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60° TrentoFilmfestival, Day by Day lunedì 30 aprile 2012
La seconda settimana del 60° TrentoFilmfestival si apre con un primo appuntamento alpinistico di grande interesse: all’Auditorium S.Chiara Hervè Barmasse insieme ai due fratelli baschi Iker ed Eneko Pou e allo scrittore e giornalista Enrico Camanni presenterà in anteprima mondiale il nuovo documentario di cui sono protagonisti, “Non così lontano”; tutti insieme racconteranno come l’esplorazione e l’avventura sia ancora possibile sulle pareti delle Alpi. Nel dopo serata l’appuntamento è allo Spazio archeologico sotterraneo del Sas in compagnia di Maurizio Nichetti e di una serie di inedite animazioni da lui proposte. Nel programma anche l’incontro che chiude la sesta edizione della Rassegna Eurorama dedicata al documentario antropologico.
GLI EVENTI
Serata alpinistica | “Alpi, esplorazione e avventura con Hervé Barmasse e The North Face | ore 21.00
Auditorium Santa Chiara, Via Santa Croce, 67
Si può ancora trovare l’avventura sulla porta di casa? È oggi realizzabile un alpinismo di ricerca sulle Alpi? La risposta è sì, se si antepone la ricerca personale all’exploit sportivo, se si accettano rischi e fatiche, soprattutto se si riducono drasticamente i mezzi tecnici in favore di solitudine, fantasia e creatività. È questa la tesi della guida e alpinista di Valtournenche Hervé Barmasse e del suo film “Non così lontano” (35′ Italia 2012), che verrà presentato in anteprima al TrentoFilmfestival. Nel 2011 Hervé ha scelto le tre montagne più importanti della Valle d’Aosta e le più alte delle Alpi – il Monte Bianco, il Monte Rosa e il Cervino – ed ha aperto tre vie nuove: con due amici baschi, con suo padre Marco, infine da solo. Il film racconta in presa diretta le tre avventure, eccezionali per i luoghi, le distanze e lo spirito che le accompagna. Il film presentato in anteprima sarà il punto di partenza per un dibattito che coinvolgerà alcuni alpinisti con vasta esperienza sulle Alpi, cercatori di vie nuove sia in senso fisico che culturale, innovatori sulla roccia, sul ghiaccio e nel pensiero: Hervé e Marco Barmasse, Iker ed Eneko Pou, e l’alpinista scrittore Enrico Camanni che ha collaborato con Hervé alla realizzazione del film. Abbandonando le suggestioni esotiche delle grandi scene dell’alpinismo internazionale, si concentreranno riflessioni ed emozioni sulle “vecchie” pareti alpine, nella certezza che niente è mai vecchio se lo si sa guardare con occhi nuovi. Il dibattito sarà animato da Sandro Filippini, giornalista della Gazzetta dello Sport.
Hervé Barmasse
Seguendo le orme del padre, Marco Barmasse, a diciotto anni diventa maestro di sci e di snowboard, a ventidue guida alpina. Prosegue così nella lunga tradizione di famiglia, quarta generazione di guide, scegliendo una professione che in qualche modo non lo allontana dalle montagne. Inizia la carriera d’alpinista sulla montagna di casa, il Cervino, aprendo e ripetendo diverse vie prestigiose, praticando lo sci ripido, imparando a confrontarsi con la montagna in solitaria per poi varcare il confine delle Alpi, verso nuovi orizzonti.
Nelle Alpi continua a scalare su ogni terreno, cercando sempre salite impegnative, prediligendo nuovi itinerari ed esprimendosi in solitarie veloci come la via “Casarotto – Grassi” (Cervino, Parete Sud – 1300m di sviluppo ED). Nel 2005 ritorna in Pakistan con Up Project. In quest’occasione scala in solitaria una parete inviolata di circa 6000 metri sulla costiera del Faerol Peak e apre due nuove vie: “Up and down” (800 m di sviluppo, difficoltà 6C/7a e A1) e “Fast and Fourius” (700 m di sviluppo), quest’ultima di ghiaccio e misto moderno, su una cima inviolata, molto tecnica e dalla linea molto elegante.
