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Archive for November 10, 2011

“Pinocchio” di Luigi De Pascalis, La Lepre Edizioni

November 10, 2011 Leave a comment

Pinocchio (graphic novel ispirata al romanzo di Carlo Collodi) di Luigi De Pascalis

La saga del burattino più famoso del pianeta continua con il Pinocchio di Luigi De Pascalis, autore che ha già pubblicato con La Lepre Edizioni i romanzi Rosso Velabro, Il labirinto dei Sarra e La pazzia di Dio. Lo scrittore abruzzese si cimenta con una graphic novel di grande impatto visivo, destinata a sorprendere piacevolmente quanto lo conoscono solo come romanziere, ma non certo chi segue da decenni la sua attività di pittore e illustratore, iniziata sin dall’infanzia e da allora praticata in parallelo alla scrittura, mantenendo uno stretto legame tra le due forme espressive.

Il nuovo Pinocchio di De Pascalis ha un sapore volutamente rétro: è simile a un album di ricordi familiari, con le sue tavole color seppia che l’autore ha acquarellato con inchiostro grasso e realizzato “all’antica”, disegnando direttamente su lastre di acetato. A fare da contrappunto alle trasparenze del seppia è la concretezza un segno inquieto, ricco di chiaroscuri, che rendono giustizia all’allure fantastica del racconto e anche alla sua causticità.

Un Pinocchio “dualistico”, dunque, come lo è lo stesso burattino-bambino.

Antico eppure assolutamente moderno, pensato per essere letto dai genitori prima ancora che dai ragazzi: così lontano, così vicino – com’era in fondo già nelle intenzioni di Collodi, che non a caso inserì nella trama dettagli palesemente anacronistici. Come spiega De Pascalis «in una società in piena crisi di valori, l’inattualità di Pinocchio è più che mai la sua attualità: l’epos di un burattino che compie la sua metamorfosi accettando i limiti della libertà oggi ci appare talmente conservatore da diventare sovversivo».

L’altro segno particolare di questo Pinocchio – che De Pascalis ha «disegnato tutto di notte, l’ora dei sogni» – è la sua “interezza”: a ogni capitolo sono dedicate almeno tre tavole, tanto che insieme agli episodi più celebri o “scenografici” troviamo anche passaggi bellissimi ma in genere trascurati in altri lavori di fumetto.

Graphic novel ispirata al romanzo di Carlo Collodi
Quest’anno come strenna natalizia La Lepre propone, in occasione del 130° anniversario della pubblicazione di Storia di un burattino, una versione a fumetti di Pinocchio di Carlo Collodi, disegnata e sceneggiata da Luigi De Pascalis. Nel 2012 La Lepre esordirà con una nuova collana di fumetti: mistery, thriller e favole che parlino al cuore e all’intelligenza. I nostri fumetti intendono esplorare quella zona d’ombra caratterizzata dal mistero, dagli enigmi non risolti e dai grandi quesiti esistenziali che solo fantasia e immaginazione possono riuscire a porre in modo diretto e semplice.

LUIGI DE PASCALIS è stato illustratore, grafico, impaginatore, dipendente di un istituto di credito, sindacalista, pubblicista, pittore. E’ uno degli scrittori italiani di narrativa fantastica più apprezzati negli Stati Uniti. Vincitore del premio Tolkien e del premio Courmayeur, è stato finalista del premio Camaiore di Letteratura Gialla. Presente in moltissime antologie, ha pubblicato con La Lepre Edizioni Il labirinto dei Sarra, La pazzia di Dio il giallo storico Rosso Velabro. Con altre case editrici La dodicesima Sibilla e Il signore delle furie danzanti. E’ anche autore di alcuni saggi storici. Insegna letteratura creativa e ha fondato il gruppo “Delitto Capitale” assieme ad altri sette autori romani di mistery.

Fonte: La Lepre Edizioni

“Tomba di famiglia” di Katarina Mazetti, Elliot Edizioni

November 10, 2011 Leave a comment

KATARINA MAZETTI
TOMBA DI FAMIGLIA
Collana Scatti
Traduzione LAURA CANGEMI
pp. 256
Prezzo di Copertina: euro  16,00
Ottobre  2011
ISBN 9788861922433

