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“Schiaparelli and Prada: Impossible Conversations”, exhibition at The Metropolitan Museum of Art
On View May 10–August 19, 2012
The Met’s Spring 2012 Costume Institute exhibition, Schiaparelli and Prada: Impossible Conversations, explores the striking affinities between Elsa Schiaparelli and Miuccia Prada, two Italian designers from different eras. Inspired by Miguel Covarrubias’s “Impossible Interviews” for Vanity Fair in the 1930s, the exhibition features orchestrated conversations between these iconic women to suggest new readings of their most innovative work. Iconic ensembles are presented with videos of simulated conversations between Schiaparelli and Prada directed by Baz Luhrmann, focusing on how both women explore similar themes in their work through very different approaches.
The exhibition showcases approximately ninety designs and thirty accessories by Schiaparelli (1890–1973) from the late 1920s to the early 1950s and by Prada from the late 1980s to the present. Drawn from The Costume Institute’s collection and the Prada Archive, as well as other institutions and private collections, signature objects by both designers are arranged in seven themed galleries: “Waist Up/Waist Down,” “Ugly Chic,” “Hard Chic,” “Naïf Chic,” “The Classical Body,” “The Exotic Body,” and “The Surreal Body.”
Schiaparelli, who worked in Paris from the 1920s until her house closed in 1954, was closely associated with the Surrealist movement and created such iconic pieces as the “Tear” dress, the “Shoe” hat, and the “Bug” necklace. Prada, who holds a degree in political science, took over her family’s Milan-based business in 1978, and focuses on fashion that reflects the eclectic nature of Postmodernism.
“Waist Up/Waist Down” looks at Schiaparelli’s use of decorative detailing as a response to restaurant dressing in the heyday of 1930s café society, while showing Prada’s below-the-waist focus as a symbolic expression of modernity and femininity. An accessories subsection of this gallery called “Neck Up/Knees Down” showcases Schiaparelli’s hats and Prada’s footwear.
“Ugly Chic” reveals how both women subvert ideals of beauty and glamour by playing with good and bad taste through color, prints, and textiles.
“Hard Chic” explores the influence of uniforms and menswear to promote a minimal aesthetic that is intended to both deny and enhance femininity.
“Naïf Chic” focuses on Schiaparelli and Prada’s adoption of a girlish sensibility to subvert expectations of age-appropriate dressing.
“The Classical Body,” which also incorporates “The Pagan Body,” explores the designers’ engagement with antiquity through the gaze of the late eighteenth and early nineteenth centuries.
“The Exotic Body” explores the influence of Eastern cultures through fabrics such as lamé, and silhouettes such as saris and sarongs.
“The Surreal Body,” in the final gallery, illustrates how both women affect contemporary images of the female body through Surrealistic practices such as displacement, playing with scale, and blurring the boundaries between reality and illusion as well as the natural and the artificial.
Michele Placido, nuovo progetto ancora in Francia
Il regista–attore Michele Placido annuncia un nuovo progetto prodotto in Francia, una commedia di Pirandello che parla su una donna che dopo una violenza decide di tenere il grembo la creatura. Attualmente non si conoscono i nomi degli attori ma a riguardo sembrerebbe molto ambizioso su i protagonisti : “Come protagonista vedrei una grande attrice francese, come ad esempio Juliette Binoche, e per la parte del marito mi piacerebbe Sergio Castellitto”. Dopo “Le Gutter”che verrà proiettato nelle sale italiane verso il mese di ottobre il film rientra nel filone “poliziottesco” definizione del regista la trama parla di una caccia all’uomo da parte della polizia nei confronti diun cecchino che a sua volta aveva ucciso molti agenti per coprire la fuga a una banda di rapinatori….Le motivazioni che hanno spinto il regista a sbarcare in suolo francese sono : “le migliori condizioni che mi offrono”. E ancora: “In Francia c’è grande rispetto per il cinema, mentre al momento da noi soprattutto la politica sembra lo consideri quasi un nemico”, un’esperienza bellissima…riferendosi all’ultimo lavoro “Le Gutter”.
