Yellowstone, rilevata attività geotermica anomala dalla NASA
La notizia è stata data il 19 dicembre scorso ma probabilmente non ha avuto la visibilità che merita. La NASA, che monitorizza vaste aree del globo con i propri satelliti, avrebbe notato che nel sottosuolo di Yellowstone si sta propagando un profondo calore, proveniente da circa 4000 miglia di profondità e ci sono delle zone in cui i livelli di energia stanno diventando irregolari. I rilevamenti vengono effettuati dal satellite Landsat il quale ha registrato risultati inaspettati anche al di fuori dei confini del famoso parco statunitense e nessuno degli scienziati che seguono l’evolversi della situazione, riesce a capire cosa sta effettivamente accadendo. Inoltre sempre attraverso il monitoraggio del suolo, il satellite sta rilevando che il terreno nei pressi del White Lake, si è rigonfiato di circa 25 centimetri e nell’area si sono registrati, nell’arco di tutto il 2010, qualcosa come 3200 scosse telluriche e nei primi 4 mesi si erano registrate già circa 2500 scosse di terremoto, ossia più terremoti del normale mai rilevati fino ad oggi con intensità fino a 3.8 gradi Richter e tutta questa serie di eventi sta seriamente facendo pensare agli studiosi che il vulcano di Yellowstone, sta diventando sempre più attivo e semmai dovesse eruttare, sarebbe il cratere più grande del mondo e porterebbe notevoli e distruttive conseguenze per l’ambiente e l’umanità.
Fonte: AGS Cosmo