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Antartide, scoperti vortici spazio-temporali
La notizia è di questi giorni, è apparsa pure su Corriere.it, e, a richiesta di molti di voi, la ripropongo per la discussione. Si tratta dell’ipotesi che in Antartide siano stati scoperti dei vortici spazio-temporali. Utilizzo, per lanciare il dibattito, il testo apparso sul sito “Segnalidalcielo”: mi sembra completo ed esaustivo e per la documentazione l’autore ha attinto a varie fonti (indicate nel post originale). Il continente più gelido, remoto e inospitale della Terra, l’Antartide che possiede temperature che toccano anche i -80 gradi centigradi, potrebbe nascondere un vero e portale dimensionale con tanto di museo archeologico, sotto la spessa coltre di ghiaccio che avvolge il 95 per cento del suo territorio e che raggiunge una profondità media di oltre 2000 metri. Qui, 4 mila scienziati, di 46 paesi del mondo, conducono da oltre cinquant’anni le ricerche più impensabili e sempre in questo luogo avvengono strani e incredibili fenomeni scientifici, alcuni dei quali ancora inspiegabili. Gli studiosi stavano lavorando a un comune progetto di climatologia quando hanno assistito a un evento da film di fantascienza: un insolito vortice, stazionava in quota senza mai muoversi di un solo centimetro, nonostante le elevate raffiche di vento spostassero le nuvole tutt’intorno. All’inizio si era pensato a una tempesta polare ma, la staticità del mulinello e l’inconsueta nebbia che lo avvolgeva, hanno spinto i ricercatori a indagare sul fenomeno. Gli uomini hanno approntato un pallone meteo legato ad un argano, completo di una radio sonda per il rilievo delle proprietà fisiche (temperatura, umidità relativa, pressione e velocità del vento) e un cronometro scientifico per la registrazione dei tempi di lettura. L’oggetto è stato poi rilasciato e fatto risucchiare all’interno del vortice per il tempo strettamente necessario alle misurazioni. Dopo alcuni minuti un risultato inquietante: il cronometro segnava la data del 27 gennaio 1965 e tutti i dati calcolati indicavano valori incompatibili con le normali caratteristiche di una tromba d’aria. L’esperimento è stato ripetuto più volte e sempre con gli stessi risultati. Uno degli scienziati che ha partecipato ai vari test, lo statunitense Mariann McLein non solo conferma l’accaduto ma evidenzia anche che l’intero episodio è stato segnalato ai servizi segreti militari e alla Casa Bianca. Da prime indiscrezioni pare che si tratti di una “porta” spazio-temporale, cioè uno “tunnel” che permette non solo uno spostamento geometrico attraverso lo spazio ma anche un cambiamento temporale. Una sorta di viaggio attraverso il tempo (avanti e indietro) e lo spazio. A qualcuno potrà sembrare paradossale ma quanto è avvenuto in Antartide potrebbe trovare una spiegazione razionale nella teoria del “Ponte diEinstein-Rosen”.All’inizio del secolo scorso, i due scienziati congetturarono una “galleria gravitazionale” o wormhole, cioè una “scorciatoia” da un punto dell’universo a un altro che consentirebbe di viaggiare tra di essi più velocemente di quanto impiegherebbe la luce a percorrere la distanza attraverso lo spazio normale. Come vedete non sono concetti da rubrica di misteri ma vere e proprie nozioni di fisica che ciascuno di noi può approfondire anche attraverso il web. Questo fatto sensazionale arriva in coincidenza di un’altra strabiliante scoperta fatta dai satelliti americani e diffusa dalla rivista Daily Galaxy: la presenza di una struttura antichissima sotto il suolo antartico.La scoperta ha alimentato la curiosità di ufologi e sostenitori delle teorie del complotto, secondo i quali i militari americani stiano nascondendo il rinvenimento di un UFO o una grande apparecchiatura tecnologicamente avanzata mai vista prima. Ad avvalorare questa ipotesi il fatto che gli scavi siano iniziati in segreto e con una certa celerità. Qualunque cosa sia si tratterebbe di un oggetto vecchio di 12 mila anni! Al momento le autorità statunitensi negano qualsiasi scoperta archeologica a quelle latitudini ma, come esposto da un funzionario del Parlamento Europeo, la scoperta è di una tale portata che tutta la comunità scientifica continua a chiedersi cosa mai stia venendo alla luce in quell’area. Che esista qualche analogia tra la scoperta fatta dai satelliti e il misterioso “mulinello” spazio-temporale? Noi ovviamente non lo sappiamo ne possiamo confermare la veridicità di tutti questi fatti ma, con le informazioni contenute in questo articolo, speriamo di avervi potuto dare tutti i riferimenti necessari per indagare ulteriormente sul caso. Fonte: Segnali dal cielo