Emilio Di Iorio
Giovanni Allevi, pronto a conquistare il pubblico francese
In uscita album “ Secret Love” del compositore e pianista ascolano Giovanni Allevi, con 700mila copie vendute in tutto il mondo e con alle spalle 5 dischi di platino. Il disco prende il nome dall’omonimo brano contenuto nell’ultimo album di inediti “Alien” ed è una raccolta pensata appositamente per il pubblico francese, una raccolta da collezione: 18 tracce contenute tutte per pianoforte. Non è nota all’artista sbarcare oltre l’Italia, prima della Francia aveva pubblicato il suoi lavori in Svizzera, Germania, Giappone e Corea, ma non solo anche i suggestivi live che hanno conquistato l’estero come New York, Shanghai e l’Europa. Non poteva farsi mancare delle tappe per il suo pubblico italiano oltre al “ALIEN WORD TOUR 2012” infatti sono previsti tre concerti che lo vedranno insieme a un’orchestra sinfonica il: 26 maggio al Teatro di Belluno insieme ai “Solisti Veneti” diretti dal Maestro Claudio Sciamone; 22 giugno sarà a Villa Fidelia di Spello in provincia di Perugina e il 12 luglio al Foro Italico di Roma con l’Orchestra Sinfonica Italiana.
Emilio Di Iorio
Norah Jones, ritorno con il suo nuovo album ‘Little Broken Hearts’
A due anni di distanza dall’ultimo album, Norah Jones torna con il suo “Little Broken Hearts” che è già in vetta nella classifica di iTunes. L’album è stato prodotto da Brian Joseph Burton, meglio conosciuto con il nome d’arte Ranger Mouse che già in passato hanno collaborato, durante il lavoro di “Rome” un omaggio alle colonne dei classici del cinema italiano. Anche nell’immagine della Jones c’è la mano del produttore, infatti la Jones ha tratto ispirazione da vecchie pellicole per la realizzazione della copertina del suo nuovo album che adornavano lo studio di Burton a Los Angeles , tra cui uno in particolare chiamato “Mudhoney di Russ Meyer”. Norah Jones è apparsa sulla scena musicale dieci anni fà con l’uscita di “Come Away With Me” nel 2002, poi ne sono seguiti altri tre album “Feels Like Home” nel 2004, “Not Too Late”, 2007, e “The Fall” nel 2009. La compilation del 2010 “…Featurin’ Norah Jones” che ne ha confermato la sua versatilità vocale. Molte le collaborazioni con diversi artisti del calibro come Willie Nelson, Outkast, Herbie Hancock e i Foo Fighters. Bhe che dire l’aspetteremo in Italia il prossimo 14 Luglio in concerto per la manifestazione del Summer Festival di Lucca.
Emilio Di Iorio
Festa del Cinema Bulgaro, V edizione alla Casa del Cinema Villa Borghese di Roma
Anche quest’anno la Casa del Cinema di Roma dal 9 all’ 11 maggio ospiterà la V Edizione della Festa del Cinema Bulgaro organizzata dall’Istituto Bulgaro di Cultura a Roma edall’Associazione italo-bulgara ‘La Fenice’ con il sostegno del Ministero della Cultura della Bulgaria, dell’Ambasciata della Repubblica di Bulgaria, dell’Assessorato alle Politiche Culturali e del Centro Storico di Roma Capitale, dell’On. Federico Rocca – Delegato del Sindaco di Roma Capitale ai Rapporti con l’Unione Europea e del Comune di Sofia. Inoltre, quest’anno la rassegna è inserita nel programma del Festival Dell’Europa, iniziativa di Roma Capitale in collaborazione con la Commissione Europea, il Parlamento Europeo e il Dipartimento alla Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicato ai festeggiamenti della giornata d’Europa – 9 maggio.
Negli anni la rassegna si è affermata come un importante punto d’incontro tra il pubblico italiano, quello internazionale ed i migliori lavori cinematografici bulgari, ma al contempo l’evento rappresenta anche un’occasione unica per favorire l’intensificarsi delle collaborazioni e delle coproduzioni tra la Bulgaria e l’Italia.
Per testimoniare un’integrazione sempre maggiore tra le due culture, durante la V edizione della Festa del Cinema Bulgaro, il Ministero della Cultura della Repubblica di Bulgaria consegnerà dei premi di riconoscimento ad uno dei maestri del cinema italiano, il Regista Ettore Scola e ad uno dei produttori cinematografici più famosi, Vittorio Cecchi Gori. All’evento prenderanno parte le istituzioni capitoline, numerosi attori e registi italiani ed internazionali.