Cosa ne è stato di Desirée e Benny, protagonisti della bizzarra storia d’amore tra una bibliotecaria e un allevatore di vacche narrata ne Il tizio della tomba accanto? Arriva anche in Italia l’atteso seguito di uno dei maggiori successi della narrativa svedese e internazionale degli ultimi anni.
Ne Il tizio della tomba accanto avevamo lasciato Desirée e Benny decisi a fare un figlio, con la promessa di non rivedersi mai più se il tentativo non avesse avuto buon esito. Ma quando il test di gravidanza si rivela negativo, la delusione è talmente grande che non possono fare a meno di ritentare, a prezzo di bugie e sotterfugi nei confronti di Anita, la cugina con cui Benny vive ormai da quasi un anno. Il secondo tentativo però va in porto e, dopo qualche esitazione, Desirée vende il suo appartamento in città e va a vivere con Benny. Il bambino, Arvid, nasce in agosto, proprio nel bel mezzo della falciatura del fieno, e Benny si perde il parto, ma ben presto la vita si trasforma per lui in un idillio: Desirée s’impegna a diventare la perfetta moglie di un allevatore e, anche se a febbraio è già incinta di nuovo, quando lui si rompe una gamba gli subentra nella mungitura, portandosi dietro Arvid su un seggiolino. Nonostante le buone intenzioni, però, per la donna non sarà affatto semplice seguire il lavoro della fattoria ed essere madre, alla fine, di ben tre pargoli. La vita diventa presto una lunga e sfiancante corsa a ostacoli che mette a dura prova la tenuta della giovane coppia. Riusciranno ancora una volta i sentimenti a sopravvivere alle fatiche della quotidianità oppure il matrimonio è davvero la tomba (di famiglia) dell’amore?
Katarina Mazetti Nata in Svezia nel 1944, è stata prima insegnante e poi giornalista. Autrice di libri per bambini e per adulti, ha ottenuto un successo straordinario con il romanzo Il tizio della tomba accanto (Elliot, 2010), tradotto in numerosi paesi e da cui è stato tratto un film

Fonte: Elliot Edizioni

11.11.11., data palindromo tra superstizione e cabala

November 10, 2011 Leave a comment

Inutile girarci intorno, la ‘data palindromo‘ dell’ 11-11-2011 che cadrà di venerdì, ha conquistato proprio tutti: c’è chi organizza il matrimonio, chi pensa a fare un figlio, chi ha scelto di festeggiare come fosse capodanno. Appassionati di numerologia, cultori di discipline esoteriche, navigatori del web e scienziati non sono rimasti immuni dal fascino della data perfetta, con una simmetria assoluta nella lettura sia da sinistra a destra, che viceversa. Tanto più se si pensa che la strana sequenza numerica si è verificata una volta sola nella storia del mondo occidentale, con un’ancora maggiore perfezione, quando cioénel Medioevo cadde l’11 novembre del 1111. Né capiterà mai più nel corso del tempo, a meno di imprevedibili mutamenti nel calendario gregoriano. L’ora X scoccherà alle 11 e 11 minuti e 11 secondi. Secondo alcuni, la serie numerica contiene temibili minacce: tanto da ispirare anche un film dell’orrore omonimo, del regista Darren Lynn Bousman, quello di ‘Saw’ per intendersi, visto che il numero 1111 potrebbe mettere gli uomini, a detta di alcuni, in contatto col mondo soprannaturale.

Come detto questo fenomeno cabalistico ha scatenato la fantasia di numerologi e sensitivi che hanno letto dietro il reiterarsi del numero 11 significati occulti. Solara, numerologa peruviana, sentenzia che l’11 novembre porterà un rivoluzionario cambiamento nella coscienza del nostro pianeta. Infatti, da sempre, all’11 si associa il fenomeno della tempesta, foriera di mutamento; ma l’11 rappresenta anche la mente universale e a esso i numerologi associano lo spirito guida, attribuendo a questo numero una forte valenza mistica.

Negli Stati Uniti esiste addirittura una filosofia metropolitana di pensiero dedicata ai cosiddetti Eleveners, e che si basa sul principio della sincronicità dell’11:11 e sulla casualità di osservare, ad esempio, il proprio orologio in quell’istante o di vivere particolari esperienze, più o meno straordinarie, proprio allo scoccare di quest’ora. Sulla scia di questa corrente di pensiero, l’11 è interpretato positivamente. Ma, di contro, San Malachia (XI secolo) predisse che ci sarebbero stati 112 Papi prima di una biblica apocalisse, e Benedetto XVI e’ il 111esimo.Di concreto, in tutto questo, c’è il proliferare di centinaia di pagine Facebook dedicate al fatidico 11.11.11, ma per fini ben poco mistici: i gruppi, infatti, esortano al raggiungimento di 1.111.111 iscritti. Altrettanto gioiosa è la richiesta esponenziale di coppie che vogliono sposarsi in questo giorno: se il boom è stato registrato in Cina, anche il Comune di Roma si è visto costretto a non accogliere più richieste per l’eccessivo numero.

Tuttavia un sospiro di solievo possiamo tirarlo, nessuna data apocalittica è stata sventolata dai vari gruppi new age, strano ma vero, in fondo anche loro si prendono una pausa, ogni tanto.

Fonte: Ufoonline