Per l’esperienza extraeuropea Up Project (due nuove vie in Pakistan nel 2005) riceve un importante riconoscimento dal Club AlpinoItaliano, l’assegnazione del Premio accademico “Paolo Consiglio” che riceve anche nel 2006 per la nuova via “Caffé Cortado” (1200m di sviluppo ED) sul versante Nord del Cerro San Lorenzo. Nell’aprile 2007 riesce in un’impresa storica sulla montagna di casa, compiendo la prima salita in solitaria e la seconda ripetizione assoluta della Parete Sud del Cervino, passando per la via “Direttissima” aperta nel 1983 dal padre Marco. Nel luglio 2008 è nuovamente in Pakistan con Simone Moro dove riescono in una impresa senza eguali: la salita in stile alpino del Bekka Brakai Chhok 6940 m. Nel marzo 2010 un’altra grande impresa portata a termine insieme al padre Marco sulla parete sud del Cervino, una nuova grande via di 1220 m al centro della parete Sud del Cervino, 1220 metri che risolvono uno dei “problemi” della grande parete della “Becca” già tentato da molte importanti cordate. Poi la sua trilogia nell’estate 2011.
Evento | “A Cartoonia” con Maurizio Nichetti | ore 23.00
S.A.S.S. – Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, Piazza Cesare Battisti
Maurizio Nichetti torna a Trento come protagonista di una serata divertente e dissacrante con i grandi classici dell’animazione. Lo spettacolo offrirà a grandi e piccini anche momenti di puro stupore, sorprendendo gli spettatori con espedienti inediti e originali, tutti da scoprire. A seguire, in occasione di questa serata, la Cantina Toblino, offrirà una degustazione di Vino Santo, una delle eccellenze del territorio trentino.
GLI INCONTRI
Presentazione | “Carnival King of Europe” Un progetto di antropologia visuale | ore 10.00
Sala Conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Via Garibaldi, 33 Tra domenica 29 e lunedì 30 aprile avrà luogo la sesta edizione della rassegna Eurorama, a cura dal Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, in occasione del sessantesimo compleanno del TrentoFilmfestival. Undici film di notevole qualità provenienti da undici tra i maggiori festival del film etnografico presenti in Europa, per un programma che affronta i temi privilegiati dalla cinematografia documentaria ed etnografica negli ultimi anni: il rarefarsi dei contesti sociali nelle aree montane e rurali del Vecchio Continente, durante la prima giornata; l’intersecarsi continuo delle culture, il rapporto con altri continenti e l’immigrazione, nel corso della seconda giornata. Ancora una volta, lo sguardo partecipe dell’antropologia visuale conduce lo spettatore lungo un viaggio che percorre l’Europa, dalle paludi Audomarois, attraverso Balcani, Carpazi e Urali; nel cuore di villaggi sperduti e in quello metropolitano di Londra, Amsterdam, Torino e Istanbul. Carnival King of Europe è un progetto di antropologia visuale a cura del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige. Questo incontro è dedicato alla presentazione dei materiali di campo del 2012. Lo scopo del progetto, che consiste in attività di ricerca sul campo, nella realizzazione di film, di una mostra itinerante, del sito web http://www.carnivalkingofeurope.it, e di convegni di studio, è individuare ed esplorare le radici comuni del carnevale europeo, nell’ambito dei riti invernali della fertilità che vengono ancora oggi messi in atto in un gran numero di comunità dell’Europa rurale e post-rurale. Il progetto intende mettere in luce, studiare e interpretare criticamente le significative somiglianze di alcuni aspetti specifici del Carnevale in aree culturali molto vaste del continente europeo. Dai Balcani alle Alpi, fino al Paese Basco e ai Pirenei, passando anche attraverso l’Italia peninsulare, sopravvivono infatti nelle comunità rurali e montane consuetudini del tutto simili legate ai tradizionali riti di fertilità invernali, a dimostrazione delle comuni radici culturali delle popolazioni europee. Intervengono Giovanni Kezich, Antonella Mott e Michele Trentini.
