Anonymous, rappresaglia alla chiusura del sito Megaupload.com
Colpiti i siti dell’Fbi e del Dipartimento di Giustizia Usa
Gli hacker di Anonymous hanno rivendicato gli attacchi informatici a diversi siti americani, tra cui quelli del Dipartimento di Giustizia Usa e dell’Fbi, per rappresaglia alla chiusura del sito Megaupload.com, ordinata ieri dalle autorità americane per violazione del diritto di autore.
Su un blog, il collettivo di hacker ha scritto: “Noi di Anonymous abbiamo lanciando il nostro più grande attacco contro i siti governativi e dell’industria discografica”. Oltre ai siti dell’Fbi e del Dipartimento della Giustizia sono stati attaccati anche quelli dell’Associazione dei discografici americani (RIAA) e della Universal Music. Gli hacker hanno affermato di aver preso di mira anche il sito della Casa Bianca e quello dell’autorità francese per la protezione delle opere d’arte su internet (Hadopi), precisando su uno dei loro account Twitter che oltre 5.600 persone hanno partecipato all’attacco.
“La giornata di ieri è stata epica”, ha scritto Anonymous, già responsabile in passato di attacchi ai siti di Visa, MasterCard e della società di pagamento PayPal, in risposta alla decisione di bloccare i versamenti al sito WikiLeaks.
Fonte: Corriere Nazionale