“Jeans Stories: racconti di vita di un jeans”, racconti di vita del jeans a Palazzo Giureconsulti a Milano
Il reinventarsi, il raccontarsi per poi riscoprirsi diverso e sempre uguale: è il diario-esposizione di un materiale dalle 7 e più vite, versatile, eclettico e senza età, the neverending jeans. Si è svolta ieri, nella splendida cornice storica di Palazzo Giureconsulti, “Jeans Stories: racconti di vita di un jeans”, un’ iniziativa unica e sorprendente, nata per stupire e affascinare i fan e non della ammirevole tela blu. Un evento creato su misura dall’incontro tra DeN Store e NABA supportato e fortemente voluto dallaFederazione Moda Italia che trova parte della sua ragion d’essere in un lavoro annuale nel quale gli studenti del triennio di fashion design Naba hanno dato nuova vita a uno dei tessuti più amati e diffusi della storia contemporanea. Un workshop proficuo e avanzato che ha permesso la stesura di un sopporto approfondito quale il Manuale del Jeans, uno strumento significativo e mirato che permette a chiunque ne possa usufruire, di ampliare il proprio patrimonio culturale di un mondo sempre in evoluzione quale quello del jeans.
Ma, forza portante dell’intera mostra, le creazioni – istallazioni degli stessi studenti, un’esplosione di jeans recycling e storie di accessori scaturiti da scarti apparenti, un mondo di patchwork intelligente e glamour, un vortice di orli alla scoperta e alla reinvenzione del denim più trendy. Seguendo la via di scampoli blu, un mondo di rinascita avvolto da luci soffuse, un diario di bordo di un racconto tutto moderno: gonne, cappe, abiti e accessori, un susseguirsi di scatti e una suggestione di accostamenti tra diversi tagli e lavaggi differenti. A coronare l’intera iniziativa, la presenza all’evento dell’istallazione realizzata in occasione dello scorso salone del mobile in collaborazione con Naba e lo studio viapiranesi, una cascata con pavimentazione annessa costituita interamente da orli di jeans di Den Store, un “abito per ambiente”, una eccitante e incantevole struttura dall’animo intelligente, Blind Wall, una tenda manifesto tridimensionale e una forestiera per uccelli in migrazione volta alla vestizione, nello scorso aprile 2011, della facciata sud del complesso Frigoriferi Milanesi.
La celebrazione quindi di un tessuto dall’animo forte e acuto, una tela nata per offrire conforto che sa rinnovarsi e riscoprirsi, una serata omaggio al denim in tutte le sue forme, al vestito di oggi e all’abito di domani, al jeans che non vive crisi.
Fonte: Noisymag