La manifestazione accenderà i proiettori il 9 maggio alle ore 21:00 con la proiezione del filmAVÉ alla presenza del suo regista, Constantin Bojanov: la storia narra di un incontro tra due ragazzi che viaggiano in autostop, il protagonista Kamen, che sta andando al funerale di un amico ed Ave, adolescente fuggita di casa alla ricerca del fratello. Il viaggio si farà problematico e ciò contribuirà alla nascita di una intrigante storia d’amore tra i due.
Il 10 maggio dalle ore 19:00 verranno trasmesse due puntate della seconda stagione della prestigiosa serie TV bulgara SOTTO COPERTURA, diretta dai registi Dimitur Mitovski, Dimitur Gocev e Viktor Bojinov. La serie gira attorno al protagonista Martin (Ivailo Zahariev) che dopo essersi diplomato presso la scuola di polizia dovrà affrontare una delle missioni più pericolose in Bulgaria: infiltrarsi nel gruppo del Boss Petar Tudjarov (Mihail Bilalov). Per diventare uno di loro, Martin dovrà districarsi tra prove di coraggio e pressioni psicologiche… ma riuscirà a mantenere il sangue freddo anche davanti a Sunny (Irena Miliankova), la ragazza del Boss?
Alle ore 21:00 le proiezioni continuano con il film LORA DALLA MATTINA ALLA SERA.
Girato con un budget di soli 5000 euro e con la tecnologica Canon 7D come macchina da presa, il film racconta la storia di Lora, protagonista di uno strano viaggio all’interno del mondo paranormale. Infatti il segreto contenuto in un paio di dadi illustrerà a Lora strane verità sul suo passato, sulle sue amicizie e sui suoi sentimenti.
La V Festa del Cinema Bulgaro si concluderà venerdì 11 maggio: alle ore 19:00 il registaDragomir Sholev presenterà il film RIFUGIO, una storia forte e veritiera che affronta il delicato tema dell’assenza dei genitori nell’educazione dei figli. I genitori di Rado, adolescente di soli 12 anni, sono così presi dalla loro quotidianità lavorativa da non accorgersi che loro figlio ha ricercato in un gruppo di tossicodipendenti la sua famiglia. Tutto cambia quando Rado decide di scappare di casa perché i suoi genitori si troveranno ad affrontare una realtà non facile da gestire.
I proiettori si spegneranno al termine dell’ultima proiezione che comincia alle ore 21:00 e riproporrà sul grande schermo italiano il film dei registi Ivan Vladimirov e Valeri YordanovSCARPE DA GINNASTICA. La festa si chiude col film più poetico di tutta la rassegna che racchiude al suo interno tutti i sogni, le speranze ed i progetti di vita di sei ragazzi che fuggono dalla città per andare a progettare tutta la loro vita sulle dorate spiagge estive.
Durante tutti i giorni della rassegna sarà presentata anche la mostra fotografica “Danza contemporanea” di Iosif Asturkov.
I film sono trasmessi in lingua originale con sottotitoli in italiano;
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
La Casa del Cinema di Roma è una struttura promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, per la direzione artistica di Caterina d’Amico e la gestione di Zètema Progetto Cultura.
Asia Argento, terzo film da regista
Però questa volta non ci reciterò, queste le dichiarazione della Attrice-Regista, figlia del grande Dario Argento. “Sto scrivendo la sceneggiatura del mio terzo film da regista, un progetto a cui tengo molto ma di cui non voglio ancora parlare. Ho deciso però che stavolta non ci reciterò, voglio godermi a pieno l’esperienza di dirigerlo”. Sarà presente insieme a Dario Argento anche al Festival di Cannes come interprete del film “Dracula 3D” diretto dal padre, che per scelta della proiezione non poteva essere a mezzanotte tanto da rimanere in tema…”Sono fiera e orgogliosa di andare con lui, è un grande riconoscimento per papà essere nella selezione ufficiale con un film horror. Poi lui è molto amato e rispettato in Francia”. Ma non solo la si può vedere anche nel prossimo film diretto da Yvan Attal, è una commedia dal titolo Humday, nel cast anche gli attori di “Quasi amici” Charlotte Gainsbourg e Francois Cluzet, infatti è un remake dell’omonimo film americano. Possiamo dire che aspettiamo con ansia di vederla sia come attrice che come regista.
