“Una virtù vacillante” di Mishima Yukio, Giulio Einaudi Editore
Una virtù vacillante – Mishima Yukio
2009
ET Scrittori
pp. 138
€ 10,00
ISBN 9788806194277
Traduzione di Lydia Origlia
Il ritratto vivido e avvincente di una giovane donna che, annoiata dalla monotonia del matrimonio, si abbandona all’amore per un giovane, trasgredendo ogni regola e rinascendo nell’anarchia dell’eros, fino alla catarsi finale.
Pubblicato a puntate nel 1957, Una virtú vacillante ebbe un successo tale in Giappone che «vacillare» divenne sinonimo di «cedere alla tentazione dell’adulterio». Protagonista del romanzo è la sensuale Setsuko, una giovane signora della borghesia medio-alta di Tokyo, che, intrappolata in un matrimonio di convenienza, si ribella a ogni forma di moralità e si abbandona tra le braccia di un affascinante conoscente.
Mishima analizza la giovane e bella Setsuko con la spietatezza di un entomologo, descrivendo con maestria il conflitto che la tormenta tra istinto ed etica, tra sentimento e razionalità, il misterioso e indomabile anelito a un amore travolgente, totale, eterno fino alla scoperta dell’ineluttabile verità: l’amante è simile al marito e alla gran parte degli uomini, strutturalmente incapaci di corrispondere all’assolutezza dell’amore femminile.
Fonte: Giulio Einaudi Editore