Fonte: AGS Cosmo
Emanuela Orlandi, nuove informazioni sul caso della scomparsa
Il caso della povera Emanuela Orlandi, scomparsa in giugno del 1982 a soli 16 anni e della quale nonostante molti vari personaggi hanno provato a fare chiarezza sulla sua scomparsa, non se n’è saputo più nulla. Emanuela sparita nel vento e la sua verità portata via con esso. A distanza di 28 anni da questa assurda vicenda vien fuori come un fulmine a ciel sereno, la presunta dichiarazione di Padre Amort, noto esorcista legato da sempre agli ambienti del Vaticano e stimatissimo da sua Eminenza Benedetto XVI. Gira sui social network la notizia secondo cui l’eminente esorcista avrebbe confermato che la povera Emanuela fu vittima di un festino di pedofili probabilmente consumato all’interno delle mura vaticane. Secondo Amort, una non ben identificata guardia svizzera si occupava di reclutare ragazze minorenni, grossomodo dell’età di Emanuela, le quali venivano drogate e sottoposte ad abusi sessuali di ogni tipo. Sempre stando alla notizia emersa dai social network, la sventurata ragazzina sarebbe poi stata uccisa da qualche esponente della banda della Magliana, probabilmente il De Pedis e il suo cadavere fu occultato per sempre. Rimane tuttavia da valutare la reale fondatezza di tali presunte dichiarazioni visto che la fonte della notizia non è ancora stata dichiarata.
Fonte: AGS Cosmo
Allarme Terra, escalation di eventi naturali estremi mentre la scienza non si pronuncia
Specialmente nell’ultimo decennio a livello globale stiamo assistendo ad una vera e propria escalation di eventi naturali estremi, fra tornado, uragani, terremoti, maremoti ed altro ancora. Qualcuno ha azzardato l’ipotesi che possa trattarsi semplicemente del fatto che l’informazione in questo periodo ha incrementato la sua visibilità, ma tale analisi è vera solo in parte, infatti è vero che l’informazione mediatica ha raggiunto livelli impensabili ma è pur vero che gli eventi estremi ed alquanto insoliti ci sono e si stanno realmente verificando. Al di là di ogni possibile e becero quanto insano allarmismo, c’è da considerare che uragani e tornado ad esempio, non si sono mai verificati a memoria d’uomo in zone come la Polonia, la Francia e la Germania, infatti tali eventi sono tipici di zone situate in ben altre latitudini come l’America centrale e meridionale. Dunque, cosa sta succedendo? Semplicemente con molta probabilità accade che la Terra sia coinvolta in un processo di mutazione del Cosmo e del proprio sistema solare. Tutti sanno, anche i bambini che il movimento dei pianeti è indiscutibilmente causa di diverse manifestazioni naturali sul globo terrestre, come ad esempio le fasi lunari capaci di determinare le maree così come il movimento del magma dei vulcani. Di questi movimenti planetari ne parlava anche Raffaele Bendandi, lo studioso e ricercatore osannato prima e discreditato poi fino ai nostri giorni. Certo, soltanto uomini di scienza possono enunciare una teoria che sia credibile e sostanzialmente valida ma il problema sta proprio in questo, cioè che la scienza ufficiale tace, discrimina gli altrui studi e soprattutto tende a minimizzare. Rimane il fatto che questi eventi estremi si stanno realmente manifestando, uccidono le persone, radono al suolo colture e le città e sterminano il bestiame con il risultato che i danni all’agricoltura, all’economia globale e alle popolazioni sono ingenti. Basterebbero e, come al solito quasi sempre non si fanno, delle accurate operazioni di