Emilio Di Iorio
“MICROPOP, ultime tendenze artistiche dal Giappone visionario”, mostra KAWAIIZZAZIONI di Tomoko Nagao
L’Associazione culturale AsXPO in collaborazione con MO.OM hotel (MO.OM art Gallery) presenta MICROPOP, ultime tendenze artistiche dal Giappone visionario. Un ciclo di tre mostre a cura di Christian Gancitano che nell’arco di un anno a partire dal prossimo 18 maggio 2012 affrontano le ultime tendenze dell’arte nipponica.
KAWAIIZZAZIONI di Tomoko Nagao è il titolo della prima mostra che sarà presentata in anteprima a Milano giovedì 10 maggio 2012 alla Galleria Rubin (via Bonvesin de la Riva, 5) edomenica 13 maggio da WOW Spazio Fumetto (Viale Campania 12) con una conferenza-mostra in occasione del Japan SUNday. KAWAIZZAZIONI sarà allestita nella sua forma completa dal 18 maggio al 30 ottobre nell’art Gallery del suggestivo hotel-motel MO.OMdisegnato dall’architetto “della notte” per antonomasia Beppe Riboli (Olgiate Olona, a 15 km da Milano – uscita Busto Arsizio).
In KAWAIIZZAZIONI le opere di Tomoko Nagao (digital e vectorial art e alcune pitture olio su tela, misure variabili, anno 2011-2012) reinterpretano e rendono cool (“kawaii”) le grandi opere di Caravaggio, Velasquez, Tiziano, Latour, Botticelli che l’artista rivisita e contamina con brand globali come Coca Cola, Ipad, Barilla, Sanrio, Kikkomann, Nissin cup instant noodles, Play Station PSP. Come spiega Christian Gancitano, curatore della mostra, << Il rimpossessarsi di icone della cultura di massa utilizzandole come display o “tavolozza” del proprio immaginario rappresenta un’operazione artistica tipica del Micropop giapponese, tesa a contrastare l’operazione di azzeramento di fantasia e di diversità che i brand di consumo di massa esercitano. Le opere di Tomoko sono un’ allegoria dell’epoca della globalizzazione, raccontata con i suoi simboli e i suoi prodotti, in stile “superflat”, la nota corrente postmodernista di Takashi Murakami >>. Ecco quindi I Bari (tra packaging di snack ), Bacco malato (con Nutella) e Narciso (con SMART car e Coca Cola) ispirate a Caravaggio. Le poetiche reinterpretazioni Kawaii di opere di Latour come la formazione della Vergine attraverso l’Ipad o la Nascita di Venere di Botticelli che sorge da una consolle PSP Play Station in un mare di Baci Perugina. E poi las Meninas di Velazquez dove l’Enfanta Margarita è tra le borse di Zara. Fino a Venus of Pasta con la Venere di Tiziano adagiata su “pilov” Hello Kitty, tra pacchi di pasta e prodotti di consumo di massa.
Il secondo appuntamento di MICROPOP è in programma dall’8 novembre a fine marzo 2012 con SUBURBIA, KIGURUMI, HIKIKOMORI, la prima personale in Europa della fotografa Inbe Kawori già diventata CULT grazie alle community della rete e dei social media, giapponesi e internazionali.
Il ciclo MICROPOP si chiude a maggio 2012 con la collettiva Nipposuggestionàti dedicata all’arte POP SURREALISTA influenzata da Manga, anime e culture pop giapponesi.
Tomoko Nagao – note biografiche
nasce in Giappone, a Nagoya, nel 1975.
Ha esposto nelle principali città del Giappone dove ha conseguito il primo premio Canon (giuria Nobuyoshi Araki) e presso festival, gallerie e eventi in diverse città europee. Da segnalare in particolare le mostre a Palazzo Reale e alla Triennale di Milano, il Fringe festival di Edimburgo e la SANRIO for Smiles Exhibition.
