzati per la manifestazione e i suoi visitatori. La programmazione del Festival coinvolgerà anche l’area di Via Veneto: la strada simbolo del cinema italiano ospiterà, presso l’Hotel Bernini Bristol e il cinema Multisala Barberini, il Mercato Internazionale del Film. I convegni si terranno presso la Casa del Cinema a Villa Borghese e al MAXXI. Incontri di settore e istituzionali si svolgeranno presso AuditoriumArte.
La Selezione Ufficiale del Festival è formata da un Concorso internazionale, un Fuori Concorso che ospita le proiezioni di gala del 2013, la linea di concorso CinemaXXI, dedicata alle nuove correnti del cinema mondiale, e il concorso di Prospettive Doc Italia, che fa il punto sulle nuove linee di tendenza del cinema documentario italiano. Sezione autonoma e parallela, Alice nella città organizzerà, secondo un proprio regolamento, una rassegna di film per ragazzi.
Il Mercato Internazionale del Film di Roma – articolato in The Business Street e New Cinema Network– si terrà dal 13 al 17 novembre 2013, date che corrispondono a una posizione strategica nel calendario di appuntamenti dell’industria cinematografica italiana e internazionale e rendono Roma una piattaforma ideale per il lancio commerciale di film nuovi, in Italia come all’estero. Durante i giorni di Mercato verranno messe a disposizione di produttori e venditori strutture per proiezioni e video library, si organizzeranno incontri, workshop, eventi.
L’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma si tiene con l’adesione del Presidente della Repubblica ed è prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma. Paolo Ferrari è il Presidente della Fondazione, Lamberto Mancini il Direttore Generale. Marco Müller è il Direttore Artistico del Festival Internazionale del Film di Roma.
La manifestazione è promossa da Fondazione Musica per Roma, Roma Capitale, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma, Regione Lazio e Provincia di Roma. Il Main Partner è BNL – Gruppo BNP Paribas. I Partner Istituzionali sono ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con il supporto del Programma Media e in collaborazione con Alice nella città, ANICA, Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Lo Sponsor Ufficiale è Il Gioco del Lotto. Cinemeccanica è il Partner Tecnico per le attrezzature di proiezione (pellicola e digitale) e Atac è Eco Mobility Partner. I media partner sono Rai Movie, Rai News, Rai Radio 2, Getty Images, Erma Production, My Movies.
Prosegue nel 2013 l’impegno del Festival per il sociale, con Telethon, e per l’ambiente, con il progetto di compensazione delle emissioni di CO2 in collaborazione con Impatto Zero® di LifeGate, grazie al sostegno di Ricola. Inoltre, anche nell’ottava edizione del Festival verranno assicurati i servizi di audiodescrizione e sottotitolazione digitale per le persone con disabilità visive o uditive che potranno così fruire, oltre che partecipare, alle proiezioni di alcuni film del Festival.
“A remote whisper”, straordinaria mostra di Pedro Cabrita Reis a Venezia
Venezia – dal 30 maggio 2013 al 24 novembre 2013, presso Palazzo Falier, sarà possibile visitare ”A remote whisper”. “A remote whisper” è la straordinaria mostra dell’artista portoghese conosciuto in tutto il mondo Pedro Cabrita Reis, pensata appositamente per la 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia. L’artista presenta nei 700 metri quadri del piano nobile di Palazzo Falier un intervento monumentale, che invade le pareti e i pavimenti invitando il visitatore a intraprendere traiettorie casuali attraverso lo spazio, costruendo così un’intricata percezione dell’opera. La mostra, curata da Sabrina van der Ley, Direttore per l’Arte Contemporanea del National Museum of Art, Architecture and Design di Oslo, è una ricostruzione in situ, semi-precaria, artigianale, che combina alluminio, vetro, lampade fluorescenti, disegni, quadri e foto. Cabrita Reis, la cui ricerca mira da sempre a creare una forte relazione tra opera, spazio e fruitore, nel progetto di Palazzo Falier sottolinea la propensione a sovrapporre lo spazio dell’esposizione con quello del lavoro artistico. Fin dall’inizio degli Anni ’90, il suo lavoro ruota attorno a tematiche quali la casa, l’abitare, le costruzioni e il territorio. Oltre a creare lavori con elementi della vita quotidiana come sedie, tavoli, porte e finestre, l’artista compone opere che si impossessano dello spazio espositivo con strutture complesse e altrettanto pervasive. “I suoi interventi, di natura quasi integralmente site specific, racchiudono una presenza persistente di percorsi che si incrociano, come reminiscenze o esperienze vernacolari appartentemente banali. Ogni lavoro si propone come inventario continuo del mondo e allo stesso tempo come un modello per la sua percezione. Questo personale e intricato metodo di costruzione, caratteristico del linguaggio dell’artista, è l’approccio prevalente nella mostra di Palazzo Falier, e assume i connotati di dialogo con uno spazio da vivere”. -Sabrina van der Ley
La mostra a remote whisper è organizzata per conto del Segretario di Stato per la Cultura del Portogallo con il supporto di Galerie Nelson-Freeman, Parigi | Ivorypress, Madrid | Magazzino, Roma | Mai 36, Zurigo | Peter Freeman Inc., New York.
Sede espositiva: Palazzo Falier, Venezia;
Durata: 30 maggio 2013- 24 novembre 2013;
Giorni e orari: dal martedì alla domenica, 10:00 – 18:00;
Costo del biglietto: ingresso gratuito.