prevenzione e basterebbe che la scienza ufficiale la smettesse di occultare cause a lei già in parte conosciute. Un altro aspetto odioso della questione è determinato dal fatto che in occasione di devastanti terremoti, alcuni Stati, fra cui in primis l’Italia, mentono sulla reale magnitudo probabilmente per non risarcire completamente i danni arrecati alle popolazioni e del dopo-catastrofe, spesso non se ne parla, come ad esempio accade per le zone alluvionate lo scorso anno, della Sicilia, della Liguria e della Toscana. Si tace, si tende a sottacere e a zittire, quando però a gran voce, i governi si appellano al senso di responsabilità dei propri cittadini allorquando c’è da pagare le tasse e a sottostare alle voglie maniacali ed altrettanto devastanti del sistema monetario mondialer e delle banche. Rimane da chiedersi in tutto questo dov’è che sta il senso di responsabilità dei governi in questione? Polemiche a parte anche se dovute e necessarie, l’ultimo degli eventi naturali straordinari che ha colpito l’Europa riguarda la Polonia. Un tornado molto forte d’intensità e alquanto distruttivo ha colpito lo scorso 14 luglio la zona della Pomeriana nel nord-ovest del Paese, nelle vicinanze del Mar Baltico. Il tornado ha provocato la morte di un uomo ed il ferimento di altre 10 persone e decine di famiglie hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. Il forte mulino di vento ha sradicato centinaia di grossi e pesantissimi alberi e mandato in tilt il traffico per qualche ora. Nel video pubblicato su YouTube è possibile notare la violenza del Tornado: http://youtu.be/bOdnltliCeA. La gente deve sapere, non è la solita populista frase fatta, ma è così che dovrebbe andare. Le persone hanno il diritto di avere delle risposte esaustive e responsabili dalla scienza ufficiale che in tutto questo, col suo mutismo, sta facendo soltanto la parte dell’idiota di turno. Questo è l’appello alla responsabilità necessario e dovuto alle popolazioni di tutto il mondo, prima ancora dei processi economico-mediatici contro quei paesi che stanno alla canna del gas come la Grecia. Il senso di responsabilità è ben altro che strozzare economicamente i popoli, è determinato invece da una delle più belle e mai apprezzate virtù: la coscienza umana.
Carla Liberatore
Fonte: AGS Cosmo
Roma, sesto caso di violenza omofoba in sole due settimane
La vittima della sesta violenza omofoba, avvenuta a Roma nelle ultime due settimane, è Guido Allegrezza, noto attivista LGBT della capitale è anche uno degli organizzatori della ‘Settimana Arcobaleno’, manifestazione che intende battersi per l’appunto contro ogni forma di violenza e discriminazione. Guido è stato aggredito da un gruppo di 5 balordi che lo hanno preso a calci e pugni ed infine, non soddisfatti, lo hanno colpito in testa con una pietra. Era dunque evidente l’intento di far male il più possibile fino ad uccidere la vittima in questione. L’attivista romano è riuscito comunque a chiamare la Polizia che ora sta indagando per individuare e perseguire penalmente gli autori dell’aggressione. Secondo la testimonianza di Allegrezza, i 5 balordi sembra fossero romani e di età compresa fra i 25 e i 30 anni e oltre ad averlo aggredito, hanno anche provato a sottrargli il portafoglio ed il telefono cellulare. I responsabili del Coordinamento Arcobaleno, formato dalle associazioni: Arcigay Roma, Arcilesbica Roma, Azione Trans, DìGayProject, Gay Center e Gay Lib; hanno invocato a gran voce, per l’ennesima volta che vi siano pene esemplari per questo tipo di reati e che venga finalmente varata anche in Italia una legge contro l’omofobia. L’augurio di tutta la società civile italiana è quello che anche il nostro Paese diventi uno Stato culla della civiltà e non di becere affermazioni omofobe e di cruente aggressioni in tal senso. Nemmeno i morti per omofobia sono bastati per varare una legge a riguardo, ci si deve dunque aspettare che la prossima vittima sia figlio o parente stretto di qualche eminente onorevole o ministro, oppure si può iniziare a contare sul senso civico dei nostri governanti?