Presentazione | “Tante penne, un unico sentimento” | ore 17.00
Sala Conferenze della Fondazione Bruno Kessler, Via Santa Croce, 77 In concomitanza con l’imminente 85a adunata nazionale degli Alpini, il giornalista Bruno Pizzul condurrà, insieme agli autori, un evento dedicato a tutti gli alpini, presentando i libri “Ring road” di Mario Renna, Ed. Mursia e “Alpini” di Paolo Valente e Niccolò Degiorgis, Ed Curcu&Genovese. Durante la presentazione saranno proiettate immagini e filmati sulle attività degli Alpini in armi ed in congedo. La Ring Road è una strada, quasi tutta asfaltata, che percorre in circolo il cuore dell’Afghanistan. È l’unica arteria del paese dalla quale ha preso il titolo un libro che il maggiore della brigata Taurinense, Mario Renna, ha dato alle stampe. Un libro prezioso, molto più di qualsiasi reportage inesorabilmente legato a episodi e scansioni temporali. Perché questo libro è il frutto dell’esperienza sul campo acquisita in due missioni compiute nella provincia di Herat, grande come tutto il nord Italia. Ed è soprattutto il diario dell’ultima, da aprile a settembre dell’anno scorso, svolta in una terra dai paesaggi lunari (“non esiste il verde, tutto è monocolore…”) e dove il tempo si è fermato a mille anni fa. Ma dove gli alpini, i soldati italiani, danno sicurezza, assistenza, risvegliano la speranza, dove la gente che era fuggita ritorna nei villaggi, riaprono scuole e bazar, si scavano pozzi…
Bruno Pizzul.
Già calciatore professionista, è stato telecronista per la RAI degli incontri della nazionale italiana di calcio dai mondiali del 1986 al 2002. Da gennaio 2012 è suo il commento tecnico nella trasmissione Quelli che… il calcio.
Prima a … Roccabruna | “Che tempo farà?” | ore 18.00 Palazzo Roccabruna, Via Santa Trinità, 24 Quanto conta l’informazione meteorologica nella scelta delle destinazioni escursionistiche in montagna, quali alternative possono offrire i rifugi in caso di tempo avverso. A questa tavola rotonda, a cura di Accademia d’Impresa (CCIAA di Trento) in collaborazione con Sat e Associazione gestori rifugi del Trentino interverranno: Angelo Iellici – gestore Rifugio La Rezila (Moena), Luca Lombroso – meteorologo e previsore, Gianluca Tognoni – meteorologo, previsore, nivologo – Meteo Trentino.
Incontro | “Uomo e Montagna: Paesaggi in trasformazione” | ore 19.00
Sala Conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto,Via Garibaldi, 33 Conversazione a più voci sulle metamorfosi del mondo alpino, e sulla sfida del ritorno consapevole alla montagna. Interventi di Iva Berasi, Alberto Folgheraiter, Geremia Gios, Ugo Morelli, Annibale Salsa. A seguire, breve presentazione degli atti del Convegno Cultura Minoritaria e Toponomastica (Tra le rocce e il cielo 2010).
AL PARCO DEI MESTIERI
Lungo i sentieri dell’armonia | ore 17.00
Racconti sulla montagna a cura di Fausto De Stefani.
INTERVISTE AI PROTAGONISTI DELLA GIORNATA
L’ Ufficio Stampa è a disposizione per concordare interviste ai protagonisti del TrentoFilmfestival presso la Sala Stampa (Foyer Auditorium S. Chiara), previa richiesta a Chiara Caliceti (334/6933176).