KAWAIZZAZIONI di Tomoko Nagao
18 maggio-30 ottobre 2012
Art Gallery MO.OM Hotel
Via San Francesco, 15 – 21057- Olgiate Olona (VA)
Preview e inaugurazione:
Giovedi 10 maggio 2012, h 18.30 – 22.30:
presentazione e preview KAWAIZZAZIONI di Tomoko Nagao
Cocktail MOLECOLARE offerto da MO.OM & art show di Tomoko. Intro del curatore
Galleria Rubin – Milano – via Bonvesin de la Riva
Domenica 13 maggio nell’ambito dell’evento Japan SunDays, h17.00
preview opere oil painting, presenti alla mostra Kawaiizzazioni, by Tomoko
WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine Animata. Viale Campania 12 – Milano.
H.17.00 Conferenza di Christian Gancitano: “dall’estetica fluttuante Ukiyo-e alle ultime tendenze post-superflat“. Nippo Suggestioni – per saperne di più sulle ultime tendenze artistiche dal giappone.
Venerdi 18 Maggio, h 18 – 22.30: opening party
Cocktail party e opening della mostra “KAWAIIZZAZIONI” di Tomoko. Intro del curatore.
MO.OM Hotel, Via San Francesco, 15 – 21057- Olgiate Olona (VA)
inoltre, durante la serata:
WELLNESS & ART, ispirata dalla tradizione degli ONSEN (温泉) giapponesi, arte e benessere si fondono, con un’ora gratuita nella piscina SPA dell’hotel a disposizione degli ospiti
Presentazione del libro “Qualcosa di simile” raccolta di racconti micropop dal Giappone di Francesca Scotti
MICROPOP – programma
Sede: Art Gallery MO.OM HOTEL Via San Francesco, 15 – 21057 Olgiate Olona
18 maggio/ 30 ottobre 2012: KAWAIIZZAZIONI di Tomoko Nagao
8 novembre 2012/ Marzo 2013: SUBURBIA, KIGURUMI, HIKIKOMORI fotografie diInbe Kawori
marzo 2013 – maggio 2013: NIPPOSUGGESTIONÀTI. Mostra collettiva di arte POP SURREALISTA influenzata da Manga, anime e culture pop giapponesi
MICROPOP è una produzione
asXPO – Associazione culturale Atelier Spazio XPOArts Events & Culture Network: http://www.asxpo.it
Hotel MO:OM
MO.OM HOTELS S.p.A. – Via San Francesco, 15 – Olgiate Olona (VA)
Credits:
Artistic director, curator: Christian Gancitano
Coordinamento e direzione MO.OM art Gallery: Chiara Rizzolo
Blog: http://nipposuggestioni.blogspot.it/
TrentoFilmfestival, selezione dei migliori film dell’edizione 2012 presso Spazio Oberdan di Milano
Terza edizione a Spazio Oberdan del TrentoFilmfestival, con una selezione dei migliori film dell’edizione 2012, svoltasi da 26 aprile all’8 maggio. La rassegna di quest’anno si presenta molto più ricca della precedente. Fra cortometraggi, documentari e lungometraggi arriverranno infatti sullo schermo di Spazio Oberdan ben 16 titoli, provenienti da ogni parte del mondo e presentati in anteprima per Milano. Sono tutte opere di grande interesse e qualità, sia dal punto di vista estetico che per la loro capacità di raccontare il senso di percorsi avventurosi diversi, i cui protagonisti, alcuni più strettamente legati al mondo dell’alpinismo, altri semplici “esploratori”, appaiono animati dal desiderio inesauribile di ritrovare un rapporto più autentico con se stessi, con gli altri e con la natura, attraverso prove fisiche che, spesso estreme, finiscono per diventare spirituali. Se, in fondo, ogni film è un’avventura del corpo e della mente, opere come quelle qui proposte elevano a seconda potenza l’esperienza della visione che ci apprestiamo a vivere ogni volta che entriamo in una sala cinematografica. Detto che ogni titolo meriterebbe una segnalazione, ne indichiamo fin da ora due: One Mile Above, storia dell’incredibile percorso in bicicletta dalla provincia cinese dello Yunnan alla città di Lhasa, in Tibet, e Lasciando la baia del re, racconto di un’amicizia e di un viaggio ideale dalla periferia milanese al Polo Nord che si è guadagnato la candidatura per il miglior documentario ai David di Donatello 2012. Segnaliamo ancora che del programma farà parte un rarissimo cortometraggio del 1912 proveniente dagli archivi della Cineteca: Bellezze italiche: Trento e dintorni. Presentato in anteprima alTrentoFilmfestival 2012, il cortometraggio è stato restaurato per l’occasione da Cineteca Italiana in collaborazione con Fondazione Cassa Rurale di Trento e con lo stesso Trento Film Festival. Infine, la rassegna sarà completata da un omaggio a Dino Buzzati nel quarantesimo anniversario della sua scomparsa. Tratti da romanzi del grande scrittore bellunese, che di montagna fu un appassionato, presenteremo tre lungometraggi (Barnabo delle montagne, Il segreto del bosco vecchio e Il deserto dei tartari) e, in copia restaurata dalla Cineteca Italiana, un cortometraggio, Il postino di montagna, scritto da Buzzati.