Carla Liberatore
Fonte: AGS Cosmo
Messina, completamento ponte dello Stretto per il 2018
Il consiglio d’amministrazione della società ‘Stretto di Messina’ ha dato l’approvazione definitiva sul progetto del ponte e i lavori dovrebbero concludersi nel 2018. L’investimento complessivo sarà di 8,5 miliardi di euro e ha l’obiettivo di minimizzare i contributi statali assicurando un maggiore coinvolgimento degli investitori privati nel progetto proponendosi di raccogliere circa 4 miliardi dai mercati finanziari. Il partito dei Verdi mostrando disappunto ha dichiarato: “E’ indecente che il governo voglia buttare a mare otto miliardi e mezzo di euro per un’opera inutile e dannosa per l’ambiente”. Mentre Ermete Realacci del PD ha affermato: “Non c’è un euro e nemmeno un vero project financing”. Mentre invece Altero Matteoli giudica l’approvazione del progetto un’altra tappa importante verso la realizzazione di un’opera unica al mondo per caratteristiche tecniche ed infrastrutturali che il governo considera una priorità, oltre al fatto, sempre secondo Matteoli, che migliorerà il sistema di trasporti e darà impulso all’economia siciliana e calabrese. L’iter che porterà all’inizio dei lavori del ponte sullo Stretto di Messina, partirà con la ‘Legge Obiettivo’ che dovrà concludersi con l’approvazione del progetto da parte del CIPE; poi a dicembre 2011 prevede il completamento dell’opera propedeutica sulla ferrovia di Cannitello, in febbraio 2012 l’approvazione definitva del CIPE ed infine procedere con la gara per il reperimento dei finanziamenti e a metà del 2012 la progettazione. I lavori dovrebbero concludersi a fine del 2018.
Carla Liberatore
Fonte: MondoRaro
Pamela, guscio di antimateria circonda il pianeta Terra
La scoperta è avvenuta grazie all’esperimento ‘Pamela’ coordinato dall’Istituto di Fisica Nucleare e condotto in collaborazione con l’Agenzia Spaziale italiana. ‘Pamela’, progetto creato quasi interamente in Italia, è uno strumento che viene definito un vero e proprio cacciatore di antimateria e ha permesso di scoprire un guscio di antimateria per l’appunto che avvolge tutta la Terra intrappolato dal campo magnetico terrestre e potrebbe rappresentare una enorme fonte di energia. Il cacciatore di antimateria è stato precedentemente mandato in orbita intorno alla Terra a bordo del satellite russo Resurs-DK1 e grazie alle misurazioni effettuate tra luglio 2006 e dicembre 2008, è riuscito a contare la bellezza di 28 antiprotoni (che sarebbero le particelle-specchio che vivono nel cosiddetto ‘antimondo’ e sono opposte ai protoni), intrappolati nel campo magnetico terrestre. Le rilevazione sono state svolte quando il cacciatore di antimateria era in orbita sopra al Brasile durante queste rilevazioni ha incrociato quella che viene chiamata la ‘Fascia di van Allen’ formata da particelle cariche generate da una collisione tra i raggio cosmici provenienti dallo spazio e la parte più esterna dell’atmosfera terrestre. La Fascia di van Allen in prossimità del Brasile presenta una formazione schiacciata verso il suolo ed è per questo che viene definita come una ciambella. Il guscio di antimateria potrà avere in seguito, secondo gli scienziati che lo hanno scoperto, delle applicazioni come enorme fonte energetica.
