“Grandi speranze” di Charles Dickens, Mondadori
Autore: Charles Dickens
Editore: Mondadori
Anno: 2004
Collana:Oscar classici
Pagine: 672
Prezzo: 10.00 €
ISBN: 978880453439
Traduzione: Caesara Mazzola
Introduttore: Alessandro Monti
La misteriosa fortuna che la sorte assegna all’orfano Pip, il suo altezzoso rifiuto dei vecchi amici, le sventure e le sofferenze che segnano il suo percorso esistenziale verso una consapevole maturità costituiscono la base di un racconto ove il senso di colpa e la violenza si fondono con spunti grotteschi nei quali la commedia assume connotazioni caustiche e crudeli. Dal momento in cui, nelle spettrali paludi del Kent, Pip s’imbatte in Magwitch, un forzato evaso, fino all’ultimo incontro con la bella e cinica Estella che suscita in lui emozioni e turbamenti, la vicenda diventa tanto drammatica quanto affascinante.
Studio dello sviluppo della personalità, è questa l’opera di Dickens in cui più si avverte un approfondimento psicologico che, unito alla raffinata maestria verbale dell’autore, consente di godere fino all’ultima pagina una storia ricca di eventi e di suspense.
Charles Dickens, nato nel 1812 a Portsmouth, trascorre un’infanzia serena fino a quando, per un grave dissesto finanziario, il padre viene imprigionato per debiti. È una tragedia che sconvolge tutta la famiglia: il giovane Charles lascia la scuola per andare a lavorare in una fabbrica, sperimentando le condizioni disumane dei lavoratori di quel tempo.
L’esperienza dura solo sei mesi, ma è un vero inferno e lascerà nel suo animo profonde ferite e ricordi incancellabili.
A venticinque anni è apprendista in uno studio legale, poi cronista e stenografo parlamentare. Intanto comincia a scrivere e nel 1936 pubblica, a puntate settimanali, Il Circolo Pickwick, a cui fanno seguito Le avventure di Oliver Twist, a puntate mensili, e, a distanza di pochi anni, La bottega dell’antiquario, l’ultimo capolavoro, David Copperfield, esce nel 1850. Tutte le sue opere incontrano subito un grandissimo successo, favorito dalle letture pubbliche che l’autore tiene negli Stati Uniti, in Canada, in Italia, a Parigi, in Scozia, in Irlanda. Nel 1867 Dickens comincia ad avere problemi di salute, finché viene colpito da un attacco al cuore che lo stronca nel 1870.
Fonte: Libri Mondadori