PROGRAMMA:
Mercoledì 16 maggio
h 16.30 Barnabo delle montagne (M. Brenta, 124’)
h 19.00 40 Days at Base Camp (D. Whelan, 88’) v.o. sott. it.
h 21.00 Bellezze italiche: Trento e dintorni (P. Marelli, 5’) muto, copia restaurata
Magic Bean (B. Delapierre, 11’)
One Mile Above (D. Jiay, 91’) v.o. sott. it.
Giovedì 17 maggio
h 16.30 Il segreto del bosco vecchio (E. Olmi, 124’)
h 19.00 Strong – A Recovery Story (A.H. Kollmann, 87’) v.o. sott. it.
h 21.00 Verticalmente demodé (D. Carrani, 18’)
The Iron Hole – Trou de Fer (P. barabas, 56’) v.o. sott. it.
Venerdì 18 maggio
h 17.00 Peak – Un mondo al limite (H. Lang, 91’) v.o. sott. it.
h 19.00 Les Piolets d’or (J. Afanassieff, 52’) v.o. sott. it.
Kukuczka (J. Porebski, 46’) v.o. sott. it.
h 21.15 Cold (A. Fogel, 20’) v.o. sott. it.
La Voie Bonatti (B. Peyronnet, 54’) v.o. sott. it.
Sabato 19 maggio
h 15.00 40 Days at Base Camp (D. Whelan, 88’) v.o. sott. it.
h 17.00 Verticalmente demodé (D. Carrani, 18’)
The Iron Hole – Trou de Fer (P. barabas, 56’) v.o. sott. it.
h 19.00 Lasciando la baia del re (C. Cipriani, 78’)
h 21.15 McKinley 1961 – Storia di un’amicizia (P. Nessi, 29’)
The Scene (C. Fryberger, 78’) v.o. sott. it.
Domenica 20 maggio
h 15.00 The Great Bear (E.T. Jacobsen, 73’) v.o. sott. it. animazione
h 16.30 Il deserto dei Tartari (V. Zurlini, 150’)
h 19.15 Peak – Un mondo al limite (H. Lang, 91’) v.o. sott. it.
h 21.00 How I Ended this Summer (A. Popogrebsky, 124’) v.o. sott. it.
“Tomás Saraceno on the Roof:Cloud City”, exhibition at The Metropolitan Museum of Art

Tomás Saraceno on the Roof:Cloud City
May 15, 2012–November 4, 2012 (weather permitting)
Artist Tomás Saraceno (born in Tucumán, Argentina, in 1973) will create a constellation of large, interconnected modules constructed with transparent and reflective materials for the Museum’s Iris and B. Gerald Cantor Roof Garden. Visitors may enter and walk through these habitat-like, modular structures grouped in a nonlinear configuration. Over the past decade, Saraceno has established a practice of constructing habitable networks based upon complex geometries and interconnectivity that merge art, architecture, and science. The interdisciplinary project “Cloud Cities/Air Port City” is rooted in the artist’s investigation of expanding the ways in which we inhabit and experience our environment.
The exhibition is made possible by Bloomberg.
Additional support is provided by Cynthia Hazen Polsky and Leon B. Polsky, The Daniel and Estrellita Brodsky Foundation, William S. Lieberman Fund, and Eugenio Lopez.
Cloud City is lent by Christian Keesee.