Carla Liberatore
Fonte: MondoRaro
Brescia, boato nella notte nei cieli del bresciano
Pochi giorni prima del tremendo boato avvertito nelle zone di Orzivecchi, Pompiano e Roccafranca in provincia di Brescia, un anziano agricoltore aveva avvistato un UFO di forma triangolare in pieno giorno nella contrada di Bagolino e il boato stesso ha fatto pensare ai testimoni della vicenda, che si potesse trattare di una correlazione con tale avvistamento. Il rumore del boato è stato talmente forte da riuscire a svegliare gli abitanti delle contrade in piena notte, facendo tremare i vetri delle finestre e i muri delle abitazioni. Il rumore che è durato qualche minuto, pare che provenisse dal cielo ed è stato seguito da un altrettanto improvviso quanto forte bagliore per poi far ripiombare la zona nel completo silenzio. Giusto tre mesi prima di questo episodio, un altra situazione analoga si è verificata nella zona di Urago d’Oglio, in cui un tremendo boato notturno è stato avvertito anche nei paesi di Cividate, Calcio e Romano e gli studiosi nonostante le continue ricerche e rilevamenti, non sono ancora riusciti a capire la natura di questi assordanti rumori. Episodi simili si stanno verificando in tutta Italia e in varie parti del mondo sia con analogie di questo tipo e sia con connotazioni diverse. Ma per tornare agli ultimi episodi avvenuti nella zona della provincia di Brescia, a parte le varie teorie dei complottisti, catastrofisti, ufologi improvvisati, ecc… Qualcuno ha avanzato l’ipotesi almeno in questo caso ed un po’ più razionale, che possa trattarsi di botti provocati dall’onda d’urto generata da oggetti che viaggiano a velocità superiori a quella del suono, come ad esempio alcuni aerei militari.
Fonte: AGS Cosmo
Anita Garibaldi, eroina nazionale brasiliana
Il nome di Anita Garibaldi è definitivamente entrato nel libro degli eroi brasiliani, infatti una legge federale la include nel ‘Libro degli eroi della patria’ per effetto di un testo a firma della presidente Dilma Rousseff, custodito gelosamente presso il Pantheon delle libertà e della democrazia a Brasilia. Nel libro degli eroi sono annoverati tutti coloro che si batterono con eroismo per dare vita allo stato del Brasile.
Fonte: AGS Cosmo
Monaco di Baviera, ninfomane semina panico in città
Una donna tedesca di circa 47 anni starebbe seminando il panico a Monaco di Baviera. La donna infatti risulta essere una ninfomane e si sta rivelando un autentico pericolo per gli uomini che la incontrano, infatti in precedenza la donna aveva letteralmente sequestrato e tenuto segregato un dj bavarese a scopo sessuale. L’ultima vittima della ninfomane è un uomo africano di 31 anni, ritrovato in lacrime dalla polizia locale, seduto su di un marciapiede. Il 31enne ha raccontato agli agenti che la donna lo aveva adescato su di un autobus e portato nella sua casa in cui ha immediatamente provveduto a serrare porte e finestre, nascosto accuratamente i telefoni cellulari dell’africano al fine di schiavizzarlo sessualmente per ben 36 ore di seguito. La donna ninfomane è stata fermata e rinchiusa in una clinica poiché considerata un pericolo per la società ed in particolare per gli uomini.
Fonte: AGS Cosmo
Italia Futura, corruzione in posizione scomoda per l’Italia
In una classifica stilata da ‘Italia Futura’, è risultato che il nostro Paese, in quanto a corruzione, si troverebbe al 69esimo posto fra Stati come il Ghana e la Macedonia. La classifica è stata determinata attraverso il Global Corruption Barometer di Transparency International che misura i livelli di corruzione in tutti i Paesi del mondo. L’Italia è classificata al posto numero 69 fra un totale complessivo di 183 Stati analizzati.
Fonte: AGS Cosmo