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Tokarev, grande operazione di product placement con marchi Italiani
Sono iniziate lo scorso 8 giugno in Alabama negli Stati Uniti le riprese del nuovo film Tokarev che avrà per protagonista l’attore Nicholas Cage. La star nel film recita a fianco di Danny Glover. L’italiano Oscar Generale e la sua socia Simona Politi sono gli executive producers del film che promette azione e suspance. Entrambi hanno fatto una grande operazione di product placement coinvolgendo soprattutto marchi Italiani: U-BOAT , marchio produttore di orologi, farà indossare all’attore due diversi modelli di orologio. Aeronautica Militare ha creato appositamente per il film un giubbotto che sarà indossato dall’attore italo americano, mentre Donelli Vini sarà il marchio di vini presenti sul set fino alla fine delle riprese nel mese di agosto. Infine, Cage indosserà anche una valigia della collezione Piquadro.
Fonte: VM-Mag
“Il giardino dei ciliegi”, in scena Cheov dalle Nina’s Drag Queen
“Le drag queens come alberi del giardino a fare da cornice a una tragedia familiare attraversata da mille vicende personali minori. La scelta de “Il giardino dei ciliegi” è dovuta a una suggestione del nostro regista Francesco Micheli, è stato lui a parlarci di quest’opera di Cechov secondo un suo particolare punto di vista molto poetico” e parole di Gianluca di Lauro, che nell’opera interpreta Varja, risuonano di novità e determinazione. Gianluca fa parte del gruppo delle Nina’s Drag Queen, ragazzi che interpretano opere teatrali en travesti, ed insieme a loro sarà uno dei protagonisti del “ Giardino delle ciliegie” che si svolgerà al Teatro Parenti di Milano da 23 al 25 luglio. no spettacolo che si preannuncia divertente, spiritoso e ironico, come forse Checov avrebbe desiderato: “ L’ronia è una chiave di lettura che sicuramente ci appartiene, anzi ci appartiene anche il grottesco, l’essere maschere, clown, ma non c’è stata nessuna forzatura nel mettere questa nostra cifra al servizio del testo originale. Forse il fatto che in passato le messe in scena di quest’opera siano sempre andate verso la tragedia, rende la nostra versione una “scoperta”, ma crediamo semplicemente di aver incontrato un testo che aveva tutte le caratteristiche per accogliere il nostro modo di interpretarlo”. Nell’opera di Checov le tematiche principali spaziavano dalla decadenza dell’aristocrazia alle dinamiche socio-economiche russe che qui vengono riprese e rielaborate in chiave moderna sulla base di musiche italiane anni ’70 e ’80. “Il tema principale è la decadenza di questa famiglia, composta da donne che non sanno uscire dal proprio passato, che vivono di ricordi. E in questo clima vediamo scorrere i singoli desideri che non trovano realizzazione, le angosce, le frustrazioni personali e quelle sociali, molto diverse le une dalle altre per ciascun personaggio”, commenta Gianluca. E tra tutti le donne dell’opera quella interpretata da di Lauro è sicuramente il simbolo dello spirito drag queen:“Varja è un personaggio triste, imploso, ma ha valori chiari ed è molto evidente quale sia il suo grande tema intimo: un amore che non si è mai concretizzato. Perfetta per una rappresentazione drag queen, se con drag queen intendiamo una interpretazione di iper-femminilità, esagerata non solo negli aspetti frivoli e goliardici, ma anche in quelli cupi e malinconici”. Un’opera intramontabile che ha come protagoniste donne fragili, complesse e ironiche. Donne che vivono nel presente e nel passato.
Fonte: VM-Mag
“Gagarin”, biografia di Lev Danilkin, Castelvecchi Editore
Il 12 aprile 1961, alle otto del mattino, il ventisettenne Jurij Gagarin entrò nella navicella Vostok 1, decollò, fece un giro attorno al nostro pianeta a 27.400 km/h, confermò al mondo che da fuori la Terra appariva effettivamente blu e tornò a Mosca verso le 10:30. Un breve viaggio che sconvolse l’immaginario collettivo e trasformò il cosmonauta sovietico in un’icona immortale: eroe per il suo popolo, figura mitica per tutta l’umanità, strumento di propaganda negli anni della Guerra Fredda. Ma chi era davvero Gagarin? Bilanciando ironia e rispetto, Danilkin ripercorre la vita dell’unico «supereroe sovietico» nel tentativo di trovare l’uomo, con le sue contraddizioni e i suoi segreti, dietro la statua di bronzo innalzata dal regime. Una carriera fin troppo rapida e una morte ancora avvolta nel mistero, una storia dove niente è stato casuale e dove l’esistenza del singolo si confonde con le ambizioni, i sogni e le speranze che furono di un intero popolo.
Lev Danilkin – Critico letterario, scrittore e traduttore russo, è nato nel 1974. Laureato in Filologia all’Università di Mosca MGU, vive e lavora nella capitale russa. Ha lavorato come redattore per la rivista «Playboy» e ha collaborato come critico letterario al quotidiano «Vedomosti». Dal 2001 tiene una rubrica di recensioni letterarie per la rivista «Afisha» e nel 2007 ha aperto un blog sul sito web afisha.ru. È autore di libri sulla letteratura russa contemporanea e ha pubblicato una monografia dedicata alle opere dello scrittore e politico Aleksandr Prochanov. Del 2008 è la sua traduzione in russo della raccolta di articoli di Julian Barnes Lettere da Londra. Sta attualmente lavorando a una biografia di Lenin. Gagarin, pubblicato in Russia nel 2011, è il suo primo libro in traduzione italian.
Infografica, particolarità della psicologia del colore
Il colore ha un enorme impatto su tutti noi, sempre e inconsciamente, associamo diversi colori con cose diverse. Quasi l’ 85% dei consumatori associa il colore come il motivo principale per cui acquistare un particolare prodotto. Questa infografica, creata dal blog WebpageFX esamina la psicologia del colore guardando le caratteristiche di singoli colori, alcune associazioni comuni a stati d’animo, mostrando l’importanza generale del colore per i consumatori e i produttori. Usati per trasmettere in molti campi come quello politico o del marketing.
Fonte: Tasc