Mediterraneo, primo test sistema anti tsunami
Sarà sottoposto ad un test nel mar Mediterraneo, lo stesso sistema di allarme e mitigazione per gli tsunami che attualmente viene utilizzato nell’Atlantico Nord orientale. Scopo del test è quello di poter garantire una efficace informazione fra tutti quei centri regionali e nazionali dove ci sono i punti più focali in cui possono verificarsi gli tsunami. Si tratta di una vera e propria esercitazione in cui parteciperanno 31 Paesi di tutto il mondo che si coordineranno con il sistema di telecomunicazioni globali dell’Osservatorio di Istanbul e dell’istituto di ricerca sui terremoti – il Koeri – in Turchia. Il lavoro di monitoraggio e coordinamento nella trasmissione dei dati su eventuali maremoti è derivato dalla osservazione che hanno effettuato gli studiosi relativa agli eventi storici che hanno coinvolto in tal senso sia la zona del Nord-Est Atlantico e sia la parte meridionale del mar Mediterraneo. Infatti fra i dati storici ci sono lo tsunami avvenuto nel 1755 nella faglia occidentale Azzorre-Gibilterra che distrusse Lisbona e il maremoto del 1908 che causò 85mila vittime a Messina in Italia. Ma fra gli altri dati a disposizione c’è anche quello relativo ad una sequenza di piccoli e fino ad ora innocui tsunami che si sono verificati al largo delle coste dell’Algeria dal 2003 fino ad oggi.
